Il termine maccheroni, in tutta Italia, racchiude diversi formati di pasta. A Monteverde, in Irpinia, li maccarunar sono una pasta lunga tipica del territorio. Per prepararli si parte dalla classica fontana di farina di semola di grano duro, a cui si aggiungono uova, acqua e un pizzico di sale. Dopo averlo lavorato a mano, l’impasto si lascia riposare per circa mezz’ora, poi si stende fino a ottenere una sfoglia di mezzo centimetro e, infine, si utilizza un particolare mattarello scanalato per creare li maccarunar, il riscatto migliore dopo intere giornate di fatica sui campi. Il condimento può variare, nei giorni di festa, a seconda della fantasia. Quando il formaggio grattugiato era privilegio di poche famiglie, al classico sugo di pomodoro si aggiungevano le frecul: molliche di pane raffermo rosolate in poco olio d’oliva aromatizzato con rosmarino (o origano) irpino e uno spicchio d’aglio. Era il cosiddetto formaggio dei poveri, capace di trasformare questo primo in una prelibatezza.
Foto in evidenza Li maccarunar accu r frecul ©Aldo Fierravanti e Giuseppe Palladino