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Tre motivi per scegliere la bicicletta e l’ospitalità Luxury Bike Hotels

Nel 2021 a vincere sarà la bicicletta e la buona tavola, parola di Luxury Bike Hotels, la collezione che presenta una selezione di bike hotel di lusso in tutta Italia. Vengono scelte solo strutture ricettive che soddisfano requisiti di eccellenza, per offrire soggiorni indimenticabili a chi ama il turismo nella natura e l’esclusività, anche a tavola.

Ricominciare dalla bicicletta

Ripresa significa riprendere dalle eccellenze che abbiamo, e la bici sarà l’arma per battere la crisi, per tenere lontana l’epidemia, per rigenerare il nostro corpo e la mente stanca. Le strutture della collezione Luxury Bike Hotels promettono di fare il resto.

Terme, strade bianche e bike economy, cos’hanno in comune? I Luxury Bike Hotels. Un punto fermo per chi sceglie una vacanza d’autore sulle due ruote e noi vi diamo tre buoni motivi per scegliere la bici (distanziamento sociale, fa bene al fisico, è ecologica) e i Luxury Bike Hotels.

1. Le Terme per rigenerare e curare il corpo

Bici e Terme. Un connubio perfetto. La fatica dello sforzo fisico su pedali è ricompensato dalle “coccole” delle Spa e centri benessere, o ancora meglio delle Terme che offrono veri e propri trattamenti di salute. Gli hotel possono essere raggiunti anche in questo periodo di chiusura forzata e limitata dalle diverse zone “colorate” d’Italia con apposita richiesta medica. Le proprietà delle acque o dei fanghi termali sono numerose e aiutano a migliorare e far durare più a lungo un buono stato di salute.

Qualche esempio? Si possono fortificare gli organi per evitare bronchiti, asma, malattie della pelle, patologie osteoarticolari e circolatorie.
All’Adler Spa Resort Thermae le piscine dell’hotel sono alimentate dalla benefica acqua termale di Bagno Vignoni rinomata per i suoi effetti benefici su pelle, muscoli e struttura osseo – articolare. Qui si può anche avere assistenza medica professionale ed effettuare trattamenti di riabilitazione e controlli sullo stato di salute grazie al laboratorio di analisi presente in struttura.

Il Terme di Saturnia Spa e Golf Resort è immerso nella cornice della Maremma Toscana. Al centro del resort è situata la Sorgente Termale da cui l’acqua sgorga da oltre 3.000 anni ininterrottamente con un flusso di 500 litri al secondo alla temperatura costante di 37,5° C, regalando un’esperienza che permette al corpo ed alla mente di rigenerarsi dopo un’escursione in bici. L’elegante resort 5* si presenta con una veste completamente rinnovata che vuole essere un omaggio alla storia, all’autenticità ed alla unicità che fanno di Terme di Saturnia un’icona nel mondo dell’ospitalità e del benessere.

La Val d’Orcia accoglie il Posta Marcucci e il suo stabilimento termale. Acqua e cosmo: le acque curative di questa piscina sgorgano dalla terra alla temperatura di 49° C, due sono le vasche collegate, nella prima la temperatura si stabilizza fra i 35° e i 38° C, nella seconda tra i 28° e i 32° C. Grazie alla presenza di preziosi minerali nell’acqua si accelerano e dinamizzano tutte le reazioni corporee e mentali.

L’Hotel Terme Bristol Buja di Abano Terme possiede quattro piscine termali e un nuovo specchio d’acqua Hydrorelax a temperature diverse tra i 29° e 34° C. Qui si pratica la fango – balneoterapia termale, ovvero la cura con acqua termale, argilla, humus, acqua ipertermale salso – bromo – iodica e microalghe, utile nel trattamento di molte patologie soprattutto quelle caratterizzate da sintomatologia dolosa delle articolazioni, delle ossa e dei muscoli.

