Gianfranco e Luca Vissani marciano su Roma e conquistano già i favori della clientela. Il celebre chef umbro, insieme con l’imprenditore Domenico Iozzi, apre Il Tuo Vissani e da vita nella capitale a un nuovo progetto di “cucina contemporanea e democratica” con una proposta gastronomica “sartoriale”, tagliata su misura dell’ospite.
Un nuovo progetto di cucina, TUO
Il Tuo Vissani apre così a Piazza San Pantaleo, a pochi passi da Piazza Navona. Il nuovo ristorante nasce dall’idea di dare forma e sostanza a un nuovo modo di concepire la cucina di ricerca. Lo chef umbro di Baschi, pluristellato e da oltre trent’anni ai vertici dell’enogastronomia nazionale, arriva nella capitale con un progetto che ribalta il punto di vista. Il nuovo locale “viene creato sulle aspettative del cliente per essere, appunto, proprio TUO”.
Tutto questo è Il Tuo Vissani
Il nuovo locale viene creato sulle aspettative del cliente per essere, appunto, proprio “TUO”. Nato per coinvolgere tutti, di qualsiasi età, dal VissaniLove, il Brunch delle Meraviglie, alla Merenda pomeridiana, dall’AperiDivo OredOro con cocktail e piatti di grande carattere, fino alla cena #VissaniSmart dove la scelta di Vissani, al fine di proporre sempre il meglio del mercato, sarà pronta a esaudire tutti i desideri degli ospiti. Come anche Il Tuo Vissani Eventi su richiesta per una grande opportunità e festeggiare insieme al maestro con un menu realizzato ad hoc.
Il nuovo concept
Il concept nasce dal maestro di Baschi – pioniere della divulgazione gastronomica attraverso radio e tv – e da suo figlio Luca, braccio destro e direttore generale di tutte le sue attività, ed è stato fortemente voluto dall’imprenditore di origine calabrese Domenico Iozzi, che ha creduto e investito su di esso: “l’apertura di Roma è un numero zero e questa città romantica e di grande cultura, capitale d’Italia ma anche posta al centro del territorio nazionale, è il giusto banco di prova”.
Diversità come ricchezza e arte sopraffina
Il protagonista, quindi, non è solo Vissani ma anche e soprattutto l’ospite “consapevole su cui l’offerta gastronomica viene modellata, con una trasparenza totale nella semplicità della cucina e nelle preparazioni: si sviluppa un concetto quasi banale ma dalla forza inarrestabile e quasi rivoluzionaria, secondo cui il benessere delle persone e il gusto sono centrali”. Un luogo insomma in cui la diversità è ricchezza e la cucina e l’accoglienza diventano arte sopraffina.
Il buon bere e il buon mangiare
Tanta passione e pochi compromessi. E lo sa bene chi conosce lo chef umbro, già, perchè in questa sua nuova avventura c’è tutta la passione per il buon bere e il buon mangiare, passione per una vita conviviale, per uno stile di vita dinamico e pieno di energia, passione per la bellezza, senza compromessi come si diceva, “dove coloro che desiderano cose buone, fatte con dedizione e scelte con sapienza, possano ritrovarsi nel pieno centro di Roma, senza vincoli di orari” a piazza San Pantaleo. E noi ci andremo!