In aumento i costi di frutta e verdura. In alcuni casi si parla di un aumento del 20-30%, in altri si sfiora addirittura il 50% come per le zucchine e i cavolfiori. Aumenti ingiustificati a dire degli addetti al settore. E lo si comprende bene guardando ciò che accade in uno dei più grandi mercati nazionali, quello di Vittoria, in provincia di Ragusa, che copre un giro d’affari di oltre 300 milioni di euro l’anno e l’85 % della distribuzione di frutta e verdura nel Bel Paese. Qui i prezzi si mantengono nella norma, quasi come nelle altre stagioni, con i lavori di raccolta che vanno avanti costantemente. I contadini si recano in campagna sin dalle prime ore del mattino e poi conferiscono al mercato il proprio prodotto fresco, oggi molto ricercato, pronto per essere caricato nei tir e partire, per rifornire i punti vendita di varie regioni italiane.
Vittoria, quotazioni nella norma
“Le quotazioni sono nella norma rispetto ai periodi migliori – dichiara il direttore di Vittoria Mercati, Davide La Rosa -. Bisogna restare cauti da questo punto di vista e sperare che il mercato continui a reggere. Vittoria, oggi più di ieri, rappresenta il meridiano di riferimento dell’ortofrutta italiana. Da qui si sviluppa gran parte del fabbisogno nazionale e questo se da un lato ci inorgoglisce, dall’altro deve farci capire quanto importante possa essere la filiera che transita dal Mercato di Vittoria”. La speculazione se c’è non si nasconde certamente tra le numerose serre che tessono come mosaici il territorio. È vero che anche l’ortofrutta sta vivendo un momento delicato e a parte gli aumenti fisiologici, non si può, qui precisano, parlare di rincari.
Mercato sicuro
E sempre il direttore di Vittoria Mercati Davide La Rosa, ci ricorda come sia cambiata il modo di lavorare all’interno del mercato ortofrutticolo di Vittoria, con i numerosi controlli a cui sono sottoposti tutti gli operatori che vi transitano. Non si entra se prima non si è sottoposti al controllo della temperatura. “Il mercato è una struttura che segue l’andamento della filiera – ci racconta ancora La Rosa-. Dalle 6.00 in poi ogni singolo operatore in entrata viene controllato dai quattro operatori sanitari. In particolare, alle 6.30 vi è ingresso dei produttori ed operai box, alle 07.00 i concessionari box e alle 07.30 gli autotrasportatori. In tre settimane sono oltre 30.000 i rilevamenti effettuati dagli operatori sanitari. Questi controlli in un momento così delicato sono tutt’altro che secondari. Garantiscono la struttura, ma soprattutto garantiscono il controllo necessario che mira alla tutela del prodotto e di tutti gli operatori”.
La sanità a fianco del mercato
A parte i controlli, quindi, nulla è cambiato al mercato ortofrutticolo di Vittoria. La quotidianità lavorativa prosegue in maniera spedita con importanti picchi di conferimento. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Commissione Straordinaria del Comune di Vittoria, la Vittoria Mercati e l’Asp di Ragusa. “La disponibilità mostrata giornalmente -conclude La Rosa – è la misura di come in un momento così delicato il fare sistema tra Istituzioni è fondamentale”.