E’ arrivata la stagione del tartufo, una questione di naso ma soprattutto di penetrante e persistente profumo.
I sapori d’autunno: il tartufo
L’inizio dell’autunno, richiama estimatori e buongustai che si avventurano per la conquista di questo particolare frutto della terra. Dove? In alcune regioni come il Piemonte e la Lombardia orientale, in una parte del Centro Italia e perfino in alcuni territori meridionali.
La raccolta è quasi una caccia al tesoro, praticata con cani addestrati allo scopo e secondo precise regole da rispettare all’interno delle tartufaie.
Appassionati e ricercatori professionisti si sfidano nella ricerca del tubero più desiderato e apprezzato, che deve la sua popolarità all’intenso profumo.
Per la stagione in corso c’è ottimismo per la qualità ma anche per la quantità del prezioso oro dei boschi, grazie alle condizioni meteo che hanno caratterizzato le prime settimane autunnali. Il tartufo bianco è la punta di diamante tra le varie specie del pregiato fungo, per il quale il mercato e i grandi chef spesso sono disposti a pagare cifre davvero importanti.
Mentre il tartufo nero è il più comune e di uso in tutta la Penisola. Utilizzato con parsimonia, in piccole porzioni o in scaglie, per insaporire piatti, sughi o condire risotti, capita anche di trovarlo in polvere e in preparazioni pronte come burro, salse e creme.
Dove trovare il tartufo in Italia
In Italia le zone di produzione sono solo in alcune regioni e in particolari borghi, dove vengono allestiti stand di eccellenze enogastronomiche locali: dal tartufo al vino, dall’olio ai salumi, fino al cioccolato e alle grappe, noi vi indichiamo:
Tra le colline piemontesi di Langhe, Roero e Monferrato, ogni sabato e domenica di novembre c’è l’attesa Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Da non perdere l’Alba Truffle Show, con i cooking show dei grandi chef e le analisi sensoriali del tartufo, e le Wine Tasting Experience per veri e propri matrimoni del gusto. In Toscana, a San Miniato, il mese di novembre si apre invece con il Tartufo al Pinocchio.
Nei tre fine ne settimana successivi va in scena la 50esima Mostra Mercato Nazionale, in un territorio che vanta la più alta qualità a livello regionale oltre ai record di tartufi di maggiori dimensioni.
Continuando la ricerca si arriva a Calestano, sulle colline parmensi: qui, fino al 17 novembre, la Fiera Nazionale del Tartufo Nero di Fragno anima le strade e le piazze del borgo con incontri e degustazioni, gare di cani da tartufo e visite alle tartufaie. Tra le proposte il risotto con l’eccezionale condimento del tartufo in miscela grattugiata con il Parmigiano Reggiano. Ottimo anche il connubio con le uova e la polenta con fonduta di formaggi.
La stagione del tartufo bianco pregiato prosegue alla Borsa del Tartufo di Acqualagna, nelle Marche, tra i primi mercati mondiali per la segnalazione dei prezzi e punto di riferimento per tutte le fiere, mentre per quanto riguarda gli assaggi il pregiato tubero viene grattato perfino sui dolci e sul cioccolato.
I sapori d’autunno: l’olio
Raccogliere le olive e portarle al frantoio è sempre stato un momento gioioso nella vita degli agricoltori locali.
Nel borgo di Casole d’Elsa, in Toscana, tutti i fine settimana del mese ci si ritrova per la raccolta di gruppo e la visita al vecchio frantoio pubblico. Si pranza poi tutti insieme in attesa della spremitura a freddo. L’esperienza è proposta da due aziende biologiche, Cielsereno e Le Beringhe.
In Umbria l’omaggio all’olio extravergine d’oliva Dop va avanti ogni fine settimana fino al giorno dell’Immacolata. Frantoi Aperti è la lunga manifestazione che raccoglie numerosi eventi in borghi sparsi in tutta la regione, di cui sei inseriti tra i più belli d’Italia: Arrone, Bevagna, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Spello e Trevi.
Tra gli eventi la Festa della Frasca il 23 e 24 novembre a Giano dell’Umbria, l’oro di Spello – Festa dell’olivo e della bruschetta dal 15 al 17, visite e degustazioni ai frantoi di Foligno sabato 30 e domenica 1° dicembre e gran finale con la Maratona dell’Olio, dal 6 all’8 dicembre ad Avigliano Umbro. Il tutto, naturalmente, condito da iniziative dedicate ai bambini, mostre di use d’arte contemporanea, passeggiate e trekking tra gli olivi.
I sapori d’autunno: Il cioccolato
Proseguendo il viaggio non possono mancare eventi come Cioccolatò. La grande festa del cioccolato che dall’8 al 17 novembre richiama migliaia di appassionati e golosi a Torino.
La Festa del Torrone a Cremona, dal 16 al 24 novembre, che quest’anno è intenzionata a stupire con grosse novità, come la fiaccola olimpica di torrone lunga dieci metri, realizzata in onore delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Oppure la gigantesca scultura dedicata a Leonardo Da Vinci, che riproduce l’Uomo vitruviano grazie alla maestria del cioccolatiere Mirco Della Vecchia.
L’articolo lo si trova anche all’interno del magazine La Freccia a bordo di Trenitalia su tutti i Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca e nei FRECCIALounge e FRECCIAClub.