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Magico Sudafrica

 Alla scoperta della Nazione Arcobaleno, tra città ricche di storia, arte e divertimento come Johannesburg e Pretoria, parchi immensi, zone desertiche e coste frastagliate, per sfuggire al freddo dell’inverno e trascorrere le festività natalizie sotto il sole dell’Africa Australe    Scenari maestosi, litorali inviolati e selvaggio bush. E ancora, spiagge assolate, metropoli multietniche e città adrenaliniche. Benvenuti in Sudafrica. Dimenticate il freddo del Vecchio Continente e preparatevi a vivere il Natale sotto il sole dell’emisfero australe, tra safari e natura, sport e lifestyle, cultura e tradizioni, come i leggendari barbecue all’aperto e l’Adderley Street Festive Switch-On, la grande festa delle luci che durante le feste anima Cape Town.  Jozi: storia e movidaGrande quasi quattro volte l’Italia, incorniciata da 3mila km di costa e bagnata da due oceani, l’Atlantico, a ovest e l’Indiano, a est, la Nazione Arcobaleno è uno dei più attraenti, stimolanti ed eterogenei Paesi del Continente Africano. Suddiviso in nove province, dalla savana del Mpumalanga alle immacolate spiagge del KwaZulu-Natal, è una terra unica e straordinaria, tutta da scoprire. A cominciare dal Gauteng, dove batte il cuore del Paese, con la sua storia e la sua cultura. L’avventura inizia a Johannesburg, principale hub internazionale. Chiamata affettuosamente Jozi o Joburg dai suoi abitanti, la Città dell’Oro ammalia per la vibrante vita notturna e le possibilità di shopping. Da non perdere, nel quartiere di Maboneng gli atelier di design e le gallerie d’arte del Market on Main, mentre il Bryanston Organic & Natural Market vende artigianato realizzato con materiali organici e naturali e prodotti a km zero. A sud ovest di Joburg si estende Soweto, epicentro della lotta all’Apartheid, oggi ricca di luoghi simbolo come la casa-museo di Nelson Mandela, l’Hector Pieterson Memorial, la chiesa Regina Mundi e il modernissimo Soweto Theatre, emblema della riqualificazione dell’area. È nel Gauteng anche Pretoria (Tshwane), sede del governo centrale, con la sua architettura urbanistica dal forte imprinting coloniale e i pregevoli monumenti storici come gli Union Buildings.  Nella terra dei “big 7”Il meglio dell’enogastronomia e paesaggi da sogno si assaporano e si scoprono invece nel Western Cape, tra Città del Capo, le Winelands e la Garden Route. Incastonata in uno scenario ineguagliabile tra la Table Mountain e una suggestiva baia, Città del Capo vanta negozi di design, ristoranti gourmet, musei, storici alberghi di charme e moderni boutique hotel. Appena fuori città si dipanano le Winelands, con tre strade del vino che toccano le cittadine di Franschhoek, Stellenbosch e Paarl, che si snodano tra rilievi montuosi e incantevoli valli ricoperte da vigneti e disseminate di tenute in tipica architettura Cape Dutch. Da Città del Capo a Port Elizabeth si articola invece per 800 km la leggendaria Garden Route, divisa tra le vallate interne della Route 62 e la lussureggiante costa frastagliata, da Mossel Bay alla foresta di Tsitsikamma. Custodisce “tesori primitivi” il Limpopo, con la sezione settentrionale del Kruger National Park e la sua biodiversità unica, dove le piante di palude crescono accanto ad enormi baobab. La stessa provincia ospita la Biosfera del Waterberg, riserva Patrimonio Unesco, caratterizzata da formazioni rocciose ricche di testimonianze di arte boscimana di migliaia di anni fa e plasmata da vaste pianure popolate da un’ampia varietà di flora e fauna selvatica. È un viaggio adrenalinico quello nel Northern Cape, segnato dal Deserto del Kalahari con il parco transfrontaliero Kgalagadi che si estende fino al Botswana tra dune infuocate e arido bush, abitato dagli ultimi boscimani discendenti del popolo San. È invece un’area semidesertica di 55.000 mq il Namaqualand, una “meraviglia della natura” che tra agosto e settembre si trasforma in un giardino floreale di oltre 4.000 specie. Da non perdere Kimberley, storica città mineraria che conserva le antiche miniere di diamanti, come il Big Hole, la più grande cavità artificiale al mondo (è largo 500 m e profondo 240), da cui sono stati estratti 14,5 milioni di carati di diamanti. È una regione dai forti contrasti l’Eastern Cape, con i suoi 500 km di litorale incontaminato segnato da foreste costiere, spiagge e lagune. Per una sosta rilassante si fa tappa a Port Elizabeth, la città principale, incastonata nell’incantevole Algoa Bay. Ad appena 70 km, l’Addo National Park vanta la maggior concentrazione di elefanti nel continente e, sulla costa, permette di avvistare i cosiddetti Big 7 (i grandi 7): elefante, rinoceronte, leone, bufalo, leopardo, balena e squalo bianco. Impervia e rocciosa è la Foresta di Tsitsikamma, perfetta per la pratica di attività all’aria aperta, dai canopy tour al trekking, come i famosi Otter Trail e Dolphin Trail. Sfoglia la gallery:     Safari, artisti e spiagge dorateNel North West la principale attrazione è Sun City, l’enorme resort rinomato per il suo prestigioso casinò, i campi da golf firmati da Gary Player e le numerose attività dedicate alla famiglia. A soli 12 km, nel cratere di un vulcano spento 1,2 miliardi di anni fa si apre il Pilanesberg