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Sì, anche lo Stivale… è per sempre

Le campagne, i borghi marinari, i laghi e le innumerevoli residenze storiche fanno dell’Italia una location unica per il matrimonio di oltre 7 mila stranieri ogni anno. Arrivano col sogno dello stile italiano in tasca e se lo riportano a casa con foto e ricordi, incentivando un business di oltre 400 milioni di euro l’anno. Dalla Toscana all’Umbria, passando per la Costa d’Amalfi l’italian wedding experience è servita!  C’era una volta Las Vegas, simbolo di matrimoni tanto folli quanto veloci. Oggi invece è l’Italia la location prediletta dalle spose di tutto il mondo, prima in Europa e seconda a livello mondiale (superato solo da Tropici e Hawaii, seguito invece da Francia, Grecia e India). Ci amano gli americani e gli inglesi, ma anche russi e giapponesi. Il mercato emergente è quello dei Paesi Baltici, che non resistono alle nostre temperature e alla cucina godereccia. Arrivano con al massimo trenta invitati e scelgono scorci mozzafiato, non disdegnando mai lo stile country chic. «Ma non pensate al classico agriturismo – racconta Suita Carraro, wedding planner di Sposa Mediterranea – la campagna viene vissuta con ogni sorta di comfort e tra bicchieri di cristallo». E quindi, quali sono le location preferite per celebrare il giorno più bello della propria vita? I love ToscanaLa cronaca rosa non ha dubbi, a dare il via a questa moda è stato, nel 2006, Tom Cruise che ha celebrato le sue nozze con Katie Holmes nell’incantevole Castello Odescalchi di Bracciano. Poi sono arrivati Sofia Coppola, George Clooney, Petra Ecclestone… Inutile precisare che da allora le location scelte da queste star internazionali (rispettivamente Bernalda, in provincia di Matera, Venezia e ancora Bracciano) sono state ambitissime da sposi italiani e stranieri. Al top però resta irremovibile la Toscana, seguita da Costa d’Amalfi e Umbria, nonché Venezia e i laghi, in particolare quello di Como. «Gli sposi cercano romanticismo e l’Italia ne ha da vendere – racconta Ramona Avitabile, wedding planner di Amalfi – Mi chiedono di far avverare un piccolo sogno italian style tutto incluso, dal cibo alla moda: mi è anche capitato che mi chiedessero di vestirsi in pieno “stile Positano” e io li ho accontentati, erano tutti in lino bianco. Un vero spettacolo!». Ma torniamo in Toscana, dove al vertice della classifica delle location preferite troviamo la campagna senese, con le sue residenze storiche e i relais, tanti nati proprio come risposta a questo tipo di richiesta dalla ristrutturazione di vecchie case di campagna. In prima fila anche i borghi medievali che costellano questa regione. Tra i tanti, il Borgo Castelvecchi e il Borgo Casabianca, entrambi a circa venti chilometri da Siena. Il primo, un tempo fortificato, si arricchisce di una tenuta di circa 300 ettari e invoglia con la sua tradizione gastronomica e vitivinicola chiantigiana; nel secondo, che si trova ad Asciano, sono molte le location adatte a festeggiare i matrimoni in pieno stile country chic; diverse e suggestive chiese nei dintorni permettono, inoltre, non solo di celebrare matrimoni “simbolici” (oggi molto di moda) ma anche cerimonie religiose a tutti gli effetti. Degna di nota la chiesa di Sant’Agata nell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.  Nella natura o in riva al mare?Ma spostiamoci in Umbria dove è il vincente binomio turistico di Perugia e Assisi a concentrare l’attenzione. Qui vi si trovano prodotti tipici e natura, assieme a una forte spiritualità. Tra i tanti luoghi incantevoli e adatti a ospitare matrimoni esclusivi va annoverato il Monastero Santa Margherita, oggi ristorante dell’Hotel Bramante di Todi. Nasce nel 1300, i pavimenti in cotto sono ancora originali e le camere sono state ottenute dalle celle delle suore. Un’altra bella sintesi in cui la storia si fonde con l’innovazione e vince in pieno stile Made in Italy. E se i matrimoni rappresentano eventi del cuore, innegabile l’impatto economico che gli stessi hanno sulle casse dei comuni che si sono organizzati per fornire servizi ad hoc, anche fuori dalle mura del Palazzo di Città. «È il caso di Minori in Costa d’Amalfi – ci spiega Carraro – dove è stata deliberata la possibilità di celebrare matrimoni civili sulla spiaggia. Una vera chicca che in molti non si lasceranno scappare». Perché l’Italia – anche dopo il matrimonio – rappresenterà l’immagine di quel sì, con le foto che si condivideranno sui social per rendere quell’attimo definitivamente pubblico, al di là degli invitati.  