Bubble rooms, tiny houses, letti all’aperto, cubes, capanne o tende sospese. In Svizzera si dorme sotto le stelle fino a ottobre grazie a Million Stars Hotel 2021. Sono 50 le camere sparse in tutta la Confederazione con vista del cielo stellato dal letto.
Le camere del Schlaf-Fass Blauburgunder a JenkinsChi preferisce un ambiente lussuoso e urbano può optare per la loft suite dell’hotel Beau Rivage di Ginevra. Chi invece cerca la tranquillità assoluta può scegliere il letto con vista sulle stelle del Lötschenpasshütte (Vallese) o la tenda panoramica sul Fronalpstock (Lucerna). Gli appassionati di golf possono scegliere la bubble room del Golf Club di Losone (Ticino), mentre l’Al Güz in Val Bregaglia (Grigioni) regala momenti magici nel bosco di castagni.
Criteri di selezione
Nonostante la situazione incerta a causa della pandemia, è stata creata un’offerta glamping che riflette la diversità della Svizzera. Due terzi delle circa 50 camere del Million Stars Hotel nel 2020 sono di nuovo disponibili nell’offerta 2021, mentre per un terzo si tratta di novità esclusive.
Quasi 40 nuove proposte di alloggi insoliti sono state presentate da operatori turistici di tutta la Svizzera. Una giuria esterna di esperti del settore alberghiero, turistico e dei media ha verificato che queste rispettassero determinati requisiti. Prerogativa imprescindibile è una vista incontrastata dal letto sul cielo stellato.
Altri criteri presi in considerazione sono stati l’originalità, la varietà dei siti e dei tipi di offerta, alternative idonee in caso di cattivo tempo (se necessario) e l’infrastruttura sanitaria. Oltre ai noti e apprezzati bubble rooms, cubes con grandi pareti di vetro, letti rustici all’aperto o tiny houses, i Million Stars Hotel comprendono per la prima volta una piccola capanna fatta interamente di legno di pino o una tenda sospesa, il cosiddetto “portaledge”, per ospiti particolarmente temerari.
Grande interesse dall’estero
Nel 2020, anno del lancio, il Million Stars Hotel ha generato quasi 4300 pernottamenti (50% di prenotazioni sul sito dell’Ente del Turismo Svizzero, 40% di prenotazioni dirette, 10% su altri canali), prevalentemente provenienti da ospiti locali, molto spesso da altre regioni linguistiche. Il riscontro mediatico si è registrato particolarmente in Germania, il mercato estero più importante per il turismo svizzero, ma anche in Corea, nel Sudest asiatico o nel Nord America.