La festa di Ognissanti si avvicina. Quale migliore occasione per concedersi quattro giorni nelle Madonie, tra attività adrenaliniche da vivere, luoghi carichi di mistero da scoprire e tante bontà da assaggiare per un’esperienza da urlo.
L’Altalena Gigante
Per chi ama una vacanza insolita, fuori dai luoghi comuni, ecco qualche buono motivo per far tappa nel Parco delle Madonie in Sicilia, un angolo suggestivo ricco di verde dove respirare la bellezza della natura a pieni polmoni. In questo territorio, a San Mauro Castelverde per l’esattezza, da pochi giorni è stata inaugurata l’Altalena Gigante che, con i suoi 16 metri di altezza, è la più alta d’Italia, superando quella del Trentino Alto Adige che raggiunge i 15 metri. Si affaccia su una vallata profonda 300 metri. Ideata e realizzata dalla Zipline San Mauro Castelverde, l’Altalena Gigante nasce dall’idea di incrementare lo sviluppo turistico di un’area interna della Sicilia, già di forte interesse escursionistico e naturalistico.
Insieme alla Zipline Sicilia e alle escursioni in gommone alle Gole di Tiberio, distanti pochi chilometri, queste attrazioni rappresentano uno dei primi parchi adrenalinici ed esperienziali d’Italia.
I luoghi misteriosi di Cefalù
Restando sempre nel territorio delle Madonie si può scegliere di far tappa a Cefalù, città dal fascino medievale dove poter esplorare angoli dal fascino singolare che sconfinano nell’oscuro e che hanno ispirato poeti e ricercatori. Si può visitare il Museo Mandralisca dove si resterà stregati dal sorriso dell’Ignoto Marinaio, uno dei lasciti più belli di Antonello da Messina. Un sorriso enigmatico che per tanti anni è stato oggetto di studi e pareri controversi sull’identità del soggetto ritratto.
Per celebrare Halloween c’è ancora un posto ad “alta tensione” che merita di essere visitato: la Rocca. Vestitevi comodi ed intraprendete il percorso in salita: vi aspetta una passeggiata che vi farà perdere il fiato e scoprire un lato inaspettato di Cefalù. Se si sale su sulla Rocca, che imponente e suggestiva sovrasta la città, sarà possibile ammirare i resti del Tempio di Diana del VI-V secolo a.C.. Vi imbatterete anche in una buia e profonda cisterna dolmenica di epoca protostorica che testimonia quanto questo luogo fosse legato all’atavico culto dell’acqua.
Le Madonie a tavola
Le Madonie sono una destinazione da vivere con tutti e cinque i nostri sensi. Anche il gusto grazie alla ricchezza di prodotti che il territorio offre. Per chi ama i formaggi si può far tappa nei tanti caseifici che costellano le Madonie per scoprire uno dei formaggi storici siciliani: la Provola delle Madonie, noto per la presenza, al suo interno, di un limone verdello. Si potrà partecipare alla caseificazione dal vivo e gustare in loco la bontà di questo formaggio di nicchia e della ricotta accompagnandoli con il buon pane locale ottenuto dai “grani madoniti” o se volete con i mieli ottenuti dall’ape nera sicula (presidio Slow Food).
E se si pensa di prolungare la vacanza di qualche giorno, vi segnaliamo il Collesano Cheese Festival dal 3 al 4 novembre. In particolare, nella mattinata del sabato vi è la possibilità di vivere un incredibile esperienza presso l’azienda Agricola Grazia Invidiata: dopo aver ricevuto una panoramica sull’allevamento e sulla produzione del formaggio, ci si potrà mettere alla prova e preparare vari formaggi, come il tuma, il primo sale, il caciocavallo e la ricotta.