Ci sono mete turistiche in Italia molto appetitose, soprattutto per i turisti provenienti dall’estero. Mete di nicchia che offrono al visitatore luoghi da ammirare ma soprattutto esperienze da vivere.
Parliamo di Langhe Monferrato Roero, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2014, un territorio nelle province di Cuneo e di Asti, a poca distanza da Torino e Milano.
Enogastronomia
Chi viene in Langhe Monferrato Roero sa esattamente cosa aspettarsi: paesaggi incantevoli, enogastronomia eccellente ed ospitalità di livello. Il turismo tradizionale è quello enogastronomico: grandi vini (Barolo, Barbaresco, Moscato d’Asti e Barbera d’Asti per citarne alcuni) che accompagnano sulle tavole i ricchi piatti della tradizione langarola.
Gli innumerevoli antipasti, la pasta fresca come tajarin, ravioli al “plin” e agnolotti, la carne cruda di fassone e i formaggi DOP (come la Robiola di Roccaverano), in stagione, possono essere arricchiti da una grattata di Tartufo Bianco d’Alba.
Per finire, i dolci a base di Nocciola Piemonte IGP come la torta di nocciole e il bunet.
Paesaggio e Viticoltura
Alcuni piccoli paesi costituiscono importanti centri di produzione vinicola: Barolo e Barbaresco per i prestigiosi vini rossi invecchiati, Canelli per il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante, mentre Nizza Monferrato è il luogo simbolo della produzione del Barbera.
Una visita in città è sempre una buona idea: Alba, la capitale delle Langhe, Bra, città barocca patria di Slow Food, e Asti, città d’arte e storia, centro del Monferrato.
I filari di vite pettinano quasi completamente la superficie delle colline di Langhe Monferrato Roero, regalando diverse sfumature di colore a seconda delle stagioni: dal verde brillante in primavera ed estate, al giallo, rosso e viola dell’autunno: il 22 giugno 2014, grazie al loro valore culturale e all’eccezionale bellezza, le colline del Sud Piemonte sono state iscritte nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO come “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.
Cultura
Langhe Monferrato Roero offrono notevoli luoghi d’interesse culturali: itinerari lungo la Via Francigena e le bellezze del Romanico (l’Abbazia di Vezzolano è il più significativo monumento in stile Romanico del Piemonte), castelli medioevali come i manieri di Grinzane Cavour, Serralunga d’Alba e Barolo, oppure gli itinerari religiosi nelle “Terre dei Santi” nel Nord Monferrato.
Torri e castelli rappresentano l’unione tra la cultura e il fascino di imperdibili punti di vista panoramici: per ottenere un panorama spettacolare in un contesto storico imperdibile è la visita alle torri di Barbaresco, Viarigi, Roccaverano e dei castelli di Magliano Alfieri, Prunetto, Govone (altro sito UNESCO) e di Monastero Bormida.
Turismo all’aria aperta
Le attività all’aria aperta rappresentano l’opportunità per conoscere le Langhe Monferrato Roero da un altro punto di vista: trekking, MTB e ciclismo su strada, escursioni tematiche, passeggiate a cavallo, nordic walking, golf e voli in mongolfiera sono gli sport praticabili nella maggior parte dell’anno.
Tra sentieri nelle vigne, strade panoramiche, rocche, borghi arroccati sulle colline e verdi boschi si sviluppa l’ambientazione ideale per scoprire e vivere il territorio a stretto contatto con la natura.
Lungo gli itinerari, numerosi punti di interesse consentono la sosta per una pausa golosa in cantina o da un produttore tipico, oppure una visita culturale con vista sullo splendido paesaggio di Langhe Monferrato Roero.
Eventi
Ogni anno, Langhe Monferrato Roero celebrano il Tartufo Bianco d’Alba. L’appuntamento più rinomato e affascinante è la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che si svolge nei weekend di ottobre e novembre. Nello stesso periodo, nel Monferrato si svolgono alcune fiere, regionali e nazionali, dedicate al pregiato fungo ipogeo.
Dal 5 ottobre al 24 novembre la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba presenta, nel centro storico albese, un fitto programma di appuntamenti e approfondimenti dedicati ai gourmand e agli enoturisti più esigenti, offre ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali e laboratori.
L’edizione 2019, durante gli 8 weekend di ottobre e novembre, propone una vasta scelta di incontri con 50 chef di cui 29 Stelle Michelin che nel tempio del gusto – lo spazio Alba Truffle Show, alle spalle del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba – sapranno accostare il proprio gesto creativo al Tartufo Bianco d’Alba.
Il buon cibo è protagonista a Cheese, evento biennale di Slow Food a Bra; ad Asti, la Douja d’Or è il Salone Nazionale dei Vini Selezionati al cui interno si svolge il Festival delle Sagre, un week end di celebrazione della vita agreste.
Folclore e storia medioevale rivivono nei Palii: il Palio di Asti, il più antico d’Italia, e il Palio degli Asini di Alba, in apertura della Fiera del Tartufo.
Collisioni, festival musicale e culturale in Barolo, Alba Music Festival e Alba Jazz Festival nella capitale delle Langhe e Monfort In Jazz a Monforte d’Alba sono gli eventi musicali più importanti tra le colline del Basso Piemonte.
A dicembre, Il “Magico Paese di Natale” a Govone ha permesso di prolungare la stagione turistica che, dopo la Fiera del Tartufo, consente al turista di godersi il territorio e i suoi prodotti d’eccellenza in un periodo altrettanto affascinante.