Le eccellenze della gastronomia italiana non conoscono confini. MammaItalia, la app food che consente di geolocalizzare, reperire ed acquistare qualsiasi prodotto agroalimentare del Belpaese, in ogni parte del mondo, si arricchisce di una sezione e-commerce. Un progetto per facilitare l’incontro tra domande ed offerta, soprattutto in questo periodo di pandemia che ha reso gli spostamenti sempre più difficoltosi.
Un’idea che diventa realtà
Ivano, Gaetano, Caterina, Luca e Claudio, sono 5 giovani cervelli italiani “fuggiti” per lavoro all’estero. Ma si sa che, trovare i sapori tipici della cucina italiana lontani da casa, non è cosa facile. Ecco perché nel 2019 hanno un’idea dal nome MammaItalia, una app che individua i negozi, oltre i confini del nostro Paese, dove poter trovare ingredienti italiani autentici e di qualità, fondamentali per preparare i piatti della nostra tradizione.
Un progetto in evoluzione
Oggi MammaItalia è diventato anche un portale e-commerce dove, piccoli e grandi e produttori del food Made in Italy, possono promuovere e vendere online le proprie specialità artigianali e farle recapitare in tutto il continente. Il tutto attraverso una filiera di prodotti garantita con la tecnologia blockchain. Infatti, grazie alla partnership con il sito QualityChain, ideato da tre ragazzi cagliaritani emigrati in Svizzera, il consumatore può risalire ai valori del produttore, alla sua filosofia e soprattutto alla sua filiera.
La Google Maps del cibo
Con Click & Collect, la nuova funzionalità della app che sarà disponibile a breve, l’utente potrà conoscere la posizione, la distanza e l’indirizzo esatto dei negozi, dove trovare i prodotti cercati. Inoltre, ci sarà la possibilità di selezionarli e ritirarli presso un punto vendita, oppure riceverli direttamente a casa.
Questione di etichetta
Lotta alla contraffazione, con oltre 1,2 miliardi di amanti del cibo italiano in tutto il globo, l’export delle aziende agroalimentari è aumentato notevolmente. Purtroppo però, allo stesso tempo, è cresciuto anche il fenomeno della contraffazione, noto anche come Italian Sounding. La vendita di prodotti il cui nome “suona” italiano e quindi di qualità, almeno per gli stranieri poco esperti, causa un grave danno al fatturato del vero food Made in Italy, da qui l’importanza di sostenere un progetto come quello di MammaItalia.