Si chiama Miscela d’Oro il nuovo locale firmato da Filippo La Mantia, lo chef imprenditore palermitano non nuovo alla creazione di luoghi di successo come il san Giorgio Cafè a Venezia, il caffè Fernanda di Milano o ancora l’elegante ristorante con caffetteria di piazza Risorgimento, sempre a Milano.
L’ultimo progetto però lo ha riportato nella sua terra e precisamente a Messina. È qui che l’oste e cuoco, come ama definirsi, ha dato la sua piena disponibilità a guidare una squadra di 24 giovani messinesi negli spazi che per anni hanno ospitato il Billè, storico bar di piazza Cairoli risalente agli anni ’30 e poi chiuso nel 2014.
Un luogo accogliente, aperto dall’alba al tramonto
La famiglia Urbano della Torrefazione artigianale Miscela d’Oro ha pensato di recuperare i locali avviando un progetto di restauro del bellissimo palazzo degli anni Venti, reinterpretato dal celebre studio Lissoni, e coinvolgendo La Mantia per tutto ciò che riguarda la caffetteria con una cucina, aperta dalla colazione fino a cena.
Uno spazio elegante legato al caffè, in una piazza centrale della città: un luogo ispirato alla calorosa accoglienza dei siciliani dove Filippo La Mantia può raccontare di sé attraverso la pasticceria e la cucina in un’esplorazione continua della tradizione gastronomica locale.
Da provare, tra i dolci, il Bunker. “È talmente grande che oscura la Sicilia Occidentale – commenta scherzosamente La Mantia –. Cioccolato e pistacchio, semplice, accessibile, visionario, tradizionale, economico, sostenibile, integrativo e ospitale. Insomma, tutte quelle caratteristiche che un Siciliano, a prescindere dalla provincia di appartenenza, dovrebbe avere”.
Pregio del locale, da non sottovalutare specie in questi tempi, è l’aver dato la possibilità a 24 giovani, di cui la metà donne, di poter trovare lavoro nella propria città. Chissà che questo format non rappresenti un progetto pilota da riproporre altrove dalla prestigiosa torrefazione, considerata la rete commerciale che ha sviluppato nel tempo in 50 Nazioni.