Il Caffè Florian di Venezia ha compiuto trecento anni, aprì infatti, il 29 dicembre 1720 ed è il Caffè più antico d’Italia. Per l’occasione è stato emesso un francobollo valido per la posta ordinaria diretta in Italia, una vera chicca per i filatelici.
Il disegno del francobollo raffigura la vetrata esterna del caffè sulla quale si riflette un particolare delle Procuratie di Piazza San Marco, a testimonianza dell’incredibile posizione dello storico Caffè Florian, le cui sale sono state attraversate da nobiluomini veneziani e cospiratori risorgimentali. Tra i clienti abituali Canaletto, Guardi, Casanova e Goldoni. È sopravvissuto alla caduta della ”Serenissima” e a due guerre mondiali, conservando intatto il suo fascino nei secoli.
‘Ndemo da Florian…
Andiamo da Floriano!… Era l’inverno del 1720 e Piazza San Marco era pronta ad accogliere il Carnevale previsto in quei giorni proprio in coincidenza delle festività natalizie. In quella stessa piazza l’imprenditore Floriano Francesconi era pronto per inaugurare la sua bottega di caffè “Alla Venezia Trionfante”. La data fissata per l’apertura fu il 26 dicembre ma intoppi burocratici la fecero spostare al 29 dicembre. Così ben presto i veneziani lo elessero a punto d’incontro, «’Ndemo da Florian!» dicevano in dialetto e così la bottega di Floriano prese il nome con cui è ancora oggi conosciuta in tutto il mondo.
Arte e architettura al caffè Florian
Al Florian ancora oggi si può respirare la vivace storia di Venezia comodamente seduti nelle magnifiche sale di questo storico Caffè. Inizialmente erano solo due semplici e modeste sale, ma ancora oggi gli arredi risalgono nelle loro componenti essenziali al 1858, quando la preesistente struttura individuata da Floriano Francesconi venne negli anni a seguire totalmente modificata e decorata. Oggi tutte le sale hanno subito un completo restauro, completato nel 2012, riportando all’antico splendore gli ambienti tanto amati da Casanova e Byron.
Tanti auguri allora al Caffè Floriano ed altri cento di questi giorni!