Un innovativo apribottiglie è stato progettato da Claudio Burato, chef dell’Hosteria del Durello di Montecchia di Crosara (Verona), da anni impegnato nella progettazione di nuovi strumenti utili a ristoratori e sommelier.
Un particolare meccanismo mono leva
Il nuovo cavatappi si chiama Vaja, si distingue per il particolare meccanismo mono leva che facilita l’estrazione del tappo in un unico movimento e sarà il gadget ufficiale del 53° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier in programma dal 22 al 24 novembre 2019 a Verona.
Questo progetto a noi piace soprattutto perchè il ricavato delle vendite di questo oggetto servirà a sostenere opere di recupero delle aree delle Dolomiti venete, drammaticamente colpite un anno fa dall’omonima tempesta Vaia.
Un bell’oggetto e un bellissimo gesto di solidarietà
Il tire-bouchon con finiture in legno d’ulivo è stato realizzato dall’azienda specializzata in cavatappi speciali e da collezione Farfalli di Maniago, mentre la produzione dell’astuccio in fibra di cellulosa proveniente da foreste certificate FSC® è opera della Okinawa Operations di Montagnana (Padova) che produce complementi per il beverage.
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha definito l’operazione cavatappi, oltre che un bell’oggetto, anche “un bellissimo gesto di solidarietà verso i territori veneti colpiti dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018″.
Questo cavatappi – ha detto il presidente – ha un significato speciale: “ricorderà a tutti i drammatici momenti che il Veneto ha passato, ma soprattutto la rinascita e i progetti avviati dalla Regione per recuperare i danni subiti.”
Da parte sua il Presidente di AIS Veneto Marco Aldegheri ha aggiunto: “Ci auguriamo che il cavatappi Vaja arrivi al cuore e nelle mani di tante persone anche al di fuori della nostra associazione. Vogliamo che diventi sinonimo non più di distruzione, ma di serenità e convivialità”.