Il progetto è presto detto (in inglese): si tratta di una dinner experience in dimore d’epoca di rara bellezza. L’idea è venuta, quasi cinque anni fa, a due giovani napoletane – Carolina Pignata e Marcella Buccino – che hanno messo in piedi Homeating avendo in animo di far aprire, per una sera, location speciali normalmente inaccessibili.
A Napoli, nella Penisola Sorrentina, nell’isola di Capri e in Costa d’Amalfi Homeating è il passe-partout per scoprire la casa atelier dell’artista ricavata in un’antica cava di tufo, la Villa di fine Ottocento che fu dimora principesca, la casa sul mare di Posillipo con approdo privato, il super attico dell’architetto trendy. Insomma: un portfolio ricco e variegato. Ora Carolina e Marcella detengono, in aggiunta a queste posizionate nella loro regione, anche otto dimore a Milano e sette a Torino, analogamente accuratamente selezionate per ospitare eventi tailor made.
Vivere un’esperienza straordinaria
C’è la casa-studio di un architetto collezionista, l’appartamento di uno scenografo e tanghero, la mansarda neoclassica di una produttrice vitivinicola siciliana; ed ancora dimore di architetti e artisti poliedrici.
L’intero progetto ruota intorno al concetto di esperienza extra-ordinaria, che coniuga arte dell’accoglienza e buona cucina in spettacolari residenze. Ed è proprio questa la formula che piace di Homeating e la dimostrazione tangibile è che viene scelta anche da brand importanti per cene ed eventi aziendali. E’ il caso, per esempio, di Chanel, Louboutin, John Richmond, Apple e Silvian Heach.
I palazzi proposti da Homeating sono tutti ricercati con cura. Sono case che raccontano storie di vite non comuni, che emozionano per l’architettura o il design, che sorprendono per la posizione o il panorama e per le collezioni e le opere d’arte.
Unicità è la parola chiave ed ora, dopo Napoli, Homeating è arrivata anche a Torino e Milano.
A Milano è possibile cenare sulla Martesana, nella casa liberty di un noto antiquario meneghino, un tempo fabbrica di profumi e oggi oasi di quiete lontana dal flusso cittadino; oppure in un’ampia mansarda all’ultimo piano di Palazzo Serbelloni, capolavoro architettonico del neoclassicismo milanese dove si può godere di una prospettiva privilegiata sulla città; nell’appartamento del collezionista d’arte Roberto Spada, un pantheon arredato con opere suggestive provenienti da ogni parte del mondo. E ancora nell’attico d’autore disegnato dall’architetto partenopeo Martiniello dove scoprire spazi futuristici affacciati su Piazza Borromeo e sulla torre del Filarete del Castello Sforzesco. Per finire con la dimora regale di un noto collezionista nel quartiere Brera, uno spazio post moderno che accoglie sculture di Cattelan e opere di artisti internazionali.
A Torino, invece, salotto elegante d’Italia, aprono le porte residenze storiche dal fascino incomparabile: sarà possibile cenare nelle aristocratiche stanze di Villa Sambuy in Corso Moncalieri, danzare nei maestosi giardini di un monumentale cortile in Via della Rocca, celebre crocevia di gallerie d’arte e abitazioni nobiliari; lasciarsi catturare dalla bellezza degli affreschi che impreziosiscono Palazzo Jocteau a pochi passi da piazzetta Maria Teresa o calarsi in un’atmosfera d’altri tempi circondati dagli arredi secenteschi di Casa Rignòn situata tra i viali alberati e le residenze in stile Art Nuoveau de La Crocetta. E per chi ricerca una location che coniughi lusso, esclusività ed eleganza Homeating apre le porte di castelli e fortezze imponenti nelle langhe piemontesi tra Monferrato e Canavese, immersi in uno dei paesaggi più belli d’Italia. Ma anche invita a salpare in imbarcazioni dal fascino unico. Per vivere la convivialità come esperienza irripetibile.