Pronti per cantare? Oggi 2 marzo parte la settantunesima edizione del Festival di Sanremo. E se di cantare proprio non avete voglia vi ricordiamo che questi magnifici luoghi sono da visitare per altri tipi di bellezze, i fiori, i paesaggi, il mare, le ciclabili panoramiche e la gastronomia locale con specialità imperdibili come l’olio. Si perché la Riviera Ligure di Ponente è terra dell’Olio DOP “Riviera Ligure” e dell’oliva taggiasca, una particolare varietà di oliva da cui si ricava un olio extravergine molto apprezzato. Oltre al gustoso olio, l’oliva taggiasca è gustosissima mangiata come aperitivo o tritata ed utilizzata per la realizzazione di creme. Il nome prende origine dal borgo di Taggia, in cui secondo la tradizione fu portata e coltivata per la prima volta nel Medioevo dai monaci Benedettini.

La ciclabile del Ponente Ligure
Quando si potrà viaggiare vi consigliamo un week end da queste parti. E per conoscere al meglio il territorio ed assaporarlo in tutte le sue declinazioni il meglio è un week end da cicloturista. La ciclabile del Ponente ligure è lunga 24 chilometri e passa in una zona della Liguria molto ricca di frantoi e di produzione di olii e prodotti tipici liguri. Il borgo di Taggia è raggiungibile dalla ciclabile, ma in tutta questa zona è facile trovare punti vendita, negozi tipici, agriturismi e botteghe in cui assaggiare e provare olio ed olive. Segue il tracciato della vecchia ferrovia Genova – Ventimiglia e tocca S. Lorenzo al Mare, Costarainera, Cipressa, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Arena di Taggia, Sanremo e Ospedaletti.
La Strada dell’Olio
Particolarmente interessante è percorrere la Strada del’Olio nella Terra della Taggiasca, tra novembre e marzo durante la frangitura. La Strada percorre 21 località di produzione di olio della Provincia di Imperia: Apricale, Aurigo, Badalucco, Baiardo, Borgomaro, Ceriana, Chiusanico, Chiusavecchia, Diano Arentino, Diano S. Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Isolabona, Lucinasco, Molini di Triora, Montalto Ligure, Perinaldo, Prelà, Taggia, Vasia, Villa Faraldi. Il percorso è interamente indicato.
La cucina sanremese
Oltre al coniglio alla sanremese, la cucina di questi luoghi vi invita ad assaggiare i ravioli di borragine; le trofie o le lasagne o le trenette al pesto; la sardenaira ovvero una focaccia condita con pomodoro, acciughe, olive, capperi e aglio; il pesce e i molluschi, soprattutto il gambero è una vera eccellenza.
In bicicletta
Dedicata alla famiglia è la ciclabile da Sanremo a San Lorenzo, un percorso adatto in ogni stagione visto che le temperature qui sono sempre abbastanza miti. Ma se volete fare qualcosa di più impegnativo è molto bello l’itinerario che dalla Riviera dei Fiori porta fino alla Costa Azzurra. Da Spotorno a Nizza sono 160 km. Si passa Noli, Finale Ligure, Loano e Albenga. Da qui si scende verso Alassio dove potete fare una visita al famoso Muretto che raccoglie le piastrelle colorate con le firme dei più celebri clienti del Bar Roma, ad iniziare da Ernest Hemingway. Da Alassio a Ventimiglia sono 75 chilometri.
Da Sanremo pedalando
Come tappe si possono fare Laegueglia, Capo Mele, Andora, capo Mimosa, capo Berta, Imperia. A quattro chilometri da Imperia si imbocca a Borgo San Lorenzo la pista ciclabile della Riviera dei Fiori di cui vi abbiamo parlato qui sopra. Dopo Sanremo si continua lungo la via Aurelia, si passa Ospedaletti e si arriva a Ventimiglia. Da qui per arrivare a Nizza sono altri 45 chilometri. Da Ventimiglia si deve seguire la direzione Confine di Stato – Ponte San Lodovico da dove si entra in Francia. Seguendo la litoranea si arriva a Mentone e Montecarlo. La direzione è Cap d’Ail, Bealieu-sur-Mer, Villefranche e infine Nizza. Ma da qui se non ve la sentite di fare ritorno in Italia in bici, la potete caricare nei treni regionali con destinazione Ventimiglia.
Da vedere a Sanremo
Sicuramente il paesaggio e la costa sono da togliere il fiato, ma vi consigliamo anche una visita a Rocchetta Nervina, borgo della provincia di Imperia dove c’è un fiume trasparente che forma piscine dove si può fare il bagno in estate. Sul promontorio della Mortola, in comune di Ventimiglia, c’è un parco di 18 ettari in cui si snodano viottoli e pergolati. A Sanremo visitate la cattedrale di San Siro, la più antica della città in stile romanico con influssi gotici e barocchi. Se siete invece in vena di rilassarvi vi consigliamo i giardini della Regina o la passeggiata dell’Imperatrice, percorsi completamente immersi nel verde.