Negli ultimi anni, il turismo esperienziale ha visto un boom di interesse, e tra le attività che hanno catturato l’attenzione di viaggiatori e appassionati di enogastronomia c’è il turismo nei caseifici. L’Italia, con la sua lunga tradizione di produzione casearia e la vasta gamma di formaggi di qualità, è diventata una delle destinazioni principali per chi vuole scoprire i segreti dell’arte casearia. Per tutti i curiosi il 21 e 22 settembre, Caseifici Agricoli e Artigianali italiani aprono le porte per raccontare, far degustare e conoscere le storie dei formaggi
Il gusto di viaggiare
Negli ultimi anni il turismo nei caseifici è una tendenza che ha preso piede grazie all’aumento del desiderio di esperienze autentiche. Sempre più viaggiatori sono interessati a conoscere da vicino la produzione locale e a entrare in contatto con chi rende possibile la creazione di eccellenze gastronomiche. Secondo dati recenti di Coldiretti e Ismea, circa il 15% dei turisti stranieri in Italia sceglie una meta basata sulla possibilità di vivere esperienze legate al cibo, tra cui la visita a caseifici. Anche i turisti italiani mostrano un crescente interesse per queste attività, desiderosi di scoprire il patrimonio gastronomico del proprio Paese. In termini di numeri, si stima che il turismo enogastronomico, che comprende anche le visite ai caseifici, rappresenti un giro d’affari di circa 12 miliardi di euro l’anno.
Un’esperienza immersiva
Visitare un caseificio offre un’esperienza immersiva che va oltre la semplice degustazione. I turisti possono assistere al processo di produzione del formaggio, dalle fasi iniziali di mungitura del latte alla coagulazione, fino alla salatura e stagionatura. Molti caseifici offrono anche workshop e laboratori in cui i visitatori possono cimentarsi nella produzione di formaggi freschi, imparando tecniche tradizionali che si tramandano di generazione in generazione. L’aspetto esperienziale è spesso arricchito da racconti sulle origini del caseificio, sui metodi di allevamento sostenibili e sull’importanza del terroir. Ogni visita diventa un viaggio nel mondo della biodiversità agricola e nella passione di chi, da generazioni, si dedica a questo mestiere.
Caseifici aperti nel fine settimana
Tra le varie iniziarive in tal senso, particolarmente interessante l’iniziativa dei Caseifici Agricoli e Artigianali italiani che il 21 e 22 Settembre i aprono le porte per raccontare, far degustare e conoscere le storie dei formaggi. aprono le porte a famiglie, appassionati, esperti e curiosi. Il filo conduttore è il formaggio del caseificio, presente in diverse forme e colori. Un fine settimana dedicato alla natura, all’aria buona, agli animali, al latte e allo stare insieme. Un momento importante in cui i caseifici aprono, o meglio, si aprono letteralmente nel raccontarsi e confrontarsi con chi vorrà calarsi empaticamente in queste realtà colme di vissuto e cagliate, sgorganti di racconti e siero, che profumano di vita piena e fieno. Al sito dell’iniziativa tutte le informazioni utili per scoprire le strutture aderenti.
Le mete da non perdere
L’Italia offre una varietà di regioni dove il turismo nei caseifici è particolarmente sviluppato, grazie alla presenza di denominazioni di origine protetta (DOP) e indicazioni geografiche protette (IGP) che garantiscono la qualità dei prodotti. Ecco alcune delle zone più interessanti da visitare:
Emilia-Romagna: la terra del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano
Quando si parla di turismo nei caseifici, l’Emilia-Romagna è sicuramente in cima alla lista. Questa regione è famosa per la produzione del Parmigiano Reggiano DOP e del Grana Padano DOP, formaggi che sono simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. La zona di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna offre numerosi caseifici aperti al pubblico, dove è possibile vedere da vicino la lavorazione del latte e la stagionatura nelle affascinanti sale con file infinite di forme di formaggio.
- Esperienza consigliata: una visita guidata in un caseificio del Parmigiano Reggiano, seguita da una degustazione con diverse stagionature, accompagnata da vini locali come il Lambrusco.
Campania: Il regno della Mozzarella di Bufala Campana DOP
La Campania è rinomata per la produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP, un formaggio fresco e succulento che attira visitatori da tutto il mondo. Le zone di Caserta, Salerno e la piana del Volturno ospitano numerosi caseifici dove si può assistere alla produzione di questo formaggio, dalla mungitura delle bufale al mozzare e filare manualmente la pasta.
- Esperienza consigliata: un tour nei caseifici della Piana del Sele, con visita alle bufale e degustazione di mozzarelle, ricotte e altri prodotti caseari locali, accompagnati da pomodori San Marzano e oli d’oliva campani.
Sardegna: Pecorino Sardo e turismo Sostenibile
La Sardegna è famosa per il Pecorino Sardo DOP e il Fiore Sardo DOP, formaggi di pecora che raccontano la storia pastorale dell’isola. Molti caseifici sardi si trovano in zone rurali e incontaminate, come la Barbagia e il Campidano, dove il turismo nei caseifici si unisce ad un’offerta di esperienze di turismo sostenibile, come trekking, agriturismi e laboratori didattici.
- Esperienza consigliata: un tour di un giorno in un caseificio della Barbagia, con degustazione di formaggi stagionati e pane carasau, seguito da un pranzo tipico in un agriturismo locale.
Insomma, che si tratti di scoprire i segreti del Parmigiano Reggiano in Emilia-Romagna, di assaporare la Mozzarella di Bufala Campana direttamente dai produttori, o di esplorare i caseifici d’alpeggio del Piemonte, questa esperienza permette di entrare in contatto diretto con le tradizioni culinarie e culturali del territorio italiano. Un modo per vivere il Paese a 360 gradi, attraverso i sapori unici dei suoi formaggi e le storie di chi li produce con passione e dedizione. Viaggiare per caseifici significa anche sostenere le economie locali e preservare le antiche tradizioni casearie, unendo il piacere del palato alla consapevolezza culturale e ambientale. Per chiunque ami il buon cibo e voglia scoprire l’Italia in modo autentico, il turismo nei caseifici è una tappa obbligata.