A Montegrotto l’Hotel Bellavista Terme dispone di tre nuovissime piscine termali con una temperatura variabile tra i 30° e i 37° C, con acqua termale proveniente dalla sorgente propria della struttura. Il reparto cure è collegato direttamente con le stanze e oltre al fango, al bagno termale e alle cure inalatorie, si possono creare trattamenti e pacchetti personalizzati, rilassanti, detossinanti, dimagranti e curativi per recuperare una forma psicofisica ottimale.

2. Prendiamoci tempo per rimettere in forma fisico e mente all’aria aperta

Bike Economy. Lo si evince dalla parola, è l’economia della bicicletta, dalle infrastrutture all’industria, tutto ciò che fa business ed è legato alla due ruote. Un comparto nel mondo che è in forte crescita e su cui in molti stanno puntando anche per uscire dalla crisi pandemica ed economica conseguente. Ci credono un po’ tutti, basti pensare all’investimento in ciclabili ed in strutture ad hoc per chi ama la bici.

E ci credono anche le grandi aziende che continuano a mettere in campo nuove proposte sul mercato del cicloturismo. Pensiamo a Pirelli ad esempio. La multinazionale, con sede in Italia, che opera nel settore automobilistico come produttore di penumatici, ha investito nel mondo delle bici: partendo dagli pneumatici, ha poi sviluppato anche CYCL-e aroundTM, un servizio di noleggio bici elettriche che lo scorso autunno i clienti dei Luxury Bike Hotels hanno potuto provare gratuitamente nelle settimane di soggiorno.

Le e-bike sono infatti il nuovo traino della bike economy, sono il mezzo che permette proprio a tutti di affrontare qualsiasi percorso e di godersi in maniera lenta e non troppo faticosa tutti i luoghi che si attraversano. Secondo le stime ufficiali redatte da Confindustria ANCMA, l’associazione che rappresenta l’industria nazionale delle due ruote e la sua filiera, il 2020 ha registrato un incremento molto positivo in tutti gli ambiti del settore bike. Si conferma lo straordinario successo delle e-bike che toccano un +20% rispetto all’anno antecedente. In numeri il dato positivo si concretizza in 40mila unità in più vendute rispetto al 2019.


3. L’esperienza di Alberto Elli per assaporare la Toscana

Le Strade Bianche. Cosa significa strada bianca? Per evitare che una stradina sterrata diventi fangosa, viene ricoperta da uno strato di sassi o di ghiaia, con lo scopo di aiutare lo scorrimento delle ruote delle bici ed impedire che queste affondino nel terreno. “Strade Bianche” invece è una corsa ciclistica su strada nata nel 2007 (dal 2015 quella femminile), che si svolge nel mese di marzo in provincia di Siena. La caratteristica di questa gara, unica nel panorama italiano e non solo, è la presenza di alcuni settori di “strade bianche”, tipiche delle campagne toscane.

Se vi volete godere la Toscana, i suoi percorsi e paesaggi mozzafiato in sella ad una bici con una guida d’eccezione, Alberto Elli (ciclista professionista che ha indossato la Maglia Gialla del Tour de France diventando Mr. 4 Volte), l’occasione giusta è l’appuntamento “Pedala e degusta con il campione Alberto Elli”. Durante la settimana dal 28 febbraio al 7 marzo, Alberto vi accompagnerà in cinque speciali tours in bici alla scoperta della bellissima Val d’Orcia, dei suoi paesaggi incantevoli e anche dei suoi sapori unici. Ma non solo, condividerà i segreti di un professionista del ciclismo, e anche gli aspetti legati al benessere adatti a tutti e per tutti i giorni.

Quest’anno la Strade bianche (solo per professionisti) si disputerà il 6 marzo, e per vivere emozioni speciali e momenti indimenticabili, l’Adler Spa Resort Thermae di Bagno Vignoni, sarà la base di partenza ideale per andare a vedere parte della appassionante gara.

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