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La frutta secca, buona e salutare

Cinque noci al giorno tolgono il medico di torno! Abbiamo un po’ cambiato il proverbio e magari banalizzato, ma il concetto è questo, tutt’altro che da evitare, le noci e la frutta secca in generale portano benefici. Quindi, a meno che non abbiate un’allergia manifesta o avuto episodi allergici, non evitatela. Iniziamo però a sfatare un falso…

La frutta secca, i semi non fanno ingrassare

Ovviamente non ne ingurgitate delle quantità industriali, ma questo vale per tutti i cibi, perché se forniscono tante calorie, hanno anche il pregio di contenere un’elevata quantità di fibre che unite alle proteine e ai grassi, che scatenano la produzione dei neurotrasmettitori della sazietà, e riducono la quantità di cibo assunto successivamente. In breve chi consuma frutta secca regolarmente è meno incline a introdurre più calorie del dovuto. Il fosforo negli anacardi aiuta la memoria, mentre l’alto contenuto di grassi di pinoli è adatto per chi fa un lavoro fisico ad elevato dispendio calorico. Un alimento ideale per chi fa molta attività sportiva è il burro di arachidi che fornisce il substrato necessario alla riparazione delle fibre muscolari danneggiate dall’esercizio prolungato.


Frutta secca, salutare e porta fortuna

Cibo salutare quindi e porta fortuna. Per i Romani infatti la frutta secca era un simbolo ben augurante, soprattutto durante i matrimoni (le famose nozze coi fichi secchi…). In particolare la frutta secca dal guscio duro e dall’interno morbido come ad esempio le mandorle, le noci e le nocciole divennero in seguito simboli della famiglia unita. E’ salutare perché la frutta secca è ricca di proteine, vitamine, sali minerali, calcio, ferro, e grassi buoni come omega 3 e 6, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo riducendo il rischio di infarto ed ictus.

Oltre a essere un sano snack spezza fame, la frutta secca può essere usata in cucina come ingrediente base per preparare moltissime ricette sia dolci che salate. Mandorle, nocciole, anacardi, pistacchi, arachidi, pinoli e noci di tutti i tipi, ma anche semi di zucca, di girasole, di lino, di chia e di canapa. La frutta secca e i semi oleosi, insieme ai legumi, costituiscono la fonte proteica preferenziale della piramide alimentare mediterranea. La dose consigliata? Circa 30 g al giorno, pari a circa cinque noci già sgusciate.


Le noci

I frutti dell’albero di noce, originario del Medio Oriente, sono le noci dall’alto valore e ricche di acidi polinsaturi, contengono anche proteine e carboidrati semplici, sono ricche di fibre e i sali minerali ed infine abbondano di calcio, ferro, fosforo e potassio. Inserite quotidianamente nella dieta, sono in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare; sono anche un rimedio naturale per l’ipertensione. Essendo un alimento abbastanza calorico ne bastano poche, da gustare anche con le insalate o a colazione con lo yogurt.

… e la melatonina

Contengono un’elevata quantità di grassi buoni che prevengono la formazione di coaguli sanguigni e migliorano la circolazione. Contengono melatonina, dunque sono ottime anche per chi vuole dormire bene per tutta la notte. Inoltre dalle noci si estrae un olio dalle proprietà idratanti e nutrienti ottimo per la salute di pelle e capelli. E per chi ama la tintarella favorisce anche l’abbronzatura stimolando la produzione di melanina.


La nocciola

Le nocciole e le mandorle sono tra i frutti più ricchi di vitamina E che protegge la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti e dall’invecchiamento prematuro. Contiene fitosteroli, utili per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e grassi buoni contro il colesterolo LDL. Contengono magnesio che regola i livelli di calcio nei muscoli e che garantisce anche il benessere delle ossa.

Quali vitamine contiene la nocciola

Il contenuto di fibre delle nocciole assicura la salute dell’apparato digerente. Sono anche ricche di vitamina B1 – B2 – B3 e B9 (acido folico), vitamine necessarie al nostro corpo per mantenere il sistema nervoso in salute. Inoltre la vitamina B9 contribuisce alla sintesi degli ormoni e la vitamina B2 è necessaria per la salute dei globuli rossi, mentre la vitamina B3 assicura le normali funzioni del sistema nervoso e dell’apparato digerente.

Frutta secca, la ricetta per la crema di nocciole

Invece di comperare i soliti prodotti confezionati, potete provare a fare la crema di nocciole in casa, una vera leccornia! Ingredienti: 15 gr di noci, 100 gr di zucchero, 200 gr scaglie di cioccolato fondente, 1 cucchiaino di vaniglia.

Procedimento: Scaldare 150 gr di latte e 90 ml di olio extra vergine di oliva o arachidi, aggiungete il mix con le nocciole e mescolate 10 minuti senza farlo bollire. Versate la crema calda in un vasetto e poi conservate in frigorifero.

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