Non c’è tavola imbandita a festa in cui possa mancare una buona etichetta di vino. Compagno di pranzi e cene, fedele alleato di pietanze tradizionali, il vino è fondamentale per festeggiare il Natale. Così come si presta molta attenzione al menu lo stesso vale per la bottiglia di vino da stappare. Ecco allora cinque proposte, da nord a sud: cinque vini, con una storia dentro, da sorseggiare insieme ai propri cari.
Patricia Pinot Noir 2019 – Girlan
Il Pinot Noir rappresenta una delle sfide più intriganti per tantissimi viticoltori e appassionati di questo nobile vitigno dalle origini francesi. Tra questi vi è senz’altro Cantina Girlan, storica realtà altoatesina con sede nell’omonimo paese di Girlan-Cornaiano. “Abbiamo la fortuna di possedere alcune delle microzone dell’Alto Adige più vocate per la coltivazione del Pinot Noir– ci spiega Oscar Lorandi, presidente di Cantina Girlan-. Questo ci ha spinto a investire tempo ed energie nello studio di tutte le parcelle a nostra disposizione portando avanti un minuzioso lavoro di analisi di tutti i vigneti”.
Tra le etichette vi suggeriamo Patricia 2019. Dal colore rosso rubino, si esprime al naso con intense note di ciliegia, marasca e lampone. In bocca è fresco con una struttura vellutata e si sposa perfettamente con un’ampia varietà di piatti di carne.
Barbaresco CN_CENTOUNDICI 2018 – Cantina Orlando Abrigo
Il volto più gentile e sussurrato del Barbaresco. È il CN_CENTOUNDICI 2018, ottenuto esclusivamente dalla sottovarietà Rosé del Nebbiolo e prodotto dalla Cantina Orlando Abrigo, realtà famigliare nella frazione Cappelletto, nel territorio di Treiso, in Piemonte. Certamente unico nel suo genere, questo vino si contraddistingue per uno stile poco consueto all’interno della denominazione per via dell’impiego di una particolare sottovarietà di Nebbiolo, il biotipo Rosé, il cui termine scientifico, CN 111, dona anche il nome al vino.
Il color rosso rubino, particolarmente scarico, è la prima delle caratteristiche che il Barbaresco CN_CENTOUNDICI disvela appena versato nel bicchiere. Al naso subito le note di violetta e rosa, molto delicate e fini, che lasciano poi spazio a nuance terziarie di spezie e cuoio. Al sorso il tannino è aggraziato. Come dice lo stesso Giovanni Abrigo “è un Barbaresco delicato e suadente, verticale e fine che riesce ad essere molto godibile e versatile a tavola, già in gioventù”.
Iconema Tai Doc Piave – Ca’ di Rajo
Iconema di Ca’ di Rajo è un Tai Doc Piave limited edition che porta con sé circa 100 anni di storia: si tratta di un vino Tai ottenuto da uve di un vigneto, allevato a Bellussera, che risale ai primi anni del ‘900. Dell’annata 2018 sono state prodotte 3093 bottiglie da collezione e 120 magnum, numerate a una a una. Le uve, tutte raccolte a mano, sono state lasciate per 25 giorni sui graticci ad appassire per esaltare la complessità, la personalità e l’eleganza di questo vino.
Colore giallo dorato brillante, al naso sprigiona note di pesca gialla matura e albicocca disidratata, con leggeri sentori speziati di zafferano e minerali che ricordano le pietre focaie. In bocca è caldo e secco, una buona acidità e sapidità. Grande struttura con un’ottima persistenza aromatica.
Monteverro 2017 IGT Toscana – Tenuta Monteverro
Dalla tenuta Monteverro, vero e proprio gioiello enoico incastonato sulla Costa d’Argento, nella parte più meridionale della Toscana, per il Natale 2021 il suo vino di punta: l’omonimo Monteverro, sintesi elegante e raffinata dell’animo della tenuta. È il risultato di un blend di vitigni bordolesi classici, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot, ma con l’inconfondibile carattere della costa toscana.
Il 2017 presenta un colore rosso rubino scuro con riflessi porpora. Il sentore di amarene e mirtilli, di tartufo bianco e cioccolato, le note di cassis, prugna, pomodori secchi, eucalipto e tabacco su tannini vellutati lo rendono apprezzabile a palati diversi e abbinabile a svariate pietanze. Tutte le bottiglie sono numerate.
Uniku Frappato Dolce IGT Terre Siciliane– Terre di Giurfo
Un gioiello enologico capace di esprimere un grande vitigno caratteristico della zona: il Frappato. È Uniku – Sicilia IGT, dal dialetto siciliano che significa “piccolo”, nome dato ad un vino passito creato dall’azienda vitivinicola Terre di Giurfo, nel territorio di Licodia Eubea, in Sicilia.
Uniku si presenta con un bellissimo colore rosso rubino, dai profumi delicati che sanno di frutti a bacca rossa, il sapore dolce ma non troppo, con la componente acida che ben si equilibra alla parte alcolica. Ideale in abbinamento ai dolci di mandorla o pistacchio tipici siciliani. Da bere a Natale come piacevole dopo pasto.