La 5° edizione della rassegna “Chianina & Syrah” a Cortona ha fatto registrare numeri incoraggianti per la ripresa del campo degli eventi: 450 persone alle cene di gala con 31 chef (di cui 11 stellati). Al lavoro 80 cantine e 40 ristoratori. Camorri e Amerighi: “Un grande successo”
Chianina & Syrah
Com’era stato per la vigilia, anche per il consuntivo sono i numeri, a dare il quadro più efficace del successo della 5° edizione di “Chianina & Syrah”, che è andata in scena a metà marzo a Cortona (Arezzo). All’evento dedicato al buon vivere e alla cultura enologica e gastronomica hanno partecipato ben 80 cantine, 40 ristoratori e 31 chef – da Andrea Campani a Edoardo Tilli – di cui ben 11 stellati Michelin, da Luca Marchini a Cristiano Tomei, che hanno preparato da mangiare per 450 persone nelle due cene di gala.
Chianina Experience
A ciò si aggiungono la Chianina Experience, i cooking show – incluso quello con la Nazionale italiana macellai campione d’Europa, con Andrea Laganga a far da padrone di casa – le masterclass e le degustazioni, con circa 1500 persone che hanno preso d’assalto i banchi d’assaggio in Palazzo Ferretti.
I grandi vini della Cortona DOC
Organizzate da Terretrusche e Consorzio Vini Doc Cortona con il contributo del Comune, la tre giorni di incontri e dibattiti è stata dedicata alle due eccellenze del territorio della Valdichiana: i grandi vini della Cortona DOC, e la pregiata Chianina IGP. Tra i personaggi presenti a “Chianina & Syrah”, volti noti del settore come i macellai Dario Cecchini e Fabrizio “El Beker” Nonis, o il cameriere-influencer Gabriele Bianchi. Insieme a loro, ben 80 giornalisti accreditati, alcuni dei quali – come Aldo Fiordelli e Bruno Gambacorta – sono stati premiati per l’impegno nel divulgare la conoscenza del territorio.
Un terroir ideale
Sul fronte del Syrah, il presidente del Consorzio Vini Doc Cortona Stefano Amerighi conferma che «la manifestazione ha mostrato come anche all’interno dello stesso territorio le caratteristiche di questo vitigno influenzino i vini sia in base al terroir che alle diverse annate».
Tra le novità di quest’anno, infatti, il coinvolgimento di produttori di Syrah provenienti da altre regioni d’Italia e d’Europa, con l’obiettivo di valorizzare questo vitigno che non a caso trova da sempre nei suoli limosi dei terrazzi fluviali della Valdichiana un terroir ideale per esprimersi.
Soddisfatto anche Vittorio Camorri (Terretrusche): «Un grande successo – aggiunge – in un anno particolarmente difficile. Questa edizione segna la ripartenza del settore, e ci consente di guardare con ottimismo ai prossimi appuntamenti».