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Dal Trentino all’Etna, passando per le piccole Dolomiti lucane. Andare per baite can le destinazioni migliori per vivere la montagna d’estate.

Durante la rovente estate si può trovare refrigerio salendo sulle colline o, meglio, in montagna. Dalla Valle d’Aosta alle Madonie, in Sicilia, l’Italia è un susseguirsi di massicci e catene montuose. E poi ci sono i fantastici Appennini, la spina dorsale del Paese lunga circa 1200 chilometri. Le vacanze in montagna sono perfette per chi vuole meno stress e cerca aria pura, cibi genuini, paesaggi che emozionano, cime innevate e rilassanti passeggiate.

Suoni delle Dolomiti, Val di Fassa ©Federico Modica

In Trentino, tra baite, musica e storia

Il Trentino propone un mese di appuntamenti negli scenari più affascinanti delle Dolomiti, raggiunti a piedi dal pubblico e dai musicisti che qui si esibiscono in concerti che spaziano dalla classica al jazz, dalla world music alla canzone d’autore.
 Sulle montagne Patrimonio Mondiale, infatti, torna anche quest’anno il festival I suoni delle Dolomiti. L’edizione 2022 si apre il 22 agosto con il tributo dei Radiodervish a Franco Battiato, nell’anfiteatro naturale del Pian della Nana, incastonato nel Parco naturale Adamello Brenta.

Il calendario prevede 17 appuntamenti fino al 23 settembre, per esplorare un territorio in grado di regalare colori e panorami unici, in un dialogo continuo tra artisti, pubblico e natura. Un modo per consentire a migliaia di persone di scoprire la montagna come luogo di meraviglia e incontro, un’esperienza da ricordare e, soprattutto, da vivere.

Oltre a visitare i rifugi, le malghe e le romantiche baite, si può organizzare un’escursione a Fiavè (TN), tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, dove è possibile fermare il tempo e viaggiare nella vita quotidiana di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa, sorto sulle sponde dell’antico Lago Carera. In questo sito, poco più di un anno fa è stato inaugurato il Parco archeo natura di Fiavè, ideato e curato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Un allestimento creato per far vivere un’esperienza tra storia e natura dalla forte connotazione emozionale e multisensoriale.

In tandem, Dolomiti Lucane ©archivio Apt Basilicata

Basilicata, piccolo mondo antico

Dal Trentino si scende fino in Basilicata per scoprire le Piccole Dolomiti lucane: una corona di guglie arenarie dalle forme più bizzarre che hanno stimolato da sempre la fantasia dei suoi abitanti. Ai loro piedi, borghi incastonati fra le rocce dove volano le aquile e nidificano le rare cicogne nere. E i 4.200 ettari della foresta di Gallipoli Cognato, a cui si aggiungono gli imponenti esemplari di cerro, tigli, aceri e agrifogli del Bosco di Montepiano.

Tutti insieme formano il Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, un’area di oltre 27mila ettari che si estende tra la provincia di Matera, con i borghi di Accettura, Calciano e Oliveto Lucano, e quella di Potenza con Castelmezzano e Pietrapertosa, questi ultimi entrati nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Da Matera a Potenza si scopre un piccolo mondo antico, popolato da borghi rurali e rituali ancestrali ma anche un universo di esperienze adrenaliniche. Succede con il Volo dell’angelo, due cavi d’acciaio tesi tra i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa che consentono di sorvolare le montagne a quota 1.088 metri. Una delle attrazioni più amate della regione per un’emozione che sfiora i 120 km orari in poco più di un minuto.
 Molto suggestiva è anche la Gradinata Normanna: 54 scalini tagliati nella guglia dolomitica a Castelmezzano, che un tempo portava al posto di vedetta dell’antico castello normanno svevo di Castrum Medianum, sulla sottostante valle del Basento.

Per chi ama esperienze più slow, ci sono anche sentieri per tutti i gusti da compiere a piedi, in bici o a cavallo con lo sguardo all’insù. In località Palazzo, presso il comune di Accettura, si trova il centro principale del Parco, da cui si parte per escursioni e attività didattiche e ambientali adatte a tutte le esigenze.

Escursione sull’Etna ©Regione siciliana – Paolo Barone

Sicilia, trekking sull’Etna

Una vacanza sul vulcano è capace di rimanere impressa nella mente come un’esperienza assolutamente incancellabile. E ogni volta che il ricordo riaffiora l’emozione è sempre forte. Sua maestà l’Etna, che domina sulla Sicilia, è il vulcano più alto d’Europa, tra i più attivi al mondo e Patrimonio mondiale. Ogni eruzione contribuisce a modi care il territorio nei dintorni ma anche la sua altezza, che varia continuamente: di recente ha raggiunto i 3357 metri. Le prime manifestazioni eruttive e le colate laviche risalgono a circa 570mila anni fa e sono da sempre al centro dell’interesse di scienziati e visitatori da ogni parte del pianeta.

Il Parco dell’Etna, oltre a organizzare escursioni guidate con personale specializzato, mette a disposizione le mappe interattive dei sentieri naturalistici con diverso grado di difficoltà, da quelli più facili no agli itinerari maggiormente impegnativi in quota, con forti dislivelli.

Meglio prenotare visite guidate per poter provare emozioni indescrivibili in piena sicurezza. Da non perdere l’escursione con la funivia a 3000 metri e l’avventurosa salita con il fuoristrada sui crateri attivi.
 Per i più curiosi, un’altra interessante esperienza: scoprire il vulcano in sella a un cavallo o a dorso d’asino. In alternativa, un entusiasmante tour con i treni della ferrovia Circumetnea, con partenza da Catania-Stazione Borgo e arrivo a Riposto (CT), o un giro per le storiche cantine in cui assaggiare i vini Etna Dop, i prodotti tipici, come il celebre pistacchio verde di Bronte, e i piatti della cucina locale.

Un altro percorso molto affascinante nei dintorni è la Via dei Castelli dell’Etna, un itinerario paesaggistico ma anche d’arte, storia e tradizione che ha come protagonisti i dieci manieri che abbracciano il vulcano: dal Castello Ursino di Catania a quelli di Aci Castello, Adrano, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Maletto, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Randazzo e Bronte. Per un entusiasmante viaggio nel Medioevo.

Foto in evidenza Baite in malga a San Martino di Castrozza (TN) – credits ©K. Schoenberger

 

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