National Park, habitat di una fauna variegata e oltre 300 specie di uccelli. Straordinaria anche la varietà di animali selvatici che si possono avvistare nella Madikwe Game Reserve, dove il bush si alterna al terreno sabbioso. Nel KwaZulu-Natal, l’Isimangaliso Wetland Park è un incredibile mix di otto ecosistemi e patrimonio UNESCO, dimora di una ricca avifauna, di coccodrilli e ippopotami. Tra dicembre e gennaio vi depositano le uova le tartarughe liuto. È protetta dall’Unesco anche l’imponente catena montuosa Ukhahlamba Drakensberg, un tesoro paesaggistico unico con il vertiginoso Amphitheatre (parete rocciosa di basalto alta 1.800 metri), il Cathedral Peak, il Giant’s Castle e le Tugela Falls, seconde al mondo per altezza. Paradiso per gli appassionati di sport di montagna, i Drakensberg custodiscono pitture rupestri di 2.000 anni fa. Si stagliano invece sulla costa i grattacieli di Durban, città emblema del melting pot sudafricano, dove convivono cultura zulu, indiana e inglese. Si anima attorno al “Golden Mile”, tra l’estesa lingua di sabbia balneabile e il lungomare Marine Parade costellato di grandi alberghi internazionali, centri commerciali, ristoranti e aree di svago. Il Free State ha dato i natali a J.R.R. Tolkien, autore de Il Signore degli Anelli, originario di Bloemfontein. Ospita invece una vivace comunità di artisti che hanno aperto originali atelier, ristoranti e locali, Clarens, incantevole cittadina incorniciata da un paesaggio di rocce in arenaria. È apprezzata per le sue sculture naturali in arenaria, plasmate dall’effetto dell’acqua e del vento, il Golden Gate Highlands Park, unico parco nazionale sudafricano con pascoli erbosi, dimora di aquile nere, avvoltoi, zebre e antilopi. Meta imperdibile per il safari e l’avvistamento dei Big Five, il Kruger National Park, è il più antico parco nazionale del Paese. Si estende nella provincia di Mpumalanga, dove si snoda anche la Panorama Route, un itinerario da percorrere in auto lungo il Blyde River Canyon, il più grande canyon verde al mondo.   Sulle orme di MandelaUn luogo per ogni anno di prigionia. L’App lanciata dal Sudafrica in collaborazione con la Nelson Mandela Foundation, per scoprire i 27 luoghi legati alla storia e alla vita del padre della lotta contro l’Apartheid, porta Sulle orme di Mandela: un itinerario nei luoghi di Madiba, che parte dal villaggio di Mvezo dove il primo presidente di colore del Sudafrica nacque il 18 luglio 1918, alla tristemente famosa Robben Island, l’isola-prigione al largo di Cape Town, oggi aperta al pubblico e dichiarata Patrimonio Unesco. Il viaggio sulle tracce di Mandela porta anche a Johannesburg, a Soweto e nel quartiere di Houghton, dove risiedette. Tante poi le sculture che ricordano il padre della Nazione Arcobaleno, come il Nelson Mandela Capture Site, nel Kwa-Zulu Natal. Qui Mandela venne arrestato nel 1962 e per ricordare quell’episodio è stata collocata una scultura composta da 50 sbarre di acciaio che delineano il suo volto. Nell’Eastern Cape, infine, si trova la Nelson Mandela Line Sculpture, un’imponente scultura che raffigura il popolo sudafricano per mano e in fila in occasione delle prime votazioni democratiche e che sorge sul lungomare di Port Elizabeth. Per saperne di più:www.southafrica.net   Lungo le strade del vinoVanta radici secolari la storia del vino sudafricano, apprezzato nel mondo per i bianchi freschi e fruttati, espressione dei vitigni Chenin Blanc, Cape Riesling, Sauvignon Blanc e Chardonnay e i rossi corposi ed eleganti, nelle varietà Cinsaut, Pinotage, Pinot Noir, Shiraz e Cabernet Sauvignon. Si assaporano lungo le 18 strade del vino e le 2 strade del brandy, concentrati soprattutto nel Western Cape, regno delle Winelands, coltivate a vite dai primi coloni olandesi coadiuvati dagli ugonotti francesi. Tappe del viaggio sono l’antica cittadina di Stellenbosh (a soli 35 minuti d’auto da Cape Town), con 60 tenute vinicole, la valle di Franschhoek, Constantia, Wellington e Somerset West. Da non perdere a fine luglio il Stellenbosch Wine Festival, con degustazioni, lezioni e musica dal vivo. Nota come la più estesa strada del vino al mondo, la Route 62 si snoda per 480 km da Cape Town a Port Elizabeth, toccando località panoramiche come Paarl, Tulbagh, Worcester, Montagu, Barrydale, Ladismith e Calitzdorp.  Per saperne di più:www.wineroute.co.zawww.route62.co.za  Info utili:

Per raggiungere il Sudafrica consigliamo Alidays che organizza viaggi fly&drive per assaporare il meglio dell’enogastronomia del Paese, a partire da 2.085 a persona, voli, soggiorno, escursioni ed esperienze culinarie inclusi. I Viaggi dell’Elefante invece propone il tour Capodanno in Sudafrica di 9 giorni a partire da 3.190 euro a persona, voli inclusi. Prima di partire è bene ricordare che: il fuso orario è di + 1 ora rispetto all’Italia nei mesi invernali. La valuta locale è il Rand sudrafricano (1 euro = 14 rand). Le lingue ufficiali sono 11, ma l’inglese è molto diffuso. Per quanto riguarda le vaccinazioni è consigliata, ma non obbligatoria, la profilassi antimalarica solo nelle zone nord-orientali.

  Per sapere di più:

Alidays:  www.alidays.it

I Viaggi dell’Elefantewww.viaggidellelefante.it

 

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