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Un tuffo nel Rinascimento tra Umbria e Toscana

Un itinerario che nutre corpo, vista e spirito attraverso quaranta chilometri di storia, arte e gastronomia. È questo il cuore del progetto “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana”, un percorso che unisce quattro gioielli al confine tra Toscana e Umbria: Sansepolcro, Castiglion Fiorentino, Citerna e Monterchi

Tra colline terrazzate ricoperte di ulivi e valli verdeggianti, il territorio al confine tra Umbria e Toscana, nel cuore dell’Italia più verde, si rivela uno scrigno di tesori rinascimentali dove i grandi maestri hanno lasciato opere di inestimabile valore. Perfetto per una gita fuori porta o un fine settimana tra arte, cultura e gastronomia.

Castiglion Fiorentino, loggiato del Vasari

Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana: l’itinenerario

A Sansepolcro, culla di Piero della Francesca, il Museo Civico ospita, per esempio, una collezione unica al mondo con più di tre opere del maestro, tra cui la celebre “Resurrezione” e il “Polittico della Misericordia”. Poco distante, a Monterchi, il Museo della Madonna del Parto custodisce l’omonimo capolavoro pierfrancescano, raffigurante una dolce Vergine in attesa, in un’opera che fonde naturalezza e regalità. Il percorso riserva sorprese anche a Citerna, dove nella sacrestia della chiesa di San Francesco si può ammirare una Madonna con il Bambino di Donatello, scultura in terracotta policroma riscoperta solo nel 2001. A Castiglion Fiorentino, infine, il Sistema Museale presenta opere preziose di Bartolomeo della Gatta, tra cui il “San Francesco riceve le stimmate” e il “San Michele Arcangelo”.

Opere d’arte anche nel piatto

Ma questo itinerario non è solo un viaggio nell’arte. La cucina locale, che intreccia tradizioni toscane e umbre, offre un’esperienza gastronomica autentica e genuina. Dai pici fatti a mano conditi con il pregiato tartufo nero locale alle zuppe arricchite dall’oro verde dell’olio extravergine d’oliva, fino alla rinomata carne di Chianina: ogni piatto racconta la storia millenaria di questo territorio.

Il borgo di Monterchi

Un viaggio personalizzato

Il progetto, sostenuto dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e prodotto da Maggioli Cultura e Turismo, si avvale di strumenti moderni per guidare i visitatori. Attraverso il sito web dedicato, un virtual tour immersivo e i social media, è possibile costruire il proprio percorso personalizzato alla scoperta di questi luoghi dove arte, paesaggio e sapori si fondono in un’esperienza unica.

Un viaggio nel tempo e nei sapori, dove la quiete del paesaggio si sposa con uno stile di vita autentico, e dove ogni scorcio, ogni opera d’arte e ogni piatto raccontano una storia secolare di bellezza e tradizione.

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