La dimensione del silenzio e del mistero è una delle caratteristiche del Lago d’Orta, una delle mete turistiche più prestigiose in Piemonte, nel comune di Orta San Giulio tra la provincia di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, e che ha ispirato poeti, scrittori e artisti in genere, colpiti dalla bellezza unica nel suo genere.
Le poesie del lago d’Orta
“Orta, acquerello di Dio, sembra dipinta sopra un fondale di seta, col suo Sacro Monte alle spalle, la sua nobile rambla fiancheggiata da chiusi palazzi, la piazza silenziosa con le facciate compunte dietro le chiome degli ippocastani, e davanti, l’Isola di san Giulio, simile all’aereo purgatorio dantesco, esitante tra acqua e cielo”. Così Piero Chiara, chiamato anche il poeta delle piccole storie del grande lago, dedicò il suo celebre scritto alla località, suggestionato dalla luce e della bellezza che l’atmosfera circostante sapeva emanare.
Anche il poeta romantico per eccellenza, Honorè de Balzac, venne rapito dalle atmosfere misteriose e fascinose del lago d’Orta e, nel suo “Les Employes”, lo descrive come “un delizioso piccolo lago, com’è il lago d’Orta ai piedi del Monte Rosa, un’isola adagiata nelle sue acque calme, civettuola e semplice, naturale eppure adorna, solitaria e ben accompagnata”.
Il fascino del lago d’Orta
Lo chiamano il “piccolo cugino tranquillo del maestoso Lago Maggiore”. Di origine glaciale, il lago d’Orta è un esempio più unico che raro poichè in mezzo si erge la maestosa Isola di San Giulio. Tutti i comuni sono facilmente raggiungibili via terra mentre diverse sono le escursioni guidate sui battelli in partenza dal paese di Orta San Giulio e le innumerevoli attività sportive che la località offre.
Fondali puri e pescosi
Il fascino del lago è caratterizzato in particolar modo dalla storia che pervade ogni paese rivierasco: ognuno di loro porta con sè racconti di vita quotidiana dei pescatori che un tempo li abitavano e di ricche tradizioni enogastronomiche piemontesi. Con la profondità media di 70 metri, il lago d’Orta è anche uno dei più puri e ricchi di pesce tanto che, ogni anno, ospita centinaia di bagnanti che scelgono le sue piccole e tranquille spiagge.
Il mistero dell’isola d’Orta
L’isola di San Giulio è avvolta poi da un fascino fiabesco. Nel tempo, ha ottenuto molti riconoscimenti dovuti alla presenza dell’Abbazia Mater Ecclesiae, dove circa ottanta monache di clausure vivono nell’assoluto silenzio, devote alla fu Madre Badessa Anna Maria Canopi, figura femminile tra le più importante della Chiesa Cattolica contemporanea.
Il perimetro dell’Isola è percorso dalla Via del Silenzio, che passa davanti a ville antiche, giardini murati e vie fiorite che si diramano verso il lago. Lungo il percorso si possono leggere i pensieri dispensati dalla Madre Badessa, che insegnano “i poteri del silenzio e della meditazione”, permettendo così al visitatore di restare in armonia con l’ambiente circostante.
Se siete pronti a raggiungere quest’oasi di pace e di perfezione, non vi resta che imbarcarvi sui traghetti in partenza dalla piazza principale di Orta e in soli quindici minuti sbarcare sull’isoletta ed essere pervasi da pura emozione.
Il lago da vivere tutto l’anno
La località di Orta San Giulio, il suo lago e l’isola hanno la caratteristica di poter essere vissute in ogni momento dell’anno, grazie al clima, alla bellezza della natura circostante e alle innumerevoli attività sportive e di svago che negli anni si sono sviluppate.
L’Unione turistica del lago d’Orta è costituita da circa 70 attività ricettive e commerciali che si propongono di valorizzare le peculiarità del luogo dal punto di vista artistico, culturale, paesaggistico e di ospitalità in genere. Non troverete mai una paese uguale all’altro ma tutti diversi ed ognuno con una propria storia da raccontare.
La suggestione di Orta San Giulio
Ci si può arrivare in treno e in autostrada: in entrambi i modi la località di Orta San Giulio è pronta ad accogliervi in quello che è ancora considerato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, dove il tempo sembra essersi fermato. Questo piccolo borgo è completamente pedonale, caratterizzato da strette vie ciottolate, dove si respira la storia del rinascimento. E’ dominato dalla piazza centrale chiamata Piazza Motta, un piccolo salotto dove si può gustare un aperitivo o una cenetta godendo della vista sul lago.
Legro, con le casette dipinte
Sulle ampie strade in salita sono presenti eleganti strutture antiche, tra le quali il monastero di Santa Maria Assunta ricostruito secondo lo stile settecentesco. Molto suggestiva e caratteristica è anche la località di Legro, poco sopra Orta. Da qui è possibile ammirare tutto il lago e godere dei dipinti che caratterizzano le sue case, opere di artisti provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa.
Le attività che non ti aspetti
Dal lago più affascinante d’Italia, il modo per scoprirlo non potrà che essere altrettanto allettante. Varie sono infatti le escursioni che le località rivierasche offrono: in bici, a piedi, a cavallo, sui sentieri segnati e con la possibilità di essere accompagnati da una guida esperta. E magari portando con sè una tenda da campeggio per godere delle atmosfere romantiche del lago, a stretto contatto con la natura.
Sport outdoor
L’offerta turistica del Lago d’Orta delle attività outdoor non si esaurisce con le escursioni via terra, ma da alcuni anni si è sviluppata enormemente la possibilità di apprezzare il lago con un’offerta dinamica anche con attività sull’acqua, divulgate da gruppi di professionisti.
Canoa e cayak
Adatte a sportivi o dilettanti alla ricerca di un soggiorno “avventuroso” sui corsi d’acqua ripidi immersi nella natura selvaggia
Subacquea
Immergersi in uno dei laghi più puliti d’Europa alla scoperta della fauna lacustre, trasmette senza dubbio delle emozioni inaspettate
Vela e navigazione
Per gli amanti della vela o del diporto in genere, la calma che genera l’atmosfera e il vento, di moderata intensità, che caratterizza gli ambienti lacustri, vi permetterà di godere del sole e delle località in un modo diverso e… sostenibile.
Prendete il largo e via!
a cura di Chiara Vannini