Il feeling con il cinema e il legame con il Liberty, assieme alla tradizione gastronomica che nel cacciucco trova la sua espressione più tipica, fanno da sfondo a una città d’arte e d’artisti che porta i segni di trasformazioni urbanistiche profonde. Scopriamo dunque i mille volti del centro toscano affacciato sulla costa degli etruschi “Io non ho perduto il mio cuore strada facendo. Io ho lasciato il mio cuore sul porto di Livorno”. La voce inconfondibile di Piero Ciampi, il cantautore livornese che la città ricorda con un Premio riservato a canzoni inedite, fissa l’immagine di uno dei luoghi simbolo di Livorno. Nata nel XVI secolo come villaggio di pescatori, la città toscana affacciata sulla Costa degli Etruschi si è trasformata nel tempo in un centro moderno, e oggi si presenta al viaggiatore con un’anima divisa tra il grigio e l’azzurro, tra un glorioso passato industriale e un mare per il nono anno consecutivo premiato con la Bandiera Blu, ricca di ville Liberty affacciate sul lungomare, con le sue fortificazioni di età medicea e un certo gusto tardobarocco nell’architettura. Questo centro bello e vivace ha dato i natali a pittori, poeti e cantanti che hanno scritto pagine importanti della cultura del Novecento. Sono infatti livornesi anche Pietro Mascagni, “padre” della Cavalleria Rusticana, Giovanni Fattori e Amedeo Modigliani, nonché il poeta Giorgio Caproni, ed è facile ritrovare negli angoli della città suggestioni consegnate a dipinti e spartiti. Ma Livorno ha un legame particolare anche con il cinema: la città e le immediate vicinanze sono state set di film italiani e stranieri soprattutto negli anni ‘60. Nel periodo d’oro della commedia all’italiana qui e nella vicina Castiglioncello furono girati, tra gli altri, Il sorpasso di Dino Risi e Tutti a casa di Luigi Comencini. Sua maestà il cacciuccoNon si può visitare Livorno senza aver assaggiato il re della cucina locale che vanta anche una propria certificazione che ne tutela e valorizza l’identità della ricetta e che a luglio sarà protagonista di un festival. Il cacciucco infatti è solo quello con le 5 C, preparato con diverse qualità e tipologie di pescato di scoglio, sugo di pomodoro, pane tostato e agliato. A Livorno, però, si possono gustare anche altre specialità, magari meno conosciute, ma tutte da scoprire. Come il ponce, bevanda alcolica testimonianza della numerosa comunità britannica che viveva in città tra il XVII e XVIII secolo, che il Bar Civili celebra dal 1890. Oppure il “cinque e cinque”, un panino farcito con torta di ceci divenuto cavallo di battaglia dello street food labronico. La Costa degli EtruschiTra arte e storia, tra costa ed entroterra si snoda un percorso che dalla città di Piero Ciampi ci porta fino a Piombino passando per Castiglioncello, Cecina, Castagneto Carducci e Campiglia Marittima. Stiamo percorrendo la Costa degli Etruschi, lembo di Mediterraneo che custodisce testimonianze dell’antica civiltà e che offre spiagge, borghi medievali e oasi protette. Da visitare il Parco archeologico archeologico di Baratti e Populonia e il Museo archeologico del territorio di Populonia, l’unica città costruita sul mare dagli Etruschi, a Piombino, il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello, l’area archeologica San Gaetano a Vada, nei pressi di Rosignano. Gli amanti della natura possono dedicarsi, invece, a itinerari cicloturistici grazie a 23 percorsi dedicati oppure scoprire le aree naturali come la Riserva biogenetica dei Tomboli tra Cecina e Rosignano Marittimo, la Macchia della Magona oltre 1600 ettari a Bibbona. Per saperne di più: http://www.comune.livorno.ithttp://www.costadeglietruschi.it L’idea in più Tre giorni di festa per celebrare il piatto per eccellenza della tradizione culinaria livornese. Si terrà dall’1 al 3 luglio la prima edizione del Cacciucco Pride. Organizzato dal Comune in collaborazione con la ProLoco, il Festival coinvolgerà tutta la città con cene in piazza, spettacoli, il Palio Marinaro, la gara remiera che vede scendere in mare i gozzi degli otto rioni cittadini. “Il Cacciucco Pride – ha spiegato l’assessore al turismo Nicola Perullo ideatore dell’iniziativa – vuole essere l’esaltazione e un atto di orgoglio di ciò che è più tipico della tradizione e dello spirito labronico cominciando proprio dal suo piatto tipico per eccellenza, il cacciucco, che si fa brand e può diventare una chiave per valorizzare culturalmente e turisticamente il nostro territorio”. E poi ancora mostre, visite turistiche, sfilate storiche, degustazioni di prodotti del territorio e tombolate di piazza. Gran finale domenica 3 con la “Cacciuccata” alla Terrazza Mascagni, curata da famosi chef. Per saperne di più:www.comune.livorno.it Ci Piace/Non ci piace Ci piace La Terrazza Mascagni, suggestiva piazza con il pavimento a scacchiera che si affaccia sull’arcipelago toscano tornata al suo antico splendore dopo il restauro negli anni ’90. Non ci piace L’orario ridotto per visitare il Museo Giovanni Fattori. La collezione museale che raccoglie importanti testimonianze dell’arte livornese e toscana, ma soprattutto le opere dei Macchiaioli, meriterebbe maggiori opportunità di visita. Info utiliIn auto si arriva, da nord, dalla A15 Parma-La Spezia o dalla A12 Genova-Livorno-Firenze; da sud percorrere la A1 fino a Firenze nord, imboccare la A11 direzione Pisa e poi proseguire sulla A12. Collegamenti ferroviari da Pisa e Firenze. Gli aeroporti più vicini sono Pisa e Firenze. Collegamenti navali con le isole dell’Arcipelago Toscano, la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. Due i punti informativi per turisti: l’Ufficio Turismo e Ricettività in via Pollastrini, 5 ed il Tourist Office in via Pieroni, 18. Scelti per voi Dove mangiare Osteria Dietro l’angoloA pochi passi dal lungomare, il ristorante di Paola e Teresa propone una ricca varietà di piatti a base di pesce. Cucina a vista e possibilità di mangiare in giardino. Menù da 25 euroPiazza Giuseppe Emanuele Modigliani, 1/DTel. 0586.808183 Ristorante In piazzettaPropone piatti a base di pesce fresco e cruditè. Da assaggiare il crostino caciuccato e gli spaghetti alle ostriche. Menù da 30 euroPiazza Giampaolo Bartolomei, 1AntignanoTel. 0586.504201 Dove dormire NH Livorno Grand Hotel PalazzoAffacciato sulla celebre Terrazza Mascagli e circondato da un enorme giardino, l’hotel del XIX secolo dispone di 123 camere, una spa con piscina coperta, sauna e vasca idromassaggio. Doppia da 143 euroViale Italia, 195Tel. 0586.260836www.nh-hotels.it Hotel GennarinoSul lungomare, propone camere in stile Liberty. Doppia da 80 euroViale Italia, 301Tel. 0586.803109www.hotelgennarino.it