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Baglio di Pianetto. Un viaggio in Sicilia, in tre etichette

Tre diversi areali della Sicilia per tre tenute da cui originano vini identificativi del territorio e che concretizzano il sogno del Conte Paolo Marzotto, quello di fondare un’azienda in una terra, quale la Sicilia, che gli ha saputo rapire il cuore. Baglio di Pianetto è quindi un sogno che diventa realtà e che si racconta attraverso i suoi vini. VdG magazine ne consiglia tre. Un viaggio lungo la Sicilia in compagnia della famiglia Marzotto.

Tenuta Pianetto

Santa Cristina Gela, nelle prime colline dell’entroterra palermitano. È qui che sorge una delle tre tenute di Baglio di Pianetto. Qui si pratica una viticoltura di alta collina, tra monti boscosi, conche e piccole radure. Un gioiello di biodiversità. A Tenuta Pianetto hanno trovato il proprio habitat ideale sia vitigni autoctoni che internazionali. Ed è così che, percorrendo le stradine interne della tenuta, si possono osservare filari di Merlot e di Petit Verdot o quelli di Grillo e di Catarratto. Un viaggio ideale tra i protagonisti della viticoltura di qualità che comprende, a pieno titolo, anche l’Insolia, il Cabernet Sauvignon o ancora il Viognier.

Ed è da quest’ultimo che nasce Viafrancia Bianco 2019 Sicilia DOC, proprio per affermare la vocazionalità francese dell’azienda della famiglia Marzotto che per metà è francese. Dal colore giallo paglierino, presenta al naso una piacevole nota fruttata, di ananas matura, ficodindia e guaiava, ma anche una leggera speziatura. In bocca è morbido, sorretto da un’interessante vena acida che dona una sorprendente freschezza al palato.

 

Tenuta Baroni

Il nostro viaggio continua nella Sicilia sud-orientale, tra Noto e Pachino. Qui si coltivano soprattutto vitigni autoctoni come il Nero D’Avola, il Frappato ed il Moscato con la sola eccezione del Syrah che, tra gli internazionali, sembra assumere connotazioni davvero peculiari anche per la vicinanza al mare. Dai vigneti di Nero d’Avola vien fuori Cembali, il cui nome deriva dal suono simile a quello prodotto dal Cembalo, creato dal vento di sud-est che attraversa la canna domestica che delimita il confine della tenuta Baroni.

Rosso amaranto con riflessi rubino, questo Nero d’Avola 2016 regala sontuosi sensazioni di frutta matura, confettura, frutta sotto spirito e cotta. In bocca presenta un ottimo equilibrio di tannini ed acidità, grande corpo ed elevata morbidezza.

 

Etna

Con Baglio di Pianetto facciamo l’ultima sosta sull’Etna dove di recente ha avviato un progetto in collaborazione con Cantine Valenti di Passopisciaro, sul versante Nord del Vulcano. Grazie a questa partnership, Baglio di Pianetto ha lanciato lo scorso settembre i suoi due nuovi vini Etna DOC “Fermata 125” dal nome della storica ferrovia circumetnea che sorge proprio di fronte alla cantina: un rosso da Nerello Mascalese al 100% ed un bianco da uve Carricante in purezza. Quest’ultimo presenta un colore giallo paglierino brillante, al naso fiori di zagara ed acacia con note agrumate. Al sorso si presenta con un buon equilibrio acido, una spiccata sapidità ed un finale persistente.

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