La tradizione austriaca tramanda i piatti del periodo pasquale ad oggi: zuppa al vino, uova al forno, studel, canederli di verdure e bretzel. Ma anche “osterschinken” (rotolo di maiale affumicato) e le focacce dolci, i “pinzen”. Oggi Innsbruck è città dai tanti percorsi culinari, aperti anche ad altre tradizioni, ma spesso sulle tavole ritornano i colori antichi dei menu pasquali. In questo periodo, fino al 22 aprile, la città ospita il mercatino di Pasqua, dove si posso trovare le tradizionali uova decorate da artigiani locali, ma anche prodotti tipici, il tutto condito da antichi riti della tradizione tirolese scaccia inverno (le fruste degli aperschnalzer e le campanelle dei grasauslauter). 30 bancherelle all’ombra del Tettuccio d’oro simbolo della città. Fino a Pasqua rimane anche l’Osterfestival, appuntamento di musica, danza, cinema e teatro. Il tema di quest’anno è Heiman.welt. Se avete bisogno di un ulteriore motivo per venire in città, quest’anno sono tantissimi gli appuntamenti che vi aspettano, infatti la città ricorda i 500 anni dalla morte dell’imperatore Massimiliano I.
Da degustare
Nel nostro tour dedicato alla visita della città non abbiamo tralasciato di conoscerne la cultura in cucina. Cosa vi consigliamo? Dopo una passeggiata nel cuore della città ci si merita una pausa aperitivo sui tetti della città con una vista a 360° all’ADlers bar (il bar è al sedicesimo piano) oppure al Bar 360° nella galleria del Municipio.
Se invece volete vedere tutta la città dall’alto vi consigliamo il bar ristorante alla fine dell’avveniristica funicolare di Zaha Hadid all’Alpen Lounge Seegrube, uno sguardo intorno e una piccola pausa magari per un cocktail fantasioso o una cena in quota. Volete gustare la cucina tirolese e qualche chicca particolare? Alla Gastrof Hotel Weisses Rossl in Kiebachgasse, noi abbiamo provato tra le altre una deliziosa zuppa di albicocche e carote.
I più golosi non possono non provare la sacher torte (arriva tutte le mattine da Vienna), l’applestrudel e il caffè viennese con la panna allo storico Cafè Sacher. Volete provare l’emozione di una cena da imperatore in stile medievale? Ci siamo calati nelle cene di Massimiliano I al ristorante Europa Stuberl. E dove dormire? Di fronte alla stazione dei treni ci si può far coccolare nelle suite tirolesi del Grand Hotel Europa che quest’anno compie 150 anni.
E se siete al Castello di Ambras tra mostre e passeggiate nel parco tra i regali pavoni, potete sostate al bistrot di Ferdinando per un pausa rigenerante. Oppure lungo il fiume Inn, in uno degli edifici piú antichi di Innsbruck, si trova il ristorante Ottoburg, che un tempo era una torre di difesa della cittá, oggi qui si preparano piatti della tradizione locale.
Amanti della birra? Ad Innsbruck ne potete trovare 160 diverse varietà, i locali stessi ne sono produttori. E nella birreria di Maria-Theresien nella Maria-Theresien Strasse, si vede proprio la fase di lavorazione.
In generale sono da provare i maultaschen al burro o in brodo, una sorta di ravioli con verdure carne di maiale vitello e pane. Ma anche la torta a camino (baumstriezel), i coniglietti e le galline di pane tipici del periodo pasquale come la forchaz o fochatz, focaccia dalle note di anice.
Cosa visitare
Svetta sulla città il trampolino per il salto con gli sci dell’architetto Zaha Hadid. La torre è alta 50 metri ed è a 250 metri sopra Innsbruck. Il Bergistel è l’estremità di una morena glaciale e teatro delle battaglie di liberazione tirolesi di Andreas Hofer. Una volta raggiunta la Seegrube si può pensare di continuare fino alla stazione a monte dell’Hafelekar. Il museo Tirol Panorama dove ci si può immergere nella storia tirolese guardando la rappresentazione panoramica della battaglia di Bergisel del 1809 la cui supeficie è di 1.000 metri quadri.
In centro merita un visita il Tettuccio d’oro (con 2.657 tegole di rame placate d’oro) e una passeggiata lungo la Maria-Theresien Strasse dove si incontrano anche il Kaufhaus Tyrol per chi ama fare shopping, la Rathausgalerien e The Penz il primo design hotel con una terrazza panoramica con bar per un aperitivo.
Il Castello di Ambras, la chiesa di Corte con il monumento funerario a Massimiliano I, il Duomo di San Giacomo, la Torre civica, l’Arco di Trionfo, il Zeughaus l’antico arsenale, l’Hofburth ovvero il palazzo imperiale e poco lontano dalla città l’abbazia di Stams.
I nostri consigli
Innsbruck tourism propone i pacchetti City break: 2 notti a partire da 145 euro a persona, compresa la Innsbruck card di 24 ore che consente l’accesso alle principali attrazioni della città. Vi apre le porte dei musei di tutta la città la Innsbruck card 24 ore 43 euro, 48 ore 50 euro, 72 ore 59 euro. Se amate il trekking, vi consigliamo un tour di sette giorni in quota “Innsbruck trek”, con sevrizio di trasporto bagaglio, tra i massicci montuosi di Innsbruck: i monti del Karwendel, l’altopiano di Mieming, le Alpi dello Stubai, il comprensorio Axamer Lizum, il monte Patscherkofel.