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Langhe di tutti i gusti e colori

Sono le Langhe del Barolo e dei ravioli del plin, del Barbaresco e dei Tajarin.  Le Langhe della carne albeisa, servita cruda e battuta, una delizia che solo qui hanno.

"Ravioli

"Tajarin

"Carne

Sono le Langhe di Cesare Pavese e di Beppe Fenoglio, quelle colline pettinate da viti come velluto millerighe, “lingue” – etimologicamente parlando – di dolci rilievi che millenni fa erano sommersi dal mare. Territorio – e terroir – generoso di eccellenze, genuinità e bellezze paesaggistiche, dei vini a denominazione d’origine controllata e garantita, dei sapori della tradizione, in una parola dei  prodotti tipici. Ma ora, anche, di attrazioni architettoniche e di design uniche nel loro genere.

Langhe – Foto © Germana Cabrelle

Le Langhe, infatti, possono adesso contare, tra le altre peculiarità che le contraddistinguono e le celebrano in tutto il mondo,  anche su un poker di chiesette dipinte dall’artista britannico David Tremlett che costituiscono un prodotto a se stante per chi ama queste particolarità.

"Chiesetta

Un tour che getta le basi per un progetto più ampio dell’Ente Turismo che prevede la creazione di un prodotto turistico legato all’arte contemporanea, progetto che permetterà di apprezzare non solo il patrimonio artistico del territorio ma anche paesaggistico, enogastronomico, culturale e della tradizione tutto insieme.

Panorama da Monforte d’Alba – Foto © Germana Cabrelle
Le Langhe all’ora blu – Foto © Germana Cabrelle

I colori veicolano significati spirituali e hanno un forte valore evocativo. I colori di Tremlett, in particolare, aggiungono una pennellata al paesaggio delle Langhe che appare, nelle sue forme e nelle sue geometrie, già un’opera d’arte. Questo non può che evocare messaggi positivi e di “bellezza”. La prima chiesetta realizzata da Tremlett in ordine di tempo è stata la  Cappella del Barolo  a La Morra nel 1999, opera che unisce i lavori degli artisti Sol LeWitt, autore dell’esterno della cappella, e David Tremlett, sulle 
pareti interne. È stato il primo intervento di arte contemporanea
 permanente e site specific sulle colline delle Langhe: uno starter che ha dato abbrivio, in seguito, a diversi progetti artistici per
 valorizzare a creare contenuti sul territorio. Fu una iniziativa della famiglia Ceretto. 

Chiesetta del Barolo – Foto © Germana Cabrelle
Chiesetta di Barolo, interno – Foto © Germana Cabrelle

Passano 15 anni e tutto tace, fino al 2015 quando Silvano Stella da Coazzolo (Asti) chiama David Tremlett per commissionargli la decorazione, questa volta degli esterni, della Beata Maria Vergine del Carmine, una chiesetta di fine ‘600 che dalla sommità di poggio domina lo straordinario paesaggio delle colline del moscato, e oltre fino al Monviso.

Ma lo fa da privato: un gesto di mecenatismo per donare al territorio, alla comunità un messaggio di rinascita attraverso l’arte. L’opera è pronta nel 2016 e Silvano Stella, amante della “bellezza”, realizza il suo primo progetto artistico a Coazzolo, con l’esterno decorato da Tremlett nel 2017, unica delle quattro opere ancora consacrata.

"Chiesetta

Ambientazione differente per la terza opera di David Tremlett realizzata nel 2019. L’artista ha dipinto le pareti interne con sfumature di colore e forme geometriche di uno spazio adiacente alla struttura del monastero San Maurizio, un antico complesso cistercense del XVII secolo, per celebrarne i 400 anni dalla sua fondazione. Lo spazio si trova nel Relais Chateaux San Maurizio, di proprietà della famiglia Gallo a Santo Stefano Belbo, terra di Cesare Pavese.Qui sono alte e verticali linee bordeaux e ocra, che attingono ai colori del vino e della terra.

Chiesetta decorata all’interno del Relais San Maurizio – Foto © Germana Cabrelle

Serravalle Langhe

Protagonista, infine, della giornata inaugurale di venerdì 24 luglio 2020, è stata la quarta opera di Tremlett, realizzata a Serravalle Langhe in Alta Langa, dove l’artista, dentro l’ex oratorio di San Michele Arcangelo, ha creato un armonioso connubio tra arte moderna e antica, abbinando i suoi colori stesi in linee orizzontali, in dialogo al ciclo di affreschi quattrocenteschi d’impronta tardo-gotica.

Ex oratorio di San Michele Arcangelo a Serravalle Langhe – Foto © Germana Cabrelle
Ex oratorio di San Michele Arcangelo a Serravalle langhe – Foto  © Germana Cabrelle

Monforte d’Alba

Insomma, ci sono tante meraviglie da vedere nelle Langhe, a cominciare dai panorami che si aprono ad ogni curva e in ogni altura. Una visuale incantevole la si ammira dal ristorante Borgo Sant’Anna a Monforte d’Alba, dove in cucina c’è lo Chef Pasquale Laera.

Foto © Germana Cabrelle

Ma c’è anche  il bistrot di Francesco al Pàlas, nell’esclusiva location del Palás Cerequio Barolo Cru Resort a La Morra, a firma dello chef stella Michelin al ristorante “Da Francesco” a Cherasco.

Foto © Germana Cabrelle
Foto  © Germana Cabrelle
Foto © Germana Cabrelle

Langhe da gustare, girare e godere. Alla salute!

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