Scopri i Viaggi del Gusto

Imola e Faenza tra cibo, bici e percorsi a piedi

Imola terra di motori e Faenza terra di ceramiche, si ma anche di turismo, che sia a piedi, in bici o enogastronomico, il comprensorio turistico che le unisce propone una serie di esperienze tra natura incontaminata e parchi attrezzati, rocche secolari e luoghi di cultura, agriturismi e aziende di vino e prodotti tipici.

Perché ogni itinerario proposto, e ce ne sono sedici, può essere arricchito con esperienze che contribuiscono ad approfondire la conoscenza del territorio, attraverso visite “narrate” ai borghi e alle rocche, degustazioni di vini e dei prodotti locali, visite a grotte naturali in compagnia di esperti, e così via.

16 percorsi bike e a piedi

Sono stati realizzati otto itinerari da percorrere a piedi e otto in bicicletta (da strada, mtb o anche e-bike, tutte noleggiabili direttamente in loco) di diverse tipologie, per soddisfare le esigenze dei più allenati, ma anche per famiglie con bambini.


A piedi nel parco

Ad esempio per conoscere l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e il Parco secolare delle Acque Minerali, le fontane storiche e il Monte Castellaccio, dove sono stati trovati reperti preistorici. E’ possibile, su prenotazione, effettuare visite in pista e sperimentare la guida di un’auto da corsa con i simulatori. Oppure da Villa Vezzano fino a Torre del Marino, un luogo dove poter anche incontrare i sapori del territorio con degustazioni guidate; così come nella collina di Oriolo dei Fichi.

Agriturismi da scoprire

Nelle vicinanze della Torre di Oriolo sono tanti gli agriturismi dove è possibile degustare i vini e i cibi locali, ma anche partecipare a corsi per fare la piadina e la sfoglia. Il Sentiero dell’Olio a Brisighella, uno dei “Borghi più pelli d’Italia”, il cui olio extravergine è uno dei primi ad aver ottenuto, nel 1996, il prestigioso riconoscimento di DOP. E’ qui possibile la degustazione guidata dell’olio di Brisighella o degli altri prodotti locali, come i salumi di Mora Romagnola e il Carciofo Moretto.


In bicicletta da Imola a Faenza

Una ventina di chilometri da Imola al borgo medievale di Dozza, un percorso tra le colline. La medievale Rocca Sforzesca, trasformata da Caterina Sforza in castello fortificato e adibito in seguito a residenza nobiliare, ospita nelle cantine l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, vetrina dei vini regionali (circa un migliaio in esposizione) e dei prodotti tipici in vendita e degustazione. A Borgo Tossignano, lungo la Vallata del Santerno, tra i calanchi ed il fiume, tra gli alberi da frutto e gli ulivi, nell’area del Parco della Vena del Gesso Romagnola.

Faenza e le sue colline

Oppure a Faenza e tra le sue colline, per unire le suggestioni dell’arte e della storia e il paesaggio collinare tra i vigneti e i frutteti. A Casola Valsenio nella Casa Museo Il Cardello, dove ha vissuto gran parte della sua vita lo scrittore faentino Alfredo Oriani, considerato il padre del cicloturismo: nel 1897 affrontò da solo un viaggio di un mese tra Romagna e Toscana, al termine del quale scrisse uno dei suoi libri più amati, “La bicicletta”.

Il Giardino delle Erbe

Il giardino denominato “Augusto Rinaldi Ceroni” è un orto botanico specializzato in piante officinali, dove ne vengono coltivate quasi 500 varietà. Qui è possibile effettuare visite guidate alla scoperta dei segreti delle piante e laboratori sulla distillazione e la preparazione delle tisane. Da provare, nei ristoranti di Casola Valsenio, gli originali menù alle erbe aromatiche, ai fiori e ai frutti dimenticati.

COSA NE PENSI?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Iscriviti alla newsletter esclusiva di VDG Magazine!

Iscriviti alla newsletter esclusiva di VDG Magazine! Intraprendi il viaggio del gusto e resta sempre aggiornato sulle ultime novità, approfondimenti e tendenze!