È la tendenza del momento e la praticano le star da Angelina Jolie a Kate Moss: la vacanza ecologica senza rinunciare all’eleganza raffinata. E allora mai più soggiorni in grand hotel? L’estate 2021 si preannuncia con il desiderio di libertà, di una vacanza all’aria aperta purché ricca di quei servizi ai quali è difficile rinunciare. La ricerca di luoghi dove la natura incrocia il benessere e prestazioni da grande albergo conduce all’Union Lido, a Cavallino Treporti, alle spalle della laguna di Venezia.
Union Lido Park Resort
Qui si trova Union Lido Park Resort, immerso in 60 ettari di verde con un’area naturalistica dove si ripopolano rane, tartarughe e scoiattoli. Union Lido racchiude in sé una somma di record: è possibile rilassarsi in una tra le spa più belle d’Italia con ben 9 tra vasche d’acqua a diverse intensità salina e piscine per la talassoterapia (Centro Marino Wellness & Spa); attivare l’adrenalina in due parchi acquatici di cui uno è il primo in Europa; o semplicemente abbronzarsi al cospetto di una vasta laguna e piscine con il fondo sabbioso. Sul suo chilometro e 200 metri di spiaggia privata tutta la famiglia è in grado di apprezzare la natura senza impatto negativo sull’ambiente.
Relax tra la natura
Natura, riservatezza e riposo sono quindi i cardini di questa struttura immersa in 60 ettari di verde. Tra le varie soluzioni abitative, nell’estate 2021 le più gettonate sono le home di design, realizzate con materiale riciclato e complete di strumentazioni all’avanguardia: dal forno a microonde all’aria condizionata. Ovviamente anche chi lavora a distanza può godere di scampoli di vacanza con la rete superveloce all’interno dell’abitazione. All’esterno una veranda dal pavimento in legno e una piccola siepe delimitano lo spazio privato. Tutte hanno una forma che ricorda le case dell’artista Mike Bouchet che galleggiavano in laguna in una delle passate edizioni della Biennale.
Ecoturismo è anche confort
Un successo che parte da lontano, da un’idea di ecoturismo e natura senza rinunciare al comfort, come chiarisce Alessandro Sgaravatti, il patron. «Era il 1955. A mio nonno Angelo Macola venne prospettata da NSU, fabbrica di automobili tedesca di cui era allora rappresentante per l’Italia, insieme al socio Ignazio Vok, l’esigenza di trovare un luogo di vacanza a prezzo contenuto per i dipendenti. Fu così che individuarono questo luogo solitario ma suggestivo; sulla costa realizzarono l’attività ricettiva e a nord della via Fausta crearono il centro sportivo. Penso con orgoglio che il turismo all’aria aperta sulla costa dell’Alto Adriatico nacque proprio qui, all’NSU Lido».
Una nuova tendenza che si perpetua negli anni
A quasi settant’anni da quella proposta visionaria il segreto sembra rimanere lo stesso di allora: organizzare e pianificare la vacanza, che l’ospite deve ricordare come un’esperienza e non solo come momento di riposo. «Siamo abituati ad anticipare le aspettative dei nostri ospiti e, se possibile, a superarle, rinnovando annualmente i prodotti e i servizi, anticipando le nuove tendenze del fare vacanza» continua.
Union Lido tra sport ed esperienze
Union Lido ci ha azzeccato: genera esperienze. Per lo sportivo non manca la possibilità di dedicarsi al golf, al tennis, e chiaramente a winsurf e vela. Ma chi ama le due ruote può approfittare anche di una pista ciclabile di 15 chilometri. Anche chi va alla ricerca di piatti fatti per bene non rimane deluso. L’indirizzo giusto è Casa Venezia, dove la famiglia Castelli propone pizze e focacce dalla reale lunga lievitazione e cicchetti secondo la tradizione lagunare: dalle sarde in saor al fegato alla veneziana. Ma anche una proposta di gelati dal basso contenuto di zucchero. Nei dintorni vale la pena visitare gli orti di Lio Piccolo, dove crescono frutta e verdura da primato. Chi ha più tempo può dedicarsi a escursioni giornaliere sulle isole della laguna nord come Burano, Torcello e Sant’Erasmo o programmare una giornata intera a Venezia città.