Confesso che sono tra la schiera di quei buongustai che fanno fatica a rimettere in ordine il “metabolismo” per aiutarlo a far smaltire qualche chilo di troppo. Intendiamoci non sono alla ricerca di una dieta ferrea, continuerò a cucinare e a mangiare, ma ogni tanto va fatto un “tagliando” per poi continuare con i piaceri della buona tavola. Che fare, dunque? E’ in questi momenti che bisogna ascoltare qualche buon consiglio. Decido allora di chiamare Rosanna Lambertucci, nota conduttrice e autrice televisiva, giornalista e divulgatrice scientifica.
I consigli di Rosanna Lambertucci
Il telefono squilla «Disturbo? Sento dei rumori forse non è il momento giusto?» esordisco, ma dall’altra parte la voce squillante della Lambertucci già mi mette di buonumore e risponde con grande simpatia: «Nessun disturbo, ho approfittato per fare una camminata a Villa Borghese. Incredibile quanto sia importante il movimento. Ecco perché raccomando sempre a tutti noi se vogliamo sentirci più sgonfi e perdere qualche chilo di camminare almeno un’ora al giorno». Ecco che già mi facilita nel chiedere consigli!
Camminare aiuta…
La nostra chiacchierata continua su quanto sia fondamentale il camminare e non solo per la forma fisica ma anche per l’equilibrio mentale. «A volte l’ansia, i disturbi del sonno, l’irrequietezza, l’instabilità emotiva, il senso di inadeguatezza possono essere fortemente aiutati da una bella camminata all’aria aperta. Sempre che il tempo lo permetta». Quante volte abbiamo sentito questo consiglio, tutte le diete e le restrizioni alimentari che adottiamo per rimetterci in peso forma senza un pò di movimento fisico – come camminare, andare in bici oppure utilizzare il tapis rouland – non saranno mai del tutto efficaci.
Come cercare il benessere
Ma sono alla ricerca di un metodo d’urto, facilissimo da seguire, purché non preveda dosi da pesare, rinnovo la mia pigrizia nel praticarle: «Fondamentale è cercare di riservare una giornata all’insegna del detox – mi suggerisce Rosanna Lambertucci – così da disintossicare l’organismo dagli eccessi delle feste appena passate oppure da pranzi abbonanti. Per fare questo bisogna scegliere un’alimentazione che possa aiutare l’intestino, che ricordo è l’organo fondamentale che determina non soltanto il benessere ma soprattutto aiuta il nostro “microbiota”, funzione fondamentale per aiutare il nostro sistema immunitario. Ed è proprio quello di cui abbiamo bisogno in questo momento».
Sistema immunitario e grasso viscerale
Del sistema immunitario se ne parla tanto, e a ragione, in questo periodo. In realtà la pandemia ha accentuato un “certo deficit” in moltissime persone che hanno purtroppo riscontrato maggiori problemi. Inoltre, altro “nemico” da affrontare «è il cosiddetto “grasso viscerale” tanto che è ormai noto che questo toglie energia al nostro organismo, affaticando il cuore. Ecco che l’impiego di una buona pratica del cosiddetto detox aiuta l’esercito dei batteri buoni a far si che si riesca ad avere un riequilibrio di tutto il sistema».
La regola delle 3 M
Ed ecco che entriamo nel vivo delle buone pratiche alimentari. Cosa fare e soprattutto come. In aiuto ci verrà la “regola delle tre emme” applicata da Rosanna Lambertucci: Mangiare, Movimento, Massaggio. «Nel mangiare il nostro obiettivo dovrà essere quello di dare un nutrimento fondamentale al nostro organismo con cibo a base di verdure. Da consumare possibilmente crude, possiamo mangiare anche della frutta senza però esagerare, ricordiamoci che la frutta contiene zucchero. Se preferiamo bere una spremuta, invece non filtriamola completamente, e utilizziamo anche la polpa. L’ideale è mangiarla a spicchi».
Si può non rinunciare alla pasta?
«Non esageriamo nell’utilizzo dei carboidrati. Consiglio di seguire una semplice regola “se ad esempio il mio peso corporeo è di 60 kg non dovrò mai superare 60 gr di pasta” che andrà condita possibilmente in maniera semplice. Per gli onnivori – che hanno nella loro abituale dieta il consumo di pesce, carne e uova – il consiglio è di diluire l’alimento proteico nel tempo, come ad esempio variarne l’impiego durante la settimana».
Camminare e far respirare la nostra pelle
Mi sembra di capire che nel seguire il primo consiglio già avremmo una sorta di “assicurazione di benessere”. Sul beneficio del movimento ormai dovremmo essere tutti d’accordo, ma è sul massaggio che la mia curiosità aumenta. Ecco la spiegazione: «Alla buona pratica disintossicante consiglio sempre una camminata di almeno un’ora al giorno. Poi bisogna imparare, con un guanto di crine, a massaggiare il corpo per fare respirare la pelle e nutrirla con delle creme idratanti. La pelle respira ed è il nostro terzo polmone, il massaggio è importante perché aiuta la circolazione periferica». Chiaro!
