L’Italia è sempre più vegana. Sembra una contraddizione che, nel paese dove la carne è un alimento principe, ben 5 milioni di persone (secondo l’associazione animalista Peta) abbiano scelto un’alimentazione “cruelty free”. Da una ricerca condotta da My Protein, Roma si conferma la Capitale vegana. Con quasi 250 locali dedicati, di cui 16 esclusivamente vegani e altri 147 che servono piatti di questo tipo, la Città Eterna guida la classifica seguita da Torino, Milano, Venezia e Bologna.
Tavola Vegana
Quindi è possibile che, fra gli invitati al pranzo pasquale, ci sia un vegano. Per non portare in tavola la solita pasta al pomodoro, abbiamo chiesto ad Alessia, che insieme a Eric forma la coppia vegan influencer ElefanteVeg, di regalarci qualche ricetta per il pranzo pasquale. E poi potete provarle anche se non siete vegani. Parola di onnivora: sono tutti piatti buoni e gustosi.
Antipasto – Hummus ai peperoni arrostiti
Ideale per farcire le fettine di pane abbrustolito o per intingere le verdure del pinzimonio. L’hummus di peperoni si conserva in frigo in un contenitore di vetro ermetico fino a 3 giorni.
Ingredienti: 250 grammi di ceci lessati, 150 grammi di peperoni arrostiti, succo di mezzo limone, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, mezzo cucchiaio di salsa tahina, sale
Preparazione: frullare tutti gli ingredienti insieme a massima potenza. Aggiungere l’acqua gradualmente per ottenere la consistenza desiderata.
Primo – Paccheri in crema di broccoli e pomodori secchi
Ingredienti: 150 grammi di paccheri, 1 broccolo, mezzo spicchio d’aglio, 5/7 pomodori secchi, peperoncino, sale e pepe, olio extravergine d’oliva
Preparazione: mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata. Lavare bene il broccolo, tagliarlo a pezzi e metterlo in una padella capiente con qualche cucchiaio di acqua, del sale e mezzo spicchio d’aglio. Coprire con un coperchio e cuocere per 15 minuti circa. Quando l’acqua in pentola bolle buttare i paccheri. Controllare la cottura del broccolo. Quando sarà bello morbido toglierlo dal fuoco e metterlo in una ciotola o nel bicchiere del mixer e frullare. Aggiungere 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, una spolverata di pepe o peperoncino a piacere e un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Frullare bene fino a ridurlo in crema. Aggiustare di sale. Scolare i paccheri e unirli alla crema di broccoli. Infine, sgocciolare bene i pomodori secchi e sminuzzarli sulla pasta. Mescolare bene e servire caldissimo.
Secondo – Torta salata alle bietole
Piatto della tradizione ligure, la torta Pasqualina è diventata un’immancabile sulle tavole pasquali di tutta Italia. La rivisitazione vegan vede il tofu al posto della ricotta e l’olio a sostituire il burro della pasta brisé.
Ingredienti per la pasta brisè: 250 grammi di farina tipo 2, 90 grammi di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di lievito per torte salate, 1 cucchiaino raso di sale
Ingredienti per il ripieno: 120 grammi di tofu, 100 grammi di bietole, 1 cipolla piccola, sale e pepe, olio extravergine d’oliva
Preparazione delle bietole: tagliare finemente la cipolla e farla rosolare qualche minuto in una padella capiente con dell’olio extravergine d’oliva. Lavare bene le bietole, tagliarle a pezzettoni e unirle alla cipolla una volta dorata. Aggiungere il sale e coprire. Attendere che le bietole appassiscano e rilascino naturalmente la loro acqua. Quando le bietole saranno ben appassite spegnere il fuoco. Nel bicchiere del mixer mettere il panetto di tofu a pezzettoni, unire un paio di cucchiai di acqua rilasciata dalle verdure e frullare tutto fino a ottenere una crema tipo ricotta. Se necessario aggiungere ancora qualche cucchiaio di acqua. Scolare bene le verdure e unirle al tofu. Aggiungere un pizzico di sale e uno di pepe e mescolare bene.
Preparazione della base: in una ciotola unire acqua, olio, sale e lievito. Mescolare bene e aggiungere gradualmente la farina impastando prima con una forchetta, poi con le mani. Impastare per un minuto e fare una palla. Spolverare la superficie della palla d’impasto con un po’ di farina e stenderla con l’aiuto di un mattarello su una spianatoia infarinata. Formare un disco spesso 3-4 millimetri circa. Trasferire il disco d’impasto in una teglia di 24 centimetri di diametro ben oliata. L’impasto dovrebbe essere elastico e compatto, non dovrebbe né rompersi né creparsi nel trasferimento. Per semplificare l’operazione, stendere la pasta direttamente su un foglio di carta forno e poi trasferire il tutto nella teglia.
Composizione della torta: versare il composto di bietole e tofu nella brisè stesa nella teglia. Livellare bene. Stendere il restante impasto ottenendo un disco che copra totalmente la superficie della torta. Chiudere bene i bordi con le dita. Con un tagliapasta o un coltello rimuovere il bordo in eccesso. Con gli sfridi della pasta brisé si possono creare dei crackerini o delle decorazioni da mettere sopra la torta.
Infornare la torta salata alle bietole per 40 minuti a 180°. Lasciar raffreddare qualche minuto, anche se è più buona tiepida, meglio ancora il giorno dopo.
