Se fossimo valenciani la nostra giornata inizierebbe con un “almorzaret”, il brunch valenciano, e ci saremo recati al Saler per provare una paella autentica. Dopo pranzo ci vuole un sonnellino e al risveglio una horchata con fartons. Per poi finire in serata con qualche tapas di pesce o un suquet de peix.
A Valencia si mangia bene e a prova di ciò sono le stelle Michelin e i 28 soli Repsol, con chef come Quique Dacosta o Ricard Camarena.
Quindi approfittiamo della bella stagione per viaggiare e trascorrere qualche giorno di relax all’aria aperta. In questo periodo dell’anno a Valencia ci sono belle giornate di sole e il clima è mite. Oltre alle architetture storiche, si può godere della natura e realizzare tante attività all’aperta anche rimanendo in città, che è ricca di parchi e spazi verdi. Si possono fare lunghe passeggiate all’interno dei Giardini del Turia, che con i suoi 9 km di lunghezza, attraversa la città ed è ricco di zone sia ludiche che sportive. Grazie alla pista ciclabile si possono percorrere i giardini anche in bici e visitare allo stesso tempo le diverse attrazioni, come la Città delle Arti e delle Scienze. Novità di quest’anno è il grande Parco Centrale, un nuovo spazio verde 110.826 metri quadri, con circa 90.000 esemplari di arbusti e di alberi, aree di socializzazione per cani, aree gioco per bambini, una fontana di 1.000 metri quadri con un ampio specchio d’acqua e pareti per arrampicata.

Da vedere
Il centro storico è chiamato dai valenciani Ciutat Vella, vi consigliamo di visitarlo a piedi o in bici, lasciandovi incantare dalla magia del Santo Graal all’interno della Cattedrale, passando per la caratteristica Piazza Virgen de los Desamparados e per la maestosa Cattedrale di San Nicola, fino ad arrivare all’affollato Mercato Centrale, dove si possono acquistare prodotti tipici o sorseggiare bevande fresche per rigenerarsi, come l’Agua de Valencia o la tipica Horchata. Le origini di Valencia passano dal mare: rioni marittimi, spiagge e la marina sono la vera essenza mediterranea di questa città che valgono una visita. Le spiagge del Cabanyal e della Malvarrosa regaleranno un momento di relax e magari vi permetteranno di gustare meravigliose paellas. La Marina è una zona all’avanguardia fra il porto commerciale e il lungomare con ampi spazi per passeggiare, girare in bicicletta, gustare la cucina locale e praticare attività nautiche e sportive. L’edificio più emblematico è il Veles e Vents, un contenitore culturale, in cui si svolgono esposizioni, musica dal vivo, teatro, conferenze e si può anche mangiare bene.

Le sorprese fuori città
E’ da visitare il Parco Naturale dell’Albufera, a soli 10 km dal centro. Il Parco è una vera e propria oasi circondata da risaie e boschi, dove ci si ritroverà completamente immersi nel verde, accompagnati solo dai suoni della natura e da incantevoli tramonti. Proprio in questo luogo è stata inventata la paella, e per celebrarla appieno esistono anche dei tour dedicati e creati per conoscere l’origine di questa ricetta. Ad esempio la gita in una delle tradizionali imbarcazioni nelle acque dell’Albufera con passeggiata lungo il piccolo paesino di El Palmar, dove si possono gustare le autentiche specialità valenciane, tra cui appunto la paella.
La Huerta. Qui si possono conoscere i tradizionali orti valenciani, fare attività e gustare prelibatezze. Si possono fare visite guidate che includono attività che consentono di immedesimarsi e comprendere la vita dei contadini valenciani, come la raccolta delle verdure che verranno poi utilizzate in seguito per cucinare; la passeggiata nell’orto su un carro trainato da cavalli con visita a una Barraca museo e a un’esposizione di carri e strumenti agricoli dei secoli XIX; la passeggiata su un asinello per i bambini; la partecipazione alla preparazione di un’autentica paella valenciana e per concludere una degustazione di un menù tipico genuino cucinato con prodotti autoctoni.

Una proposta sportiva
Valencia si propone anche come città del running grazie alle sue spiagge e alle numerose zone verdi. Sono molte le zone dove si può correre come i Giardini del Turia, la Marina di Valencia e il Parque de Cabecera. Nei Giardini di Turia si trova il Circuit 5K Jardí del Turia: 5.731 metri di tracciato per correre, con una superficie specifica per attenuare l’impatto della corsa. Il Percorso nel Parque de Cabecera è caratterizzato da un tragitto circolare di terra che inizia nel Ponte del Nou d’Octubre e si collega ai Giardini del Turia, con diversi sentieri e tracciati. Lungo i suoi 2,4 chilometri si trovano zone con rampe e gradini. Il Percorso della Marina di Valencia va dalla spianata della Marina fino all’estremità del Muelle de Levante, un percorso lungo 5,7 km (andata e ritorno). Il tracciato è ricoperto di asfalto o cemento e si collega con il Lungomare. Per chi ama correre in spiaggia c’è il percorso Dehesa de el Saler, una zona con sentieri che attraversa le estese pinete e vecchie dune, tra la Albufera e il Mar Mediterraneo. Valencia ospita ogni anno importanti gare di running. La Maratona Trinidad Alfonso è la più importante (1 dicembre), con un circuito completamente pianeggiante e il palcoscenico unico della Città delle Arti e delle Scienze. Ad ottobre viene organizzata la Mezza Maratona e il 7 aprile c’è la Maratona tutta al femminile e la Volta a Peu a maggio.