1) Ma quanto costa sposarsi in una location d’eccezione? Per 20 persone si parte da una cifra che si aggira attorno ai 4/5 mila euro. Ma le wedding planner concordano sul fatto che non esiste un limite: il matrimonio è per sempre (o almeno così si dice), ed è il momento giusto per assecondare i propri sogni 2) “Chiunque ha un sogno dovrebbe andare in Italia”, affermava Elizabeth Spencer. Soprattutto se quel sogno è d’amore.   Per saperne di più:www.residenzedepoca.ithttp://buyweddinginitaly.it Borgo Scopeto RelaisResidenza d’Epoca con vista sulla città di Siena, perfetto connubio tra ruralità e lusso.Località Borgo ScopetoCastelnuovo Berardenga (Si)Tel. 0577.320001www.borgoscopetorelais.it Monastero Santa Rosa Hotel & SpaA picco sul mare, struttura del XVII secolo con piscina a sfioro.Via Roma, 1Comune di Conca de’ Marini – Costa d’Amalfi (Sa)Tel. 089.8321199www.monasterosantarosa.com Castello di RoscianoUn austero edificio in pietra arenaria che domina la Valle del Tevere. Si celebrano matrimoni con rito civile nei giardini o nella chiesa benedettina.Località Signoria di Torgiano (Pg)Tel. 347.3516247www.castellodirosciano.com       MATRIMONI ALL’ITALIANA Il sommo Dante definiva l’Italia il “bel paese là dove ‘l sì suona” e, in verità, stanno risuonando molti sì lungo tutto lo Stivale. L’Osservatorio sul Wedding Internazionale ha illustrato a Ravello (in occasione dell’evento Italy coast to coast weddings) la portata del fenomeno, che genera un giro d’affari milionario con performance in crescita costante: se nel 2014 il business valeva più di 350 milioni di euro, nel 2015 è giunto a oltre 400 milioni (+50% rispetto a due anni prima). In controluce si intravedono gli strascichi di oltre 7000 matrimoni all’anno con un costo medio di poco più di 50mila euro (per una trentina di presenti, compresi gli sposi). Numeri davvero importanti. Interessante che molti dichiarino di scegliere il Bel Paese per l’esito del “passaparola”, ovvero perché amici e conoscenti raccontano in modo positivo la loro esperienza nuziale da noi (in effetti il 90% consiglia di sposarsi in Italia). Il sogno è quello di vivere una vera experience, ossia una full immersion di alcuni giorni nell’Italian way of life, cioè nel gusto, nello spirito, nello stile, nelle tradizioni che esclusivamente da noi possono trovare coesistenti. Secondo la ricerca, in ben il 75% dei casi chi viene in vacanza in Italia decide di celebrarvi le sue nozze e di trascorrervi la luna di miele (nel 90% dei casi). Inoltre, colpisce il fatto che il 25% di chi si sposa in Italia torna per festeggiare il primo anniversario; il 47,6% dopo 2 o 3 anni, il 12,4% dopo oltre 5 anni. A prediligere l’Italia per i destination wedding sono soprattutto gli inglesi (25%), seguiti da statunitensi e canadesi (15,4), russi (9,4), quindi giapponesi (7,8), arabi (6,3), australiani (5,2), cinesi (4,6), brasiliani (4,2), tedeschi (1,5%). Le mete preferite? In pole position Toscana con Firenze e le colline senesi (43% delle preferenze), poi Costiera Amalfitana con Capri (38%), l’Umbria (8%), Venezia e i Laghi (6%). Molto amate sono anche Puglia (in crescita il Salento), Sicilia, Sardegna. Non mancano poi le classiche Verona e Roma. Tra le location più amate dagli sposi hotel di charme e relais (29,6%). Gli altri si dividono tra ville antiche (circa uno su 5), castelli e fortezze, agriturismi, palazzi storici. Si passa quindi dallo sfarzo degli hotel 5 stelle al fascino di cascine in borghi rurali. Una curiosità: per il menù nuziale quasi sempre si decide di omaggiare la cucina italiana, senza però rinnegare i piatti tradizionali del Paese d’origine degli sposi (sono gli indiani in particolare che vogliono rispettare le proprie abitudini a tavola). Grande attenzione è prestata in queste cerimonie alla qualità dei servizi, che sovente prevedono suggestive ricostruzioni di ambienti del passato: dagli antichi mercati rionali agli allestimenti in stile rinascimentale o barocco, per rendere davvero “all’italiana” quel momento magico della vita che è il giorno del sì.

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