Affacciata sulla costa adriatica, l’affascinante cittadina molisana viene celebrata quest’anno per la sua ricca tradizione culturale e popolare. Ma Termoli non è solo folklore: è anche un viaggio culinario autentico, fatto di sapori genuini e piatti tipici che raccontano storie antiche.
Un anno di celebrazioni
Nel 2024, Termoli si trasforma nel cuore pulsante del folklore italiano. Nominata Città del Folklore 2024 fino alla fine dell’anno sarà animata da eventi, spettacoli, e manifestazioni che celebrano le tradizioni locali e quelle delle comunità limitrofe. Durante tutto l’anno, sarà possibile assistere a sfilate in costume tradizionale, spettacoli di musica e danza popolare, e rievocazioni storiche che riportano in vita la vita dei pescatori e dei contadini che per secoli hanno abitato queste terre.
Uno degli appuntamenti più attesi è stato la Sagra del Pesce, che ogni estate attira migliaia di visitatori e che quest’anno è andata in scena nelle giornate del 23 e 24 agosto. Durante questa festa, il lungomare di Termoli si è riempito di stand gastronomici dove è stato possibile gustare il miglior pesce fresco dell’Adriatico, cucinato secondo le ricette locali.
Tre piatti tipici da provare
Dopo esservi immersi nel folklore e nelle tradizioni di Termoli, è il momento di scoprire il lato gastronomico della città. La cucina termolese è un perfetto mix tra il mare e la terra, riflettendo la posizione geografica e le antiche tradizioni culinarie del Molise. Ecco tre piatti che non potete perdervi durante la vostra visita.
1. Brodetto alla Termolese
U’bredette è il piatto simbolo della città, un vero e proprio must per chi ama il pesce. Questa zuppa di pesce viene tradizionalmente realizzata con l’invenduto del pescato quotidiano e racchiude il meglio del pescato locale: scorfano, tracina, cicala di mare, calamaro, gamberi, e cozze, che vengono cotti lentamente in un sugo di pomodoro fresco, aglio, peperoncino, e prezzemolo. Tradizionalmente, viene servito con crostini di pane abbrustolito che assorbono il sapore intenso del brodo, trasformando ogni boccone in un’esplosione di gusto marino.
2. Pasta alla Chitarra con Pallottine
Anche se è il mare a dominare la cucina termolese, ci sono anche piatti di terra che meritano di essere assaggiati. La Pasta alla Chitarra con Pallottine è un piatto di pasta fresca fatta a mano, tipica della tradizione molisana. La pasta alla chitarra (che in Molise prende il nome di ciriole), chiamata così perché viene preparata con un apposito strumento che ricorda le corde di una chitarra, ha una consistenza ruvida che trattiene al meglio il sugo. Il condimento è a base di ragù di carne, spesso di agnello o manzo, e piccole polpettine di carne (pallottine), che conferiscono al piatto un sapore ricco e robusto.
3. Scapece molisana
Tra i piatti più particolari e caratteristici, non si può non menzionare la Scapece molisana. Questo piatto unico, dai sapori decisi e inconfondibili, è preparato con pesce fritto (solitamente palombo o razza) che viene marinato in una miscela di aceto e zafferano. Il risultato è un piatto dal gusto intenso, con una nota acidula che si bilancia perfettamente con la dolcezza del pesce fritto. La Scapece ha origini antiche e, secondo la tradizione, veniva preparata dai pescatori per conservare il pesce durante i lunghi viaggi in mare. Oggi, è un antipasto sfizioso e un simbolo della cucina marinara di Termoli che non si può non assaggiare.