Contorno – Insalata catalana di carciofi
Ingredienti: 4 carciofi, ½ cipolla rossa, 3 pomodori secchi, succo di un limone, paté di olive nere, aceto bianco, sale
Preparazione: pulire bene i carciofi rimuovendo le foglie più esterne e la peluria all’interno. Tagliare a metà il cuore del carciofo. A questo punto con un coltello ben affilato tagliarlo a fettine sottili. Porre le fettine di carciofi in un piatto fondo e cospargerle di succo di limone per evitare l’ossidazione (che diventino neri). Tagliare la cipolla rossa a fettine sottili e metterle in una ciotola. Spolverarle di sale e unire un cucchiaio di aceto bianco. Massaggiare bene con le mani e lasciarle marinare qualche minuto. Nel frattempo, sgocciolare i pomodori secchi e tagliuzzali a pezzettini. Aggiungere i pomodori sminuzzati e 2 cucchiaini rasi di paté di olive nere ai carciofi. Mescolare bene. Quando le cipolle si saranno ammorbidite strizzarle con le mani (avranno rilasciato un pochino d’acqua) e aggiungerle al piatto. Mescolare bene il tutto.
Cocciuto, a Milano la pizza vegana
L’insegna Cocciuto, fondata da Paolo Piacentini e Michela Reginato, caratterizza 3 locali milanesi conosciuti per l’attenzione nella scelta delle materie prime che impiega in pizzeria e in cucina. Per Pasqua la pizza Vegana (ordinabile tramite Uber Eats) si arricchisce degli ingredienti tipici del momento: vellutata di barbabietole, scarole saltate, uva passa, olive di Ferrandina infornate, pomodorino giallo corbarino e pinoli tostati.
Dolce – Brownie con fagioli neri
Per il dolce, brownie con fagioli neri, la ricetta è di Vanessa Lorenzetti – La Sanamente Cucina Naturale. In abbinamento un un Valpolicella Ripasso Dopo 2018 di Tinazzi dai tannini morbidi e ben bilanciati
Ingredienti: 750 grammi di fagioli borlotti cotti, 1/2 bicchiere di olio di cocco sciolto, 3/4 di bicchiere di burro di arachidi sciolto, 1/2 bicchiere di sciroppo d’acero, 1/2 bicchiere di farina di miglio o riso, 100 g di cioccolato fondente al 70%, 1/2 bicchiere di cacao amaro in polvere, 1 cucchiaino di bicarbonato, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1 pizzico di sale
Procedimento: preriscaldare il forno a 180°C. Mettere nel robot i fagioli, il burro di arachidi sciolto, lo sciroppo e l’olio di cocco e frullare alla massima potenza fino a ottenere una crema liscia. Aggiungere poi la farina, il cacao, il sale, il bicarbonato e il lievito, ricordando di setacciarli prima. Amalgamare bene all’impasto di fagioli, finché tutti gli ingredienti saranno incorporati. Quando il composto sarà pronto, trasferirlo con una spatola in silicone in una tortiera rettangolare. Infornare per 35 minuti circa. Una volta trascorso il tempo fare la prova stecchino, se è pronto lasciarlo raffreddare molto bene e tagliarlo a quadrotti. Una volta raffreddato, ricoprirlo con una ganache al cioccolato.
Dolce, la colomba diventa vegana
Vergani è VeganOk
Vergani ha pensato anche a chi sceglie di seguire una dieta vegana ma non vuole rinunciare al gusto della tradizione. Il soffice impasto, preparato con farina bianca, farina di riso, burro di cacao e olio extravergine di oliva, è arricchito da scorze di arance siciliane candite a fresco e una glassatura alle mandorle. Tutti gli ingredienti sono certificati dal marchio VeganOk.
Probios per Essere Animali
Esaurito nell’e-shop dell’associazione Essere Animali, il dolce di Pasqua vegano può essere acquistato nel sito di Probios. I dolci sono 100% vegetali, a lievitazione naturale, con materie prime da agricoltura biologica e senza olio di palma. Sono disponibili in due varianti di gusto, uvetta e cioccolato.
E per finire, l’uovo
Grezzo Raw Chocolate, l’uovo che fa bene
Pochi ingredienti di altissima qualità compongono l’uovo di Pasqua di Grezzo Raw Chocolate. Solo cioccolato crudo e zucchero di cocco biologici, due superfood amici della salute. Il cioccolato crudo, ottenuto da una lenta macinatura a pietra di fave di cacao essiccate al sole, conserva delle ampie sfumature di gusto. Come dolcificante c’è lo zucchero di cocco, ricco di fibre, sali minerali e vitamine. Dalla lavorazione a bassa temperatura di questi ingredienti nasce un cioccolato in grado di regalare sensazioni uniche al palato contribuendo a fornire elevate quantità di antiossidanti (flavonoidi) e tanti micronutrienti come magnesio e theobromina. Le uova di Grezzo sono vendute on line e nei negozi di Roma e Milano.
Pastiglie Leone, gli ovetti formato mignon
Gli ovetti di cioccolato fondente dello storico marchio piemontese Pastiglie Leone sono perfetti per chi ha scelto l’alimentazione vegana. Infatti, contengono solo zucchero grezzo di canna, fave di cacao, burro di cacao e bacche di vaniglia. Disponibili in sacchetto o nel cubotto, sono acquistabili nell’e-shop dell’azienda.