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C’era una volta il presepe… di Greccio

 Proprio quest’anno cade il millenario di fondazione del borgo laziale della provincia di Rieti dove a quanto pare San Francesco ha allestito il primo presepe vivente della storia. Un motivo in più per visitare il centro medievale, scoprire i tesori custoditi dal suo Santuario e godersi la sua ricca mostra mercato natalizia  In queste settimane lo troviamo in tutte le case, ma c’è un luogo che celebra ogni anno quello… originale. È il presepe vivente di Greccio, borgo del Reatino dove la tradizione vuole sia stato rappresentato il primo presepe della storia a opera di San Francesco d’Assisi, avvenuta nel 1223. Insomma, una rievocazione storica che continua dal 1972 ad opera della Pro Loco più che una semplice rappresentazione. E per gli abitanti di Greccio non è una differenza di forma, ma di sostanza. Dalla nuda rocciaÈ difficile sapere con esattezza come dovesse svolgersi otto secoli fa la scena, ma l’obiettivo del presepe è presumibilmente lo stesso di oggi: raccontare nel modo più immediato possibile l’evento misterioso della nascita di Gesù. Il Santo di Assisi organizzò il presepe all’interno di una grotta a poche centinaia di metri dal centro abitato che venne inglobata nel Santuario francescano qualche anno più tardi. Nella grotta un affresco di scuola giottesca, riportato ad antico splendore nel 1952, rappresenta la scena del Presepio di Greccio e la Natività di Betlemme. Nell’attiguo convento la cella e la roccia su cui San Francesco dormiva. Il Santuario è un’occasione per visitare Greccio tutto l’anno: per la sua imponente posizione sembra che sorga dalla nuda roccia. «Proprio perché Greccio è l’autentica capitale del presepe, l’Amministrazione comunale ha allestito il Museo internazionale del presepio dando nuova vita alla chiesa di Santa Maria del Duecento e di un altro immobile che stava cadendo a pezzi – ricorda con orgoglio il vicesindaco Federico Giovannelli – I due edifici ospitano le espressioni artistiche di tutte le culture su questo tema, anche filtrate dall’anima di artisti contemporanei».  Museo a cielo apertoSan Francesco viene ricordato ovunque a Greccio: come la statua alta 5 metri e posta nel cortile del Museo che rappresenta il Santo in atto di rivolgere le mani verso il cielo e con una colomba nella mano destra. Del resto il binomio costituito dal Santo e dal Presepio trasuda anche il centro del paese. Infatti Greccio è anche un museo a cielo aperto in quanto ospita il Sentiero degli artisti, un percorso che passa per le vie del centro con 26 opere rappresentate sui muri delle case. Per rappresentare lo spirito francescano sono stati chiamati maestri da tutto il mondo. Ma Greccio risponde pure agli appassionati di trekking con una significativa proposta. Partendo infatti dalla Fonte del Lupetto, poco sopra l’abitato, dichiarata già nei primi anni del Novecento digestiva e diuretica, si può raggiungere la Cappelletta, una chiesa dedicata a San Francesco situata a oltre 1200 metri di altitudine da cui nei giorni molto limpidi la vista si perde fin quasi sulla città di Roma. Inoltre nel 2016 cade il millenario di fondazione dell’abitato di Greccio. Per celebrarla nel migliore dei modi sono allestite capanne in legno all’interno delle quali si possono trovare goloserie gastronomiche artigianali locali e non. E se è vero che dire Greccio vuol dire Presepio ad arricchire l’attesa del 24 dicembre viene allestita una caratteristica mostra mercato dell’artigianato e dell’oggettistica per il presepio giunta all’edizione della maggiore età, la 18. Anche questa è un’ottima occasione per visitare Greccio. Info utiliIl Presepe viene rappresentato il: 24 dicembre alle 22.30; 26 dicembre alle 17.30; 1, 6, 7, 8 gennaio alle 17.30. Il Mercatino di Natale è attivo dal 3 all’11 dicembre, il 17 e il 18, dal 24 al 26, dal 29 all’1 gennaio, il 5 e 6 gennaio.  MUSEOIn attesa della prossima Natività, dal prossimo 1° dicembre, data di riapertura per il 2016, sarà possibile visitare il Museo Internazionale del Presepio di Greccio, che si trova ad una manciata di metri dal centro storico del paese e nel periodo natalizio rimane aperto al pubblico tutti i giorni. La struttura, che di recente ha subito un restyling, è stata concepita per essere accessibile anche alle persone con disabilità: nelle due sale espositive in dotazione al Museo si possono ammirare preziose e originali creazioni artistiche presepiali fatte di tanti materiali diversi, dalla cartapesta alla ceramica alla terracotta. DOVE&COMEMuseo Internazionale del PresepioVia San FrancescoTel. 0746.750591/640

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