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In viaggio tra i borghi incantati e i piatti tradizionali dei Monti Cimini

La provincia di Viterbo è situata nell’Alto Lazio, territorio dalle origini Etrusche, conosciuto anche come Tuscia. Una deliziosa terra di confine tra Lazio, Umbria e Toscana che cela numerose bellezze storico-culturali e naturali. Cittadine incantevoli arroccate sulle colline, borghi medievali ancora intatti, paesini eleganti che si specchiano sui laghi e comuni dolcemente bagnati dal Mar Tirreno. La Tuscia è una terra fertile in cui nascono numerosi prodotti genuini che danno vita a piatti semplici e gustosi. Noi di VdG Magazine abbiamo deciso di proporvi un viaggio itinerante tra i borghi della Tuscia, zona dopo zona, iniziando a parlarvi dei piatti tradizionali dei paesi dei Monti Cimini.

I Borghi e i piatti tradizionali dei Monti Cimini

autunno monti cimini

Con Appennino Antilaziale della Tuscia si fa riferimento a tutti i comuni dominati dai Monti Cimini. Rilievi di origine vulcanica che si trasformano in soggiorno ideale per tutti coloro che amano il contatto e le passeggiate nella natura incontaminata. Grazie al suolo vulcanico e al clima mite che caratterizza la zona, il territorio è foriero di bontà naturali come il marrone, la castagna dei Monti Cimini e la nocciola “Gentile Romana“. Prelibatezze che vengono coltivate dall’antichità e di cui se ne festeggiano le origini attraverso feste e sagre tipiche.

Canepina

Piccolo paesino del Viterbese che deve il suo nome alle piantagioni di canapa che nacquero nel territorio intorno al XVII secolo. Un gioiellino della Tuscia immerso tra i boschi e le coltivazioni di Olivo, Castagno e Nocciolo. Il centro storico è particolarmente curato e spiccano monumenti di notevole importanza come il Castello degli Anguillara  istituito intorno alla metà del XI secolo.

funghi porcini monti cimini

Tra i piatti tradizionali dei Monti Cimini troviamo il Fieno di Canepina, specialità gastronomica tramandata fin dai tempi del Medioevo. È un primo piatto a base di pasta fatta a mano tagliata finissima come il fieno, con acqua, farina e uova. Una volta cotta viene condita con un sugo a base di pomodoro, carne o funghi porcini.

Capranica

Capranica domina la vecchia Via Cassia e si trova a sud del Lago di Vico. Il centro storico del borgo è costruito su uno sperone tufaceo ed è caratterizzato da un dedalo di viuzze che spesso finiscono di fronte a panorami mozzafiato. Tra i siti di interesse più rilevanti c’è la Chiesa di Santa Maria che al suo interno conserva ancora tesori antichissimi.

strozzapreti monti cimini

Anche per quanto riguarda la tavola, Capranica si distingue per bontà e genuinità. I primi piatti per eccellenza sono: acquacotta (zuppa) con baccalà realizzato con fette di pane raffermo, verdure bollite, olio d’oliva, erbe aromatiche e spezie varie, e cechi o strozzapreti, pasta di sola acqua e farina condita con un ragù assolutamente segreto. Da queste parti si fa anche un grande uso della nocciola per la realizzazione dei dolci: il panpepato, bontà natalizia a base di nocciole intere; i tozzetti, biscotti secchi e dolci con impasto a base di farina, zucchero e granella di nocciole; i mostaccioli, dolci duri di nocciole e miele.

Caprarola

Cittadina della Tuscia Viterbese ai piedi dal raffinatissimo Palazzo Farnese, prestigiosa residenza rinascimentale. Ma Caprarola  ha origini antichissime e al suo interno è possibile trovare perfino testimonianze legate al periodo etrusco. Il borgo laziale è conosciuto anche come la città delle nocciole DOP, la cui qualità lo rende famoso in tutto il mondo.

pici piatti tradizionali monti cimini

Inevitabile che la sua cucina tipica sia ricca di dolciumi vari a base di nocciole come i tozzetti e gli amaretti, ma anche di golose creme spalmabili di castagne e nocciole. Tra i primi piatti segnaliamo i Pici, pasta lunga e spessa fatta in maniera artigianale, condita con l’ottimo olio del territorio e rigorosamente assaporata insieme a un bicchiere di vino autoctono.

Carbognano

Un piccolo comune de Lazio di circa 2000 abitanti e immerso nel verde degli olivi e delle viti. La cittadina ha origini medievali e vanta numerosi luoghi sacri tra cui  la chiesa di Sant’ Eutizio e quella di San Donato.

carbognano monti cimini
Foto di Croberto68 da Wikimedia Commons

Spiccano per sapore inconfondibile le coltivazioni di nocciole, castagne e olive, tutti prodotti utilizzati nell’enogastronomia tipica. Da segnalare come piatto tradizionale carbognanese le Cavinelle, pasta a base di acqua, farina e uova a forma di ciambella e condita con sugo di cacciagione o ai funghi porcini.

