Nasce il portale unico sul Tartufo delle Marche, a pochi giorni dalla corsa all’Oro Bianco e dai principali eventi fieristici delle Città del Tartufo. Una grande operazione di tutela e valorizzazione messa in campo dalla Regione Marche con un testimonial d’eccezione, il ct della nazionale italiana di calcio.
Marche, pronti a farti emozionare con il tartufo
Roberto Mancini, testimonial della Regione Marche, determinato come sempre a vincere ogni sfida, è pronto a portare la sua regione in vetta alle classifiche. Il tartufo è una risorsa per le Marche intere, riconosciute tra i maggior produttori ed esportatori al mondo: da nord a sud, dalla provincia di Pesaro e Urbino a quella di Ascoli, si trovano tutte le tipologie del prezioso fungo ipogeo: il tartufo bianco, il nero pregiato, il bianchetto, il nero estivo.
Marche terra di tartufi
Con il nuovo portale ‘Marcheterraditartufi.it‘ si vuole diffondere e valorizzare un’eccellenza agroalimentare, che ha saputo conquistare le tavole e i mercati di tutto il mondo. Un’operazione di tutela e di valorizzazione agroalimentare messa in campo dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche. «Con il nuovo portale – afferma il vice Presidente Mirco Carloni – la Regione fa un ulteriore passo avanti nella promozione di un patrimonio che difendiamo con forza e che ci impegniamo a potenziare, poiché portabandiera di un territorio ricco di bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e culturali che trovano nel tartufo la migliore sintesi, in una Regione leader del settore».

Con 13 mila cercatori tesserati
La Regione Marche è in vetta alla classifica delle regioni italiane per il maggior numero di cavatori con una produzione di circa 50 tonnellate all’anno. Un vero esercito di tartufai alla prese, in questo periodo, con la riapertura della stagione (ultima domenica di settembre fino al 31 dicembre) del Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico).

Il più prezioso tra le specie, che si attesta sui valori, in base alle pezzature, di 150 euro fino 300 euro all’etto (Borsa del Tartufo online di Acqualagna). Il prezzo oscillerà in base alle condizioni meteo, decisive per consegnare tartufi grandi e dal profumo strabiliante quando la stagione entrerà nel vivo, in genere a metà novembre e inizio dicembre.

Il tartufo nella cucina marchigiana
Nelle Marche, il tartufo, ingrediente più amato e conteso dai migliori chef del mondo e da tutti i gourmet, è simbolo di biodiversità, un indicatore di salubrità del territorio, che conferma la regione habitat ideale per la nascita spontanea di tutti i tartufi edibili.