È stato un viaggio nella storia. Che ha portato indietro nel tempo. A 115 anni fa. All’inaugurazione del Belmond Hotel Splendido, gioiello dell’ospitalità della Riviera di Levante, nonché tra i più iconici alberghi della prestigiosa collezione firmata Belmond Hotels, Trains, River cruises and Restaurants. Un sogno che ha riportato gli ospiti agli anni d’oro della Dolce Vita, quando firmavano il guest book dell’ex monastero teste coronate e celebrità come Sir Winston Churchill, Ranieri e Grace di Monaco, Rita Haywoth, Clark Gable, Humphrey Bogart e Lauren Bacall. E, ancora prima, alla metà dell’Ottocento, quando questa “insenatura nascosta” della Liguria più suggestiva, come Guy de Maupassant definiva Portofino ne La Vie Errante, richiamava aristocratici inglesi e nobili tedeschi. Più di un secolo dopo, tra i 120 selezionatissimi ospiti arrivati da ogni parte del mondo per festeggiare l’anniversario che ha tenuto a battesimo l’estate mondana del borgo, ci siamo anche noi. A fare gli onori di casa è Ermes de Megni, general manager dello Splendido. Elegantissimo, nel suo gessato blu, accoglie gli invitati con il suo sorriso contagioso e la sua leggendaria cordialità, all’ora dell’aperitivo, in piazzetta, di fronte al Belmond Splendido Mare. La festa ha il profumo delle fotografie in bianco e nero con Ava Gardner e Vittorio Gassman, già ospiti dell’hotel e il sapore dei cocktail vintage firmati Ferrari Cantine Fratelli Lunelli, fondate oltre un secolo fa, partner della soirée. Intanto, le agili e veloci mani delle merlettaie lavorano il pizzo, districando le dita tra i fuselli, secondo l’antica tradizione del tombolo e due fiere auto d’epoca, un’Aurelia e una Mercedes “ali di gabbiano” danno bella mostra di sé al centro della scena. Il sogno continua sulla terrazza dello Splendido, letteralmente inondata dal profumo di gelsomini in fiore e di limoni, vestita a festa con “abiti” Anni ’50, come il menu di 19 portate, studiate dall’Executive Chef Corrado Corti e servite al buffet.
Cappon magro e insalata adi condiggiun alla ligure per cominciare, pansoti fatti in casa, trofie di Recco alla Portofina, mesciua alla spezzina e risotto alle fragile, per continuare. E poi, branzino del Tigullio al sale e frittura mista di pesce del golfo con verdure dell’orto. A render ancor più magica l’atmosfera, la musica dal vivo a tema, il cielo stellato e, dulcis in fundo, una mega torta di compleanno, a base di pan di Spagna, marzapane e fragoline di bosco. In lontananza, i lussuosi yacht in rada stanno a guardare, con invidia: questa sera a rubar loro la scena è la terrazza dello Splendido. E allora non è difficile immaginare perché Richard Burton si dichiarò proprio qui alla bellissima Elisabeth Taylor. Tanti auguri Splendido!