Le influenze della dominazione francese nella Tuscia viterbese si riflettono anche nella cultura gastronomica. Un piatto di origine francese della città di Tarquinia è il “mirandot” o “mirandò” che nacque come pietanza di recupero della carne bollita avanzata del brodo, insaporita con abbondante cipolla dorata lasciata appassire in olio evo, pomodorini a grappolo, spesso conservati appesi, ed ulteriormente arricchita con il brodo stesso fino a completa cottura. Per questa preparazione si utilizza ancora, preferibilmente, la carne di vacche maremmane, già allevate ai tempi degli etruschi, particolarmente adatta a lunghe cotture.
A Roma, una tradizione simile è lo spezzatino alla romana o “picchiapò” mentre in altre aree geografiche limitrofe al Lazio, come la Toscana, prende il nome di “francesina”.