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La focaccia di Recco sposa i salumi piacentini

Se vi chiedo cosa vi porta alla mente Recco, voi mi rispondete sicuramente la focaccia, quella che ti arriva fumante con il formaggio sciolto dentro, quella con il marchio IGP. Ma la città della focaccia con il formaggio ha guardato oltre e ha iniziato una fruttuosa collaborazione con un territorio dove da sempre si producono salumi di altissima qualità, ovvero la provincia di Piacenza (i Salumi DOP Piacentini sono la coppa, la pancetta e il salame). Il Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini e il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio IGP hanno organizzato così a Recco e nei comuni limitrofi della zona di produzione IGP (Sori, Camogli e Avegno), “Sapori in Paradiso” speciali incontri con giornalisti, media, food blogger alla scoperta dei segreti dei Salumi DOP Piacentini e della Focaccia di Recco col formaggio IGP, del mondo dei riconoscimenti comunitari e sul ruolo dei consorzi, raccontando le affascinanti ed antiche storie dei prodotti e dei loro disciplinari di produzione.
www.salumitipicipiacentini.it
www.focacciadirecco.it

Cosa visitare

Se vi lasciate incantare dalle acque di questi luoghi e dalle loro suggestioni merita sicuramente una gita in barca tra Recco – Camogli – Punta Chiappa e San Fruttuoso con la sua millenaria Abbazia, immersa nella natura, restaurata e riaperta al pubblico dal FAI-Fondo Ambiente Italiano. Di fronte all’Abbazia, nelle acque dell’Area Marina Protetta a 17 metri di profondità, si trova la statua in bronzo del Cristo degli abissi, opera dell’artista Guido Galletti. www.abbaziadisanfruttuoso.it
Bello il borgo marinaro di Camogli con i suoi palazzi colorati, il castello della Dragonara la Basilica di Santa Maria Assunta e la vita dei tanti locali.
Il borgo di Sori si affaccia sul mare del Golfo Paradiso in un territorio montuoso coperto dalla macchia mediterranea. Qui si producono le trofie che prendono il nome dalla preparazione che si svolge strofinando l’impasto e formandone una lunga striscia sottile che va poi suddivisa in piccoli segmenti a forma irregolare.
Recco quest’anno ha ottenuto la Bandiera blu, il riconoscimento della Fee per quelle località balneari che hanno adottato criteri di gestione sostenibile del territorio.

Cosa mangiare

Oltre alla Focaccia di Recco si possono gustare le tante prelibatezze della tradizione ligure dalle trofie al pesto a base di basilico, pinoli, aglio, olio d’oliva e formaggio, ai pansotti con sugo di noci, passando per i deliziosi fritti che anticipano i pasti. Anche il buon vino non manca, vi segnaliamo il Ciliegiolo, che è un vitigno coltivato in Liguria anche se arrivato dalla Toscana, è un vino di colore rosso ed odore fruttato con sentori di frutti di bosco. E’ adatto ad accompagnare diversi piatti, dagli antipasti di mare alle lasagne al pesto.
Il nostro consiglio per pranzare La Manuelina www.lamanuelina.it, Dao Vittorio www.daovittorio.it, Trattoria Edobar a Sori www.edobar.it.

Gli eventi

Se avete bisogno di un pretesto per andare sono tanti gli eventi in programma in zona fino a fine settembre. www.welcomecamogli.it

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