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Cosa “assaggiare” e dove nel mese di marzo

Marzo è il mese delle arance, dei pompelmi, degli asparagi e dei broccoli, ma anche di tanti appuntamenti con gli eventi enogastronomici. Ecco la nostra selezione.

Foto: Davide Monti Studio

Festa delle cape

Il mare e la laguna fanno parte del DNA di Lignano Sabbiadoro, e per celebrare questo tratto identitario della destinazione, ogni anno torna la storica iniziativa della “Festa delle Cape”, nata nel 1984 da un’idea di alcuni pescatori locali per far scoprire i prodotti ittici e le specialità culinarie dell’Alto Adriatico. Nei sabati e nelle domeniche 2-3 e 9-10 marzo, in piazza Marcello d’Olivo (dalle 11,00 alle 22,00) si potranno assaporare piatti tipici di pesce: in primis, i cannolicchi o cappe lunghe, ossia le “cape”, i molluschi che danno il nome all’iniziativa, preparati alla griglia, ma anche le pevarasse (le vongole in dialetto friulano), le sarde impanate e in saor (fritte e servite con un condimento di cipolle), le seppie in umido, i calamari, il baccalà, le lasagne al mare con il condimento a base di pesce e tante altre specialità locali. Alcune delle ricette tipiche hanno infatti origini molto antiche. Le sarde in saor, per esempio, sono un piatto nato per nobilitare un pesce povero come le sarde: il saor o savor, era infatti una preparazione agrodolce a base di cipolle e aceto che conferiva a questa pietanza una lunga conservazione. Le cape o i cannolicchi, invece, sono sempre stati più versatili, perfetti per realizzare antipasti, primi piatti, secondi e piatti unici da gustare in qualsiasi stagione, in inverno per ricreare l’atmosfera dei mesi più caldi, in estate per portare in tavola tutto il sapore del mare. https://lignanosabbiadoro.it/it/eventi/festa-delle-cape-2024/

speck aperitivo
speckaperitivo

SpeckAperitivo

Torna dal 2 al 30 marzo l’evento che celebra i sapori tipici dell’Alto Adige, tra i rifugi e i comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria. Durante i weekend di marzo, l’aperitivo si trasforma in un momento conviviale in collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige IGP. Quest’anno si aggiunge lo Schüttelbrot Alto Adige IGP, un pane secco ottenuto da un impasto cotto al forno, a base di farina di segale, farina di frumento di grano tenero e/o di farro, sale, malto di frumento o orzo, lievito e pasta madre, semi di finocchio e altre spezie. Sei i rifugi aderenti all’iniziativa che propongono anche un buon bicchiere di vino Gitschhütte, Nesselhütte, Ochsenalm, Nockalm, Bacherhütte e Großberghütte. Lo speck era il tipico spuntino contadino che veniva gustato seduti al tavolo dopo una lunga giornata nei campi. Ma lo speck in generale ricopre oggi un ruolo importante nella cucina altoatesina, presente con il suo sapore inconfondibile nella maggior parte dei piatti della regione e declinato in mille modi, accompagnato da altri prodotti locali. www.riopusteria.it

salums
fums, profums, salums

Fums, profums, salums

Domenica 3 marzo il borgo di Sutrio, ai piedi del monte Zoncolan, si trasformerà in laboratorio di sapori e profumi, dove si scopriranno e confronteranno fra loro i genuini salumi tipici di questi monti – salami, musét (cotechino), pancette, prosciutto crudo e altro ancora – e si gusteranno piatti della tradizione di cui sono ingrediente. Un goloso percorso tra le vie del paese, accompagnato dai vini del Friuli Venezia Giulia e musica, porterà alla scoperta del gusto di salumi che si preparano ancor oggi secondo antiche ricette, tramandate da padre in figlio. Un viaggio gastronomico in 9 tappe di degustazione proposte da vari paesi carnici, ospitate nei caratteristici cortili e sotto gli antichi porticati del paese. Durante tutta la giornata ci saranno dimostrazioni della lavorazione della carne di maiale, ci sarà il concorso per il Miglior salame del Friuli Venezia Giulia e show-cooking. La varietà dei salumi in Carnia si è creata nel tempo grazie alle sue caratteristiche morfologiche: l’isolamento dovuto alle montagne e alle vie di comunicazione disagevoli ha fatto sì che quasi ogni paese avesse il proprio segreto nel prepararli. Caratteristica costante di questi salumi è l’affumicatura, nata per favorirne la stagionatura e la conservazione che, a seconda della zona, cambia per tempi, legni utilizzati e luoghi dove viene effettuata. Il salame veniva stagionato nelle cantine. I purcitars – i norcini – venivano chiamati dalle famiglie per preparare i salumi ed ognuno di loro aveva una ricetta segreta per insaporire le carni. www.prolocosutrio.com

tipicità
tipicità

Tipicità festival

Dal 9 all’11 marzo a Fermo 32esima edizione dell’iniziativa che porterà al Fermo Forum racconti e suggestioni dai territori, prodotti della tradizione, manualità che si fa arte e tutto quello che nell’era contemporanea si declina con il concetto di esperienza. “Armonia di sapori e territori” è il tema dominante di questa edizione, nella quale si parlerà di Marche come terra di cibo e benessere, si assaggeranno le specialità tipiche delle identità locali, si esploreranno tutte le dimensioni dell’esperienza in un percorso espositivo nato per narrare, le meraviglie del paesaggio, i tesori della manualità e dell’enogastronomia marchigiana ed italiana. Armonia ed esperienza sono le parole “chiave” di un’edizione che si pone l’obiettivo di raccontare e far vivere i nuovi significati che il termine “tipicità” assume nell’era contemporanea, dalla cucina al design, dal rapporto col territorio a quello con le nuove tecnologie. Tipicità Festival sarà allestita su diecimila metri quadrati di superficie coperta ed esplorerà tutte le dimensioni del bello e del buono, componendo un palinsesto che nel corso dei tre giorni metterà a confronto esperienze di viaggio, racconti dalla vigna, degustazioni e show cooking, laboratori e tanti approfondimenti all’interno di cinque spazi eventi e nelle aree animazione. www.tipicita.it

Val d'Ega - Beef & Snow (3)
Val d’Ega – Beef & Snow

Beef & snow

Dall’11 al 27 marzo in Val d’Ega (BZ) la neve non è la sola protagonista, anzi il focus è l’enogastronomia e questo evento propone il rinomato manzo del cuore delle Dolomiti quale protagonista assoluto di un’iniziativa che porta direttamente in pista, nei rifugi di Obereggen, Carezza, Passo Oclini e nei ristoranti aderenti, la miglior carne bovina della zona, proveniente solo da allevamenti dell’altopiano della Val d’Ega. Il panorama culinario del Patrimonio dell’Umanità UNESCO si unisce a quello proposto dalla natura, creando l’immagine di un’enorme tavola bianca, alla quale è possibile sedersi senza nemmeno togliersi gli sci, mentre la tradizione enogastronomica incontra la creatività dei più fantasiosi interpreti dei fornelli. www.valdega.com

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