Da quando mi occupo di turismo ho avuto la fortuna di visitare le più suggestive e affascinanti mete della Penisola dove, ogni anno, migliaia di coppie decidono di celebrare la loro unione, regalandosi un ricordo destinato a durare nel tempo. L’Italia rappresenta nel suo complesso una tra le nazioni più̀ ricercate del Wedding Tourism, una preferenza confermata dalle statistiche che ci dicono, ormai da diversi anni, che quella dei matrimoni è diventata una robusta realtà economica, in grado di muovere milioni di euro in un business che porta economie anche ai piccoli centri. Ne cito, a titolo di esempio, alcuni che fanno parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia.
San Leo
In Emilia-Romagna, nel listino delle nuove scelte, non può mancare la leggendaria e suggestiva San Leo (RN), storica capitale del Montefeltro, che come una “nave persa nella nebbia del mare” domina la Valmarecchia, disegnata dall’omonimo fiume in un paesaggio dove si alternano amene colline e romantiche vedute. Il borgo incavato nella roccia tra il Duomo, in stile romanico-lombardo, e la Torre civica, offre al visitatore la possibilità di ammirare alcuni dei monumenti medievali più affascinanti come la Pieve di Santa Maria Assunta e la suggestiva, maestosa Fortezza rinascimentale dove fu rinchiuso il famoso alchimista e avventuriero del XVIII secolo, Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto come Cagliostro. San Leo si propone come “cornice matrimoniale”, unica nel suo genere, mettendo a disposizione tutto il fascino e il romanticismo di un borgo senza tempo.
Petrioli
Balzato agli onori della cronaca, Petritoli, caratteristico borgo marchigiano in provincia di Fermo, oggi conosciuto come “borgo dei matrimoni”, annoverato tra le mete, di recente, più gettonate dagli sposi di tutto il mondo. Fondato dai monaci farfensi nel X secolo è rinomato per i suoi caratteristici scorci e per le sue atmosfere romantiche. La sua quieta bellezza l’ha reso famoso in tutta Europa trasformandolo in una delle più ambite “scenografie” per cerimonie nuziali. Coppie tedesche, olandesi e francesi hanno contribuito negli ultimi anni al successo turistico della cittadina arrestandone il declino comune a molti borghi interni della penisola e rilanciando l’economia locale grazie all’indotto turistico. Un esempio virtuoso di come la bellezza inconfondibile dei nostri borghi possa contribuire alla loro sopravvivenza e al successo del “marchio Italia” nel panorama turistico internazionale.
Città Sant’Angelo
Proseguendo il nostro viaggio lungo lo stivale, arriviamo in Abruzzo dove, grazie all’intuizione e alle iniziative delle istituzioni regionali, degli imprenditori e dell’associazionismo culturale locale, è stato affidato all’assessorato al Turismo della Regione di promuovere l’immagine dei borghi abruzzesi come mete per il Destination Wedding. Da qui è nata di recente l’iniziativa “Matrimonio nel Borgo”, ideata e sviluppata dal Borgo di Città Sant’Angelo, in collaborazione con l’associazione Wedding Bureau (partner tecnico) e verrà esteso a tutti i borghi abruzzesi, in futuro allargata a tutti i comuni della Regione che vorranno far parte della rete di “Wedding Destination”. In particolare le coppie potranno ricevere sul web informazioni per ciascuna destinazione, una “cartolina turistica”, un “catalogo delle tradizioni” che possono essere rievocate grazie alla collaborazione delle associazioni culturali e folkloristiche del borgo; una sessione dedicata ai Wedding Tour, insomma un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.
Gangi
Raggiungiamo la Sicilia dove i profumi di una natura selvaggia ci portano a Gangi (PA), meta molto apprezzata da quanti desiderano festeggiare il fatidico sì in un’atmosfera idilliaca, circondati da colline verdeggianti e dall’ospitalità tipica dei siciliani. Un piccolo gioiello arroccato sul monte Marone da cui è possibile ammirare panorami mozzafiato sull’Etna e sul Parco delle Madonie. Ricercata come location è il Casale Villa Rainò, antica dimora signorile, appartenuta alla famiglia d’origine spagnola Li Destri, ricca di storia e di Leggende. Si racconta che la villa custodiva tra i suoi segreti profondi cunicoli usati un tempo dai briganti per sottrarsi alla legge dandosi alla macchia. Un luogo incantevole dove celebrare il giorno più bello tra natura e cucina genuina palermitana.
Sposarsi al borgo: arte, cultura e tradizioni gli ingredienti perfetti per un matrimonio da favola.