Le feste sono belle, piene di calore e gioia e ci si trova volentieri a tavola con amici e parenti, ma poi alla fine la bilancia traballa e il nostro umore anche. Chili di troppo, stomaco che fa i capricci e un senso di stanchezza incomprensibile. E allora per vivere al meglio le feste un suggerimento prima di tutto, quello di non eccedere troppo nelle abbuffate. Ma se a qualche peccato di gola non sapete rinunciare ecco qualche buon consiglio.
Prima di tutto il movimento, qualsiasi sport va bene, ma noi vi consigliamo al bicicletta, a differenza della corsa per esempio non affatica le articolazioni e scarica il peso sulla sella.
Dieta dissintossicante
Un po’ di dieta disintossicante poi ci vuole, per un po’ niente grassi, fritti e dolci! Magari si può iniziare con una giornata all’insegna della “leggerezza” mangiando solo frutta o verdura. E poi i pasti devono essere riequilibrati senza eccessi. Meglio mangiare cereali integrali, frutta, proteine vegetali e tanti liquidi. No al digiuno, che anche i dietologi indicano come controproducente, magari facciamoci aiutare dalle erbe per riordinare e rigenerare l’organismo. Le tisane di betulla, pilosella e carciofo sono depurative, spezzate la fame tenendo a portata di mano carote crude, mele, mandorle e noci. Il the al tarassaco è la terapia d’urto adatta per ridurre il gonfiore iniziale. Bere tanta acqua aiuta naturalmente ad eliminare tutto ciò che al nostro organismo non serve, come in una sorta di “pulizia generale”. Va bene anche spremere qualche goccia di limone in ogni bicchiere d’acqua, il limone infatti è un potente alcalinizzante.
Movimento in bicicletta
Andare in bici fa dimagrire, tonifica le gambe e rassoda la pancia. Ma non solo. Dopo 30 minuti di allenamento in bicicletta il corpo rilascia endorfine, che migliorano il tono dell’umore. Inoltre andare in bici aumenta il volume polmonare, il sistema immunitario si rafforza, il funzionamento del cuore migliora. Se volete approfittare per fare qualche bel giro in bicicletta in questo periodo vi consigliamo qualche capitale europea se avete qualche giorno di ferie, ma anche percorsi ciclopedonali vicino a casa. Ma per conoscere tanti itinerari vi rimandiamo al sito www.viagginbici.com. Ci piace proporvi su tutti Oslo che nel 2019 sarà Capitale Verde d’Europa. La moderna ed evoluta città capitale della Norvegia con poco meno di 700mila abitanti, ha detto stop alle auto in centro togliendo parcheggi, potenziando il trasporto pubblico e le piste ciclabili. Saranno organizzati oltre 350 appuntamenti da non perdere, sparsi lungo tutto l’anno. Il programma è ancora in evoluzione, con un’offerta che va dai concerti alle mostre, dal cinema al food, senza naturalmente dimenticare le grandi conferenze internazionali. Nel week-end dal 4 al 6 gennaio si terrà la cerimonia di inaugurazione in concomitanza con il Salt, evento che unisce arte, musica, food e architettura tra concerti, mostre, conferenze e persino saune, il tutto racchiuso in un “villaggio invernale” in legno progettato da Sami Rintala e costruito nella zona dell’Opera House.
I consigli di Assosalute
Sugli “effetti collaterali” delle feste natalizie anche gli esperti di Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica, hanno redatto un vademecum di consigli utili. Per la pancia, ma non solo. Numero 1 no allo stress. Se vivete con costrizione i rituali del Natale, limitateli il più possibile. Se l’organizzazione dei festeggiamenti, l’acquisto dei regali, la gestione familiare delle vacanze, più che farvi spezzare la routine, aggiungono stress scegliete di vivere solo ciò che per voi ha più senso. Numero 2 dare valore al cibo. Sarebbe importante dare valore al cibo non eccedendo e non sprecandolo. Mangiare il giusto e prediligere il gusto di stare in compagnia, ci farà sentire meglio mentalmente e fisicamente. Numero 3 fare movimento. Dedicate più tempo alle passeggiate all’aria aperta piuttosto che a tv e videogiochi. Numero 4 la doggy bag. Va bene riciclare il cibo del giorno prima, ma per scongiurare intossicazioni alimentari anche lievi, attenzione a come lo conservate e per quanto tempo. Tutto deve essere conservato sempre in frigorifero e meglio in contenitori a chiusura ermetica. E’ sempre buona regola non consumare cibi avanzati e rimasti a temperatura ambiente per 2 ore o più. Per alcuni tipi di cibi, ad esempio per quelli a base di uova, anche un’ora sola può essere dannosa. Numero 5 cattiva digestione. Se si avvertono i tipici sintomi della cattiva digestione e del bruciore di stomaco, un aiuto può venire anche dai farmaci senza obbligo di ricetta, quelli col bollino rosso che sorride sulla confezione. Ce ne sono un pò per tutti i sintomi, anche questi vanno sempre conservati in modo corretto, senza forti sbalzi di temperatura e in un posto sicuro e lontano dai piccoli.
Le piante drenanti
Tra le erbe e le piante che meglio aiutano l’organismo nel suo lavoro di depurazione ci sono le foglie della betulla, la radice del tarassaco, i peduncoli del ciliegio, i fiori e le foglie dell’olmaria, le barbe del mais, le radici dell’onionide spinosa, l’apice del fiore della verga d’oro, le radici e le foglie dell’ortica in fiore, le radici e le foglie del prezzemolo, le foglie dell’ortosifon e le radici dell’asparago. Come fare una tisana drenante? Vi proponiamo quella al tarassaco, ciliegio e mirtillo. Ingredienti: radice di tarassaco e gambi di ciliegia in parti uguali, mirtillo rosso in quantità inferiore. Preparazione: per 2 tazze, versare due cucchiaini del mix ottenuto in acqua bollente, fare riposare per una decina di minuti e poi bere. Uso: si può consumare due volte al giorno, sia la mattina a digiuno, che la sera prima di coricarsi. Da ricordare: alcune tisane abbassano i livelli di potassio nel sangue, quindi prima di assumerle è bene chiedere consiglio a uno specialista o al proprio medico, soprattutto se si hanno problemi di circolazione o pressione.