Un traint-d’union gustoso collega la Sicilia a Milano: è una pallina invitante che dalla Trinacria ha rotolato fin su in Lombardia. E’ l’arancina di riso, che per giovedì 30 maggio, per festeggiare il primo compleanno della bottega gastronomica siciliana Putìa in via delle Asole a Milano, ha deciso di reinventarsi e nel nome delle tradizioni culinarie mediterranee, sposare il risotto giallo con zafferano e ossobuco, tipica specialità meneghina.
Da questo matrimonio celebrato ai fornelli prenderà vita un unico manicaretto sferico e dorato: l’arancina alla milanese, ri-battezzata AranciaMi con la targa, cioè, di Milano. Un omaggio alla città della Madùnina all’interno di un evento gratuito aperto a tutti che prevede assaggi del nuovo arancino offerti ai partecipanti dalle 18 alle 21.
La putìa, in dialetto siciliano, significa “bottega” ossia il tipico negozio del pizzicagnolo che ha caratterizzato la vita di quartiere dei piccoli centri abitati dell’isola fino a quale decennio fa. Una via di mezzo tra un’enoteca e una gastronomia sociale che fungeva anche da luogo di aggregazione e, soprattutto, di massima espressione dello street food tradizionale.
La “Putìa” in via delle Asole è stata fondata da cinque ragazzi – Luca, Tony, Umberto, Andrea e Alessandra – approdati a Milano dopo gli studi. E’ un luogo che consente di immergersi nei sapori mediterranei e nella accogliente convivialità siciliana con prodotti freschi, lavorazioni accurate e preparazioni fatte al momento.
“Siamo e vogliamo rimanere una bottega terrona nell’accezione più goliardica e genuina del termine – spiega simpaticamente Luca Rudilosso, tra i soci fondatori della Putìa. Con riguardo all’arancino alla milanese scaturito dalla loro creatività in cucina aggiunge: “Siamo dei contaminatorieretici che danno forma meridionale alla più lombarda delle ricette. È una libertà che ci prendiamo per celebrare, grati, il piatto della città che ci ospita e omaggiare una storia secolare di ponti culinari tra Sicilia e Lombardia”.