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Una città in 48 ore: Dublino

Fin da quanto atterriamo in aeroporto, la capitale della Repubblica d’Irlanda è accogliente e si presenta bene, come i suoi abitanti: simpatici, gentili, alla mano:  si fermano volentieri a dare indicazioni agli stranieri, così come i conducenti dei pullman che fanno visitare la città, al microfono hanno sempre la battuta pronta.

Girare Dublino con il bus dal tettuccio scoperto è un ottimo sistema per fotografarla bene e raggiungerla nei suoi maggiori punti di interesse.

 

 

UN PARCO DA GUINNESS…

Gli autobus Hop-on-Hop-off  offrono un servizio di trasporto turistico con salita e discesa libera, con la possibilità di usufruire di un’audioguida nella propria lingua. 

Gli autobus partono dalla fermata 1 ogni 30/40 minuti. Il primo tour plurilingue parte alle 9.15 e le fermate sono oltre trenta, dislocate lungo di diversi percorsi. I biglietti hanno una validità di uno o due giorni (per un costo di 22 euro per 48 ore) e possono essere acquistati a bordo del bus o all’ufficio turistico.

Gli autobus fermano nei luoghi di maggiore attrazione: al  Trinity College, ad esempio, come davanti alla casa natale di Oscar Wilde; alla storica  distilleria di whiskey Teeling come pure all’antica fabbrica di birra Guinness e anche al parco cittadino più grande d’Europa: il Phoenix Park, un’enorme distesa erbosa di 72 ettari al cui interno si trovano anche la residenza del presidente d’Irlanda e lo zoo di Dublino.

Altri posti famosi che si vedono durante il giro sono la torre di San Patrizio, un edificio di mattoni rossi, costruito intorno al 1805 con la cupola verde che culmina con la statua di San Patrizio. Merita sicuramente una visita anche la cattedrale di San Patrizio. Da vedere c’è poi il Croke Park, la sede dell’associazione degli sport gaelici che ha ospitato concerti degli U2 e Tina Turner e con la sua  capacità di 82.000 posti, per dimensioni, è il terzo stadio più grande d’Europa.

Qualche suggerimento per la cena? Andate al Cleaver East mentre per quanto riguarda il pernottamento si consiglia lo storico, comodo e centralissimo Central Hotel. 

 

 

A TUTTA BIRRA!

La Guinness Storehouse è un complesso  interamente dedicato alla storia e allo spirito della birra Guinness. È un edificio che ha la forma di una gigantesca pinta di Guinness e racconta, piano dopo piano, la storia di questa caratteristica birra scura. Si comincia con una spiegazione curiosa circa il  contratto d’affitto dello stabilimento siglato da Arthur Guinness per una durata di 9000 anni (sic!), per passare a scoprire gli ingredienti di base e il processo di birrificazione. Il percorso storico visivo procede quindi verso le  sale per la degustazione per ritrovarsi poi  nella sezione dedicata alle pubblicità storiche ed iconografiche , e  continuare infine in direzione della Guinness Academy, per fare una esperienza degustativa da veri intenditori. Infine, all’ultimo piano, si trova il Gravity Bar, dal quale si gode una vista panoramica di Dublino a 360°. Quando si arriva al Gravity Bar, ovunque ci si volti a guardare, il colpo d’occhio è mozzafiato.

Se, una volta ultimato il tour alla Guinness e fatto shopping si vuole trascorrere la serata in un locale insolito, The Church è una chiesa sconsacrata del XVIII secolo, trasformata in caffè, ristorante, bar, attrazione turistica e night club. Sono ancora ben visibili l’organo a canne e il fonte battesimale. Se invece volete sedervi e mangiare in un posto raffinato e famoso, chic e curato, in stile liberty, scelto perfino da Michelle Obama, vi consigliamo il Matt the Thresher, considerato il miglior ristorante di pesce di tutta Dublino (Best Seafood 2012 – Good Eating Guide), nonché presente in vari volumi di ristorazione e premiato con l’Hot Press Awards nel 2013.

 

 

VERSO IL VILLAGGIO DEI PESCATORI

Dublino sorprende anche per le sue caratteristiche di città che sorge a pochi chilometri dal mare, dove si gustano degli ottimi piatti a base di pesce. A una dozzina di chilometri, infatti, c’è Dun Laoghaire, collegata a Dublino dalla ferrovia suburbana Dart. I moli del porto sono apparsi anche nel film “Michael Collins” con Liam Neeson. 

Proseguendo verso  Dalkey si fa un passo indietro nel tempo se si visita  l’omonimo Castello di Dalkey per un tour interattivo teatrale con artisti in costume. Ma per godere di una spettacolare vista panoramica della costa e delle montagne di Dublino basterà salire sulla merlatura.

Sicuramente di grande impatto visivo ed emozionale e per questo motivo vivamente consigliato è  Howth, il villaggio dei pescatori raggiungibile in treno in circa mezz’ora da Dublino dove, con una camminata, si possono fotografare anche le scogliere a precipizio sul mare.

Per la sera i suggerimenti per un dinner sono l’Eden Bar & Grill in South William Street oppure il Fade Street Social.

 

SI’, TESTA DI BRONZO

E’ IL PUB PIU’ VECCHIO D’IRLANDA

Se, indiscutibilmente, vi piace la storia e siete alla ricerca di autentiche “chicche”, questa fa al caso vostro. Si chiama The Brazen Head ed è il pub più antico di tutta l’Irlanda. Risale al 1198,  si  trova in Bridge Street a Dublino e in esso si svolgono concerti tutte le sere. Il nome “testa di bronzo” si riferisce ad una leggenda del XIII secolo secondo la quale una testa in bronzo su un supporto di marmo poteva predire il futuro. La testa poteva rispondere a qualsiasi quesito con un “sì” o con un “no” formulato però in una modalità abbastanza ovvia e suggestiva. Per esempio alla testa una volta fu chiesto: “The Brazen Head” è il miglior pub di Dublino? La testa pare abbia risposto proprio “sì”. Del resto, questo pub è anche citato nell’Ulisse di Joyce.

 

Per saperne di più

www.irlanda.com

 

 

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