Il principe dei rossi trentini, il Teroldego Rotoliano, ospita in Piana Rotaliana le etichette prodotte sul vulcano siciliano. Tutto pronto per una due giorni di wine talk, degustazioni guidate e banchi d’assaggio per conoscere, più da vicino, viticolture e territori di montagna.
Incontri Rotaliani
Il Nord e il Sud d’Italia si danno appuntamento domenica 5 e lunedì 6 novembre in Piana Rotaliana per la terza edizione di Incontri Rotaliani, la manifestazione biennale organizzata dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg con l’associazione culturale Alteritas Trentino – Interazione tra i popoli, sotto la regia di Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del bere.
Durante l’evento che si snoderà tra i comuni di Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige, il Teroldego incontrerà i vini dell’Etna all’interno di conferenze, degustazioni guidate e banchi d’assaggio con i produttori aperti a tutti.
L’iniziativa
Incontri Rotaliani nasce dalla volontà di numerosi soggetti pubblici e privati di valorizzare la Piana Rotaliana quale zona vitivinicola d’eccellenza: un angolo di Trentino “abbracciato” dalle montagne e solcato dal fiume Adige e dal torrente Noce. Obiettivo dell’evento è quello di far conoscere il territorio e il suo vitigno principe, il Teroldego, confrontandosi al contempo con altre regioni vitivinicole italiane o estere di fama internazionale.
Walk around tasting e banchi d’assaggio
Momento culminante di Incontri Rotaliani saranno i walk around tasting che si terranno domenica 5 alla Cantina Martinelli di Mezzocorona e lunedì 6 alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo, sempre dalle 15 alle 18.30. Acquistando il biglietto d’ingresso di 25 euro (con sconto del 20% per i tesserati delle principali associazioni di sommellerie), si potranno degustare più di 50 etichette, tra Teroldego Rotaliano, grappe di Teroldego e vini e distillati dell’Etna. Saranno inoltre previsti assaggi di prodotti gastronomici tipici e un banco mixage con un bartender professionista che preparerà cocktail a base di grappa.
Conferenze e wine talks
Domenica 5, dalle 10 alle 12, al Teatro San Pietro di Mezzolombardo si parlerà di territori del vino e saranno presenti anche ospiti dalla Borgogna, oltre che dalla Piana Rotaliana e dall’Etna. Mentre lunedì 6, dalle 9.30 alle 12, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige una squadra di relatori d’alto livello, tra produttori, professori ed esperti in varie discipline, si confronterà su caratteristiche pedologiche, viticoltura ed enologia di due territori, Piana Rotaliana ed Etna, apparentemente distanti fra loro.
Masterclass di approfondimento
Ben sei le masterclass in programma (cinque dedicate al vino e una alla grappa), degustazioni guidate da professionisti di spicco del settore. Si comincia domenica 5 alla Cantina Martinelli, alle 14.30, con la degustazione in anteprima della Riserva di Teroldego Rotaliano guidata dalla giornalista Stefania Vinciguerra di DoctorWine. Per proseguire, alle 16, con la wine educator Cristina Mercuri che parlerà di Geometrie variabili: la Piana Rotaliana incontra “A Muntagna”. Alle 17.30 sarà la volta del sommelier Fiorenzo Detti, grande esperto dell’universo degli spirits, che confronterà l’arte della distillazione tra Trentino e Etna.
Lunedì 6 la location delle masterclass si sposterà alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo, dove, alle 14.30, la sommelier e wine writer Adua Villa presenterà i vincitori del VI Concorso Vini Territorio della Fondazione Edmund Mach. Alle 16 Alessandro Torcoli racconterà gli stili e le contrade dell’Etna con la collaborazione del Consorzio della denominazione. Per concludere con un confronto tra vini dell’annata 2020 delle due zone guidato dal giornalista Aldo Fiordelli. Il biglietto è di 30 euro per ogni incontro, sempre con lo sconto del 20% per i tesserati alle associazioni di sommellerie.