Ronciglione

Ronciglione si trova a 18 chilometri da Viterbo ed è un paese cullato dal verde e vicinissimo al Lago di Vico. Un delizioso borgo medievale che è riuscito a mantenere quasi intatto il suo fascino originario. Degne di nota sono la sua Rocca risalente all’Alto Medioevo, e le Chiesa di Sant’Eusebio.

castagne piatti

Anche in questo caso i sapori sono selvaggi. C’è una larga coltivazioni di nocciole, castagne, olive e uva, con conseguente produzione di ottimi prodotti derivati. Da segnalare le fregnacce (frittelle) con ricotta e cannella. Ottimi anche i tortelli al ragù di cacciagione e la zuppa “acquacotta”.

Soriano nel Cimino

Un borgo collinare dall’eleganza indiscutibile, dominato dal Castello Orsini e circondato dalla misteriosa Faggeta Vetusta Dei Monti Cimini, Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco dal 2017. Bellissima anche la parte rinascimentale che trova la sua massima espressione nel Palazzo Albani-Chigi del  XVI secolo.

soriano monti cimini piatti tradizionali
Foto di Serena Proietti Colonna

Anche da queste parti c’è un’ampia coltivazione di nocciole, castagne e olive. Ma la cucina tradizionale è prettamente composta di piatti a base di coniglio e cinghiale, tra cui lo stufato. Interessanti sono anche gli gnocchi col ferro, preparati utilizzando un ferro da calza o da ombrello e serviti con sugo di carne e possibilmente con funghi porcini.

Vallerano

Vallerano è un borgo dei Monti Cimini che si trova a 390 metri s.l.m. Il suo centro storico è circondato da mura e le sue origini sono etrusche. Famoso oltre i confini regionali grazie ai suoi Marroni DOP.

porchetta dei monti cimini

Tra i piatti tradizionali di questo borgo dei Monti Cimini meritano una menzione le sue fritture di melanzane, patate, zucchine, baccalà, salvia, fiori di zucca e pizze, impastellate e fritte secondo la tradizione e qualche segreto tramandato dalle donne di Vallerano. Particolarmente buona anche la porchetta valleranese.

Vetralla

Vetralla si trova in una posizione strategica tra Viterbo e Roma. Anche lei, come tutti i paesi dei Monti Cimini, è circondata di fitti e secolari boschi. Il centro storico non è molto grande, ma vanta edifici e opere artistiche di grande valore come  il Duomo di Vetralla.

olio di oliva prodotto tipico monti cimini

In questa zona è prodotto uno dei migliori oli extravergine di oliva di tutta la Tuscia, ma in particolare il paese è famoso per i suoi gustosi funghi porcini raccolti nei boschi e nelle campagne circostanti.

Vignanello

Un paesino dei Monti Cimini adagiato su un territorio fatto di corsi d’acqua, forre e colline. A Vignanello sono stati ritrovati tesori risalenti all’epoca preistorica , ma il suo gioiello per eccellenza è il Castello Ruspoli datato 1531.

vino rosso tuscia monti cimini

Sono tantissimi i prodotti di qualità che si possono assaggiare a Vignanello tra cui olio e vino, in particolare il Greco di Vignanello, il Vignanello Superiore, il Santa Bruna, il Rulliano e il Domenico, vini bianchi e rossi DOC. Ma Vignanello è famoso anche per i suoi piatti tradizionali come il Pamparito, pane preparato seguendo la ricetta tipica e prodotti del territorio, gli gnocchi co’ a grattacacio, chiamati così per l’utilizzo della grattugia e conditi con un soffritto di strutto, carota, cipolla e sedano tritati, una o due fette di guanciale e pomodori pelati, e infine i crucchi, dolce a base di nocciole.

Vitorchiano

Probabilmente uno dei borghi più belli della Tuscia. Situato ai piedi dei Monti Cimini, adagiato su uno sperone di tufo, di origine etrusca e caratterizzato da un centro storico color peperino. Una passeggiata nelle vie del paese non vi lascerà assolutamente indifferenti anche grazie ai numerosi tesori artistici e architettonici di cui questo è forgiato.

vitorchiano provincia viterbo piatti tradizionali

Anche Vitorchiano è ricco di castagneti, noccioleti e uliveti. Ma ciò che lo distingue maggiormente dagli altri paesi dei Monti Cimini sono i suoi funghi, tra cui i porcini, e i vini bianchi e rossi di alta qualità. Tra i primi piatti più importanti troviamo i cavatelli alla vitorchianese, pasta di acqua e farina a forma di spaghettone e conditi con un sugo al pomodoro aromatizzato al finocchietto selvatico. Per quanto riguarda i secondi menzioniamo il coniglio leprino alla viterbese, a cui viene dedicato anche una sagra a fine settembre, e per finire la ciambella di San Michele, all’anice e salata.

a cura di Serena Proietti Colonna

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