La regola delle 5 P
Come la mettiamo con Pane, Pasta, Polenta, Patate e Pizza? Fanno parte delle nostre abitudini alimentari e per molti di noi sono ingredienti irrinunciabili. Ma ecco il consiglio furbo, da poter applicare senza troppi sacrifici. «Tutti ottimi elementi ma non vanno mai abbinati tra loro e utilizzati come unico alimento del pasto prescelto. Il motivo sta nel limitare indice e carico glicemico ed evitare così l’insorgenza di una resistenza insulinica causa principale della Sindrome Metabolica». Insomma, scongiurare di aumentare la possibilità di sviluppare patologie a carico dell’apparato circolatorio oppure limitare il rischio diabete. Quindi pasta e patate insieme oppure pizza e patate andrebbero evitate.
Una giornata total detox
Ma torniamo alla giornata da dedicare a noi stessi, quando ci sentiamo tutti un pò gonfi, un pò appesantiti, un pò stanchi e magari – “grazie” anche alle restrizioni da lockdown – ci siamo mossi poco e per di più durante questo periodo abbiamo fatto qualche peccato di gola facendo spesso visita al frigorifero, zona franca di casa nostra e non soggetta a restrizioni anti-covid. Ecco allora che serve quello che Rosanna Lambertucci definisce un “sorso di benessere” e che ci può aiutare. «Scegliamo un giorno della settimana da dedicare a noi stessi. Naturalmente anche l’alimentazione in questo giorno “speciale” sarà importante. Come? Prepariamo un brodo vegetale con finocchio, sedano, carota, cipolla rossa o bianca, zucchina, porro, prezzemolo, spicchio d’aglio (se non si è allergici). Il tutto messo a bollire a pezzi grossolani finché le nostre verdure non risulteranno cotte. Appena pronto, il nostro minestrone andrà nel passaverdure così da togliere l’eccesso di fibre ed evitare “inconvenienti” al nostro apparato digerente. Per il condimento un filo d’olio extravergine può bastare. Questo sarà il piatto centrale della nostra giornata total detox e che dovrà essere diluito nell’arco di tutto il tempo».
Non è finita, però. «Lo accompagneremo – aggiunge – anche con una bevanda a base di tè verde oppure con una tisana al finocchio, al tiglio, alla verbena. Andrà benissimo pure una bevanda con radice di zenzero bollita ma anche una classica camomilla. Insomma una giornata semi-liquida con il nostro minestrone come piatto centrale abbinato ad una tisana di nostro gusto tra quelle indicate. Il giorno dopo – ci assicura Rosanna Lambertucci – ci sentiremo molto meglio. Le tanto odiate borse sotto gli occhi saranno del tutto sparite. Consiglio di fare anche la cosiddetta prova dell’anello. Quante volte a fine giornata abbiamo tolto con qualche difficoltà i nostri anelli. Bene, dopo la nostra giornata total detox li sfileremo con facilità».
Seguire la bioterapia nutrizionale
Insomma dobbiamo imparare quale è il nostro profilo alimentare e utilizzare al meglio il tipo di alimentazione che fa al caso nostro. Non proprio una “dieta” quindi ma la possibilità di perdere quei 4/5 litri di troppo «utilizzando le indicazioni della “bioterapia nutrizionale” ed imparare a saper fare gli abbinamenti di cibo per i nostri pasti e soprattutto distribuirli durante la settimana».
I tre percorsi di Rosanna Lambertucci
Ma se vogliamo praticare una sana alimentazione duratura nel tempo, Rosanna Lambertucci ci consiglia tre percorsi diversi, che troveremo indicati nel suo ultimo libro “La dieta delle diete” da applicare a seconda dell’obiettivo da raggiungere. Ecco allora che troveremo il percorso per la parte alta del corpo (torace, spalle e collo); per quella centrale (addome e fianchi) e per la parte bassa (glutei e zona laterale delle cosce) così da eliminare quei cuscinetti antiestetici che tanto fanno “imbronciare” alcune donne, ma anche tanti uomini, ammettiamolo!
Ricette da cucinare con i giusti tempi
Naturalmente nulla vieta che i percorsi possano mescolarsi e, perché no, diventare una sana abitudine nell’applicarli per una buona pratica della nostra trama alimentare. Infatti nel libro di Rosanna Lambertucci, troveremo anche 50 ricette che ci aiuteranno a preparare pasti veloci e gustosi. Non ultimo, anche consigli furbi per seguire i giusti abbinamenti e soprattutto i tempi di cottura, fondamentali per mantenere le caratteristiche nutrizionali dei nostri alimenti.