Impiegata in cucina tutti i giorni, la cipolla è uno scrigno di benessere. Grazie alle innumerevoli cultivar, si trova tutto l’anno e, oltre a rendere più gustosi i piatti è ricca di proprietà terapeutiche. «Il suo valore nutritivo – spiega Flavia Correale, medico endocrinologo e dietologo – è legato soprattutto alla presenza di sali minerali e di vitamine, soprattutto la C. Contiene anche enzimi che stimolano la digestione e il metabolismo; oligoelementi (zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo); flavonoidi dall’azione diuretica e la glucochinina, un ormone vegetale dall’azione antidiabetica».
Le numerose proprietà della cipolla
Definita un ortaggio povero, la cipolla ha numerosissime proprietà per il benessere fisico. È un antibiotico naturale, tanto che basta applicarne il succo per debellare diversi batteri. Inoltre, lo sciroppo di cipolla, addolcito con un po’ di miele, è un rimedio ideale per alcune affezioni respiratorie. Sempre per la gola, i gargarismi con brodo di cipolla decongestionano la faringe e sono molto utili in caso di tonsillite. Data la sua capacità di fluidificare il sangue e di facilitare la circolazione, la cipolla è consigliata a chi soffre di trombosi, e anche come ipotensore, diuretico e depurativo. Conosciuto fan dall’antichità il suo potere vermifugo che la rende efficace contro gli ascari e gli ossiuri. Unico accorgimento è che, in questo caso, la cipolla deve essere consumata cruda.
Perfetta per essere inserita nelle diete delle persone diabetiche, la cipolla è un ipoglicemizzante naturale che abbassa il livello di glucosio nel sangue permettendo di ridurre le dosi di insulina o di farmaci specifici. Toccasana per l’apparato digerente, la cipolla aiuta la digestione e l’assimilazione del cibo (sconsigliata a chi soffre di iperacidità e di ulcera gastroduodenale persistente), normalizza la flora intestinale e rallenta i processi putrefattivi che liberano sostanze tossiche legate al cancro del colon e del retto. Uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con l’Istituto Farmacologico Mario Negri ha dimostrato poi che chi assume cipolla almeno due volte alla settimana, è sottoposto al rischio nettamente inferiore di contrarre il cancro allo stomaco.
I mille poteri
La cipolla depura il fegato e stimola la funzione metabolica e pertanto è consigliabile a che soffre di alcune malattie epatiche. Apporta ferro e oligoelementi e le viene attribuito anche un potere afrodisiaco. Perfetta nei regimi dietetici (100 gr di prodotto fresco apportano solo 26 Kcal), la cipolla ha la capacità di rinforzare le ossa proteggendole dal rischio osteoporosi. Inoltre migliora l’umore grazie all’azione benefica dei principi attivi che regolano gli ormoni tra i quali proprio la serotonina. Tuttavia, il fattore più interessante legato alle proprietà della cipolla sotto l’aspetto nutrizionale è legato alla presenza di polifenoli, ottimi antiossidanti contenuti in frutta e verdura, i quali si dividono in fenoli, tannini e flavonoidi. In particolare, a seconda delle varietà, per 100 gr. di prodotto i polifenoli presenti sono 115 milligrammi nello scalogno, 103 nella cipolla rossa, 75,7 nella cipolla dorata, 45,5 nella cipolla bianca e 61,5 nel porro.
La quercetina
Tra le più famose cipolle rosse ci sono senza dubbio le cipolle di Tropea, ma non sono da dimenticare la marchigiana cipolla rossa di Suasa, la toscana di Certaldo, la pugliese di Acquaviva delle Fonti. Ma anche le meno prestigiose hanno proprietà benefiche. Esse sono infatti ricche di minerali (potassio, fosforo, calcio, selenio, zinco), di vitamine (C e molte del gruppo B). Sono ricche di acqua e fibre. Ma soprattutto, di quercetina, un flavonoide che le rende particolarmente efficaci come antiossidanti. Le cipolle rosse, in virtù proprio della quercetina, sono state indicate da diversi studi come efficaci alleate contro le cellule tumorali. Questo flavonoide sarebbe infatti in grado di arrestarne la moltiplicazione e la crescita. Ma questa sostanza ha altri mille risvolti benefici. Abbassa la pressione sanguigna, riduce le infiammazioni (specialmente quelle legate all’apparato urinario). Riduce il rischio di arteriosclerosi, protegge il cuore e tutto il sistema cardiovascolare e riduce il colesterolo “cattivo”. Pare inoltre che inibisca la produzione di istamina, che è la sostanza che causa le reazioni allergiche.
Rimedi naturali
Cipolle e Patate Gratinate. Ricetta anticellulite
Ingredienti: 1 patata grossa, 1 cipolla media, mezzo bicchiere di latte, sale, pan grattato, prezzemolo e sedano fresco, olio evo
Preparazione: bollire la cipolla per 5 minuti, nell’acqua con mezzo bicchiere di latte. Salare. Bollire, di seguito la patata, senza buccia e a pezzi, per una decina di minuti. Tagliare a fette spesse la patata. Posizionarla sul fondo di una teglia da forno leggermente oleata. Ricoprire con le cipolle e cospargere di pan grattato aromatizzato con prezzemolo e sedano tritati. Infornare per 10-15 minuti a 200°.
Decotto di cipolla. È un ottimo diuretico, utile anche nel caso di reumatismi e di dolore articolare. I gargarismi sono efficaci per faringiti e tonsilliti. Inoltre, con l’aggiunta di miele diventa un valido espettorante.
Procedimento: sbucciare alcune cipolle, affettarle e farle bollire per circa 15 minuti in una pentola d’acqua, lasciare intiepidire e filtrare. Berne tre tazze al giorno, possibilmente lontano dai pasti.
Cataplasma di cipolla. È utile per curare pelli secche e rovinate, ascessi, geloni, smagliature e altro.
Procedimento: tritare una cipolla e applicarla tramite una garza sulla parte interessata.
Succo di cipolla. È utilizzato nella cosmesi come frizione per stimolare il bulbo pilifero e ritardare la caduta dei capelli.
Procedimento: strizzare pezzi di cipolla sbucciata con un telo fino a farne uscire la parte acquosa. Lo stesso risultato si ottiene adoperando una centrifuga. Utilizzare il succo appena fatto.
Vino di cipolla. Costituisce una bevanda indicata per coloro che soffrono di affezioni urinarie e di diabete.
Procedimento: tagliare a fettine 500 grammi di cipolle e metterle a macerare per 3 giorni in 1 litro di vino bianco, quindi filtrare. Berne 2 bicchierini al giorno lontano dai pasti.
Controindicazioni
Consumate cotte, conservano in gran parte alcune delle loro proprietà; sono però controindicate, specialmente se crude, per chi soffre di iperacidità e di ulcera gastrica. In questo caso, e per uso officinale, si possono acquistare capsule già pronte oppure preparare in casa un decotto. Far bollire un cucchiaio di cipolla bianca tritata in 150 ml di acqua. Si lascia riposare 5 minuti, si filtra e si beve tiepido, addolcito con miele lontano dai pasti. Importante: non dare mai cipolla agli animali domestici poiché per loro tale ortaggio può risultare addirittura potenzialmente tossico.