Una colomba Fiasconaro da record per dire no alla guerra in Ucraina. Il dolce da 50 chili ha accolto i delegati dell’Airports Council International, gli aeroporti europei, al Palazzo Sant’Elia di Palermo.
La colomba Fiasconaro simbolo di pace
Canditi di arancia di Sicilia e zafferano di Castelbuono per un dolce da record – decorato a mano dai maestri pasticceri di Castelbuono – con due colombi in cioccolato come simbolo della pace. Un benvenuto davvero speciale, che il Maestro Nicola Fiasconaro ha voluto riservare ai delegati partecipanti alla 13esima edizione di ACI Race, la Conferenza degli aeroporti regionali europei, organizzata da ACI Europe, giunti in questo fine marzo a Palermo.
No alla guerra!
«Un evento eccezionale – ci confida il Maestro Nicola Fiasconaro – per la città di Palermo, ma anche per la Fiasconaro che ha curato il cerimoniale dell’accoglienza ed il catering per quasi 250 delegati di 70 Aeroporti Europei. Come benvenuto ho pensato subito alla colomba, in un formato record, per accogliere i tanti delegati. Certo tre mesi fa – aggiunge il Maestro pasticcere – quando abbiamo iniziato le lavorazioni, nessuno di noi pensava alla guerra. Ecco quindi la “trasformazione” del significato del benvenuto poichè, oggi ancor di più, la colomba è simbolo di pace. E’ stato un momento emozionante condiviso con le tante sensibilità dei partecipanti e con un messaggio netto, “no alla guerra!”».
La colomba come messaggio di positività al mondo intero
«In questo particolare momento storico abbiamo, quindi, voluto lanciare un segnale di pace ma anche un messaggio di positività al mondo intero, con una Colomba dalla forte valenza simbolica che vuole essere un augurio per tutti», aggiunge ancora il Maestro Nicola Fiasconaro, alla regia della creazione da record, con i suoi 50 dolci chili, realizzata ad hoc nel laboratorio di Castelbuono per accogliere i delegati degli Aeroporti Europei al Palazzo Sant’Elia di Palermo.
Il taglio della Colomba da Guinness è avvenuto alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del direttore generale di Gesap Natale Chieppa, del presidente dell’Aeroporto di Cracovia Radoslaw Wloszek. Tra i delegati presente anche il direttore generale dello scalo ucraino di Odessa, Vyacheslav Cheglatonyev.
Sapori, profumi e alchimie della Sicilia
Sono la suggestiva cornice della storia e della tradizione dell’azienda dolciaria Fiasconaro, nata nel 1953 a Castelbuono, nel cuore del parco delle Madonie, in provincia di Palermo.
Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione di Pasticcieri è un’eccellenza del made in Italy, con un fatturato di oltre 32 milioni di euro, un organico di 180 lavoratori – fra stagionali e dipendenti, ed una presenza in 60 Paesi con una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità.
Il panettone e la colomba Fiasconaro rappresentano il core-business dell’azienda, ma è in continua crescita anche l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici. I suoi dolci sono stati serviti sulle tavole di tre Papi, del Presidente della Repubblica cinese, dagli astronauti dello Shuttle, nelle corti regali di tutta Europa.