La regione di Lana in Alto Adige si prepara ad accogliere la stagione invernale 2024 con un’offerta che combina sport sulla neve, benessere e alta gastronomia. In questa zona privilegiata dell’Alto Adige, dove la flora mediterranea incontra quella alpina grazie alla protezione naturale del Gruppo di Tessa, quella fredda è la stagione ideale per una vacanza a 360 gradi
Paradiso per gli sciatori
Lana, incantevole borgo dell’Alto Adige, è una destinazione ideale per chi desidera trascorrere un inverno all’insegna del relax e dell’avventura. Situata in una posizione privilegiata, tra le Alpi e la Valle dell’Adige, questa località offre un connubio perfetto tra la bellezza incontaminata della natura e la calda accoglienza della tradizione altoatesina.
Gli amanti dello sport invernale troveranno qui un vero e proprio paradiso. Le numerose piste da sci, adatte a sciatori di tutti i livelli, si snodano tra i boschi innevati, offrendo panorami mozzafiato. Per chi preferisce un’attività più rilassante, le ciaspolate sono un’ottima alternativa. Numerosi sentieri segnalati permettono di esplorare la natura incontaminata, ammirando la bellezza dei paesaggi invernali.
Il Monte San Vigilio (1.486-1.814m), raggiungibile in pochi minuti con la funivia direttamente da Lana, si presenta come la meta perfetta per gli amanti dello sci “slow”. Il comprensorio, con i suoi 5 km di piste serviti da due impianti di risalita, offre un’esperienza sciistica intima e rilassante, ideale per famiglie e principianti. Lo Sci Club Monte San Vigilio, attivo dal 1948, organizza corsi natalizi per bambini e eventi sportivi durante tutta la stagione.
Per gli sciatori più esperti, i comprensori vicini di Merano 2000, Schwemmalm in Val d’Ultimo, Plan in Val Passiria e Val Senales offrono sfide più impegnative, incluse piste per slittino, freestyle e snowboard.
Ma le attività invernali non si limitano allo sci. Gli appassionati di ciaspolate possono esplorare paesaggi incontaminati tra prati e boschi innevati, noleggiando l’attrezzatura presso la stazione a valle. I sentieri ben battuti conducono ai rifugi, quasi tutti aperti anche d’inverno, dove ci si può ristorare con specialità altoatesine, godendo delle terrazze panoramiche nelle giornate di sole.
Chicche da scoprire
Sul San Vigilio, l’antica chiesetta del beltempo, risalente al XII secolo, offre uno scenario fiabesco, mentre il Lago Nero, quando ghiacciato, diventa un naturale campo da curling e pattinaggio.
Per quanto riguarda gli eventi, invece dal 29 novembre al 31 dicembre, il Giardino dei Cappuccini di Lana ospiterà il mercatino Polvere di Stelle, con bancarelle di artigianato locale e stand gastronomici. La novità di quest’anno sarà un’enorme installazione luminosa Lumagica a forma di pallina di Natale praticabile, posizionata vicino al recinto delle pecorelle.
Per il relax post-attività, diverse strutture offrono la formula Day Spa: il DolceVita Alpiana Resort e Der Waldhof a Foiana, l’Hotel Schwarzschmied a Lana, il Vigilius mountain resort su Monte San Vigilio e il Muchele a Postal.
La gastronomia dell’Alto Adige
La cucina locale offre un’ampia varietà di specialità tradizionali. Tra i primi piatti spiccano i canederli in tutte le loro varianti: spinaci, formaggio, speck, rape, e persino versioni dolci con ricotta, cioccolato o albicocche. Le mezze lune agli spinaci (Schlutzkrapfen) e gli gnocchetti verdi (Spätzle) rappresentano l’eccellenza della pasta fatta in casa, mentre la minestra d’orzo (Gerstensuppe) con Tirtlan è perfetta per le giornate invernali.
I secondi piatti includono la rosticciata (Gröstl), uova con patate e speck (Spiegeleier), la Wiener Schnitzel accompagnata da marmellata di mirtilli rossi, e il pesce locale come la trota al cartoccio. La pasticceria altoatesina delizia con strudel di mele, buchteln, strauben, kaiserschmarrn, krapfen e torte al grano saraceno.
Per assaporare queste specialità, la regione offre diverse opzioni: dalle calde stube delle osterie contadine ai ristoranti gourmet come l’Hidalgo di Postal, specializzato in carni pregiate, il Kirchsteiger di Foiana con lo chef Christian Pircher, lo Stadele di Lana con le sue proposte fusion, il Ristorante miil di Cermes e il premiato 1477 Reichhalter nel centro di Lana.
P
