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La Val di Sole di Ossana, il borgo dei presepi

Ossana è un piccolo borgo della Val di Sole in provincia di Trento. 837 abitanti e 1.500 presepi! Si perché l’esposizione di presepi di Ossana, quest’anno sfiora le 1.500 opere, quattro volte di più delle famiglie che risiedono nel Comune. Di queste opere 100 arrivano dal Venezuela: il Comune ha organizzato una spedizione per salvarle dai tumulti che stanno dilaniando lo Stato sudamericano. Tutti saranno esposti tra le vie più suggestive del paese e nel Castello di San Michele, in una mescolanza di sacro e profano, visto che saranno presenti anche i classici mercatini e una avveniristica slitta che, grazie alla realtà virtuale, ripercorrererà il viaggio di Babbo Natale.


Un appuntamento che attira decine di migliaia di turisti nel periodo natalizio, tanto che lo scorso anno si sono contate oltre 25mila presenze. La collezione di presepi, visitabile dal 30 novembre al 6 gennaio, quest’anno avrà una valenza speciale che unisce la proverbiale solidarietà montanara con le drammatiche notizie che arrivano da Oltreoceano.

I presepi del Venezuela

Il Comune di Ossana ha infatti ricevuto da un’anziana signora venezuelana, madre di una ragazza che abita nel borgo da quinidici anni, una particolare richiesta di aiuto: voleva inviare in Trentino alcune rappresentazioni della Natività realizzate da artisti venezuelani che lei aveva raccolto e messe in pericolo dai tumulti del Paese latinoamericano.
La signora Carmen ha creato una collezione di presepi artigianali. Ognuno è realizzato con materiali poveri e riciclati: tessuto, argilla, terracotta, legno, avorio vegetale delle foreste pluviali. Ognuno ha una sua storia: uno in particolare è dell’artista Carlos Hernandez di Valencia a 150 km a ovest di Caracas, le cui opere, che raccontano la tradizione del presepe diffusasi anche tra gli aborigeni, gli sono valse il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2005.

Le curiosità

Curiosando tra i presepi ne troviamo uno in movimento che rappresenta la vita paesana di un tempo; un altro è dedicato alla Grande Guerra che quest’anno festeggia i 100 della chiusura delle ostilità; un altro racconta della tragedia aerea sul monte Giner a quota 2.600 metri avvenuta nel 1956, e poi c’è la collezione di presepi contenuta nella quattrocentesca Casa degli Affreschi. Novità di questa edizione è la “Elfoslitta” in legno che aspetta i visitatori, nella Casa di Babbo Natale. E grazie ad un paio di “occhiali magici” che immergono nella realtà virtuale, chi si siederà sulla slitta potrà vivere l’emozione del viaggio che tutti gli anni Babbo Natale, gli elfi e le renne, compiono per arrivare fino ad Ossana a consegnare i regali.

Mercatini ed eventi

L’inaugurazione ufficiale della diciannovesima mostra è prevista per il 2 dicembre alle 16,00. Ma già dal 30 novembre fino al giorno dell’Epifania, i presepi saranno visitabili dalle 10,00 alle 22,00. Per i turisti che arriveranno ad Ossana, il Comune ha previsto una sorta di “percorso guidato”: un filo rosso unirà tutto il sentiero. All’inizio, nella piazza centrale del Paese e alla fine nel Castello di San Michele, due mercatini di Natale con 24 casette in legno con prodotti esclusivamente di artigianato locale e delle eccellenze gastronomiche trentine. E ogni weekend in programma concerti con musiche natalizie e rappresentazioni teatrali.


Ossana borgo green

I mercatini di Natale possono essere anche uno strumento per sensibilizzare a comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente. Ossana a settembre è stato eletto, tra novemila Comuni, come il “borgo più green d’Italia” dalla rivista di turismo Weekend Premium. Il Comune ha previsto un piano di “mobilità sostenibile”: i turisti residenti nei comuni limitrofi potranno arrivare con lo ski bus che per l’occasione sarà prolungato fino alle ore 19,00. Inoltre, tutto il centro storico di Ossana è stato di fatto reso pedonale, relegando le auto in due parcheggi esterni al paese. Infine, l’amministrazione comunale ha rifatto l’intera illuminazione del centro cittadino, utilizzando led caldi a basso consumo.


Da vedere

Oltre al Castello di San Michele, merita una visita anche la Pieve e Forte Strino. D’estate ammirare la natura è facile facendo passeggiate o percorrendo i sentieri in bicicletta, da raggiungere il Lago dei Caprioli. Ad est del paese, ai piedi di una chiesa del 1.700, si trova l’ex – cimitero di guerra austroungarico. Da Ossana una comoda passeggiata conduce nella località di Val Piana, partenza ideale per passeggiate poco impegnative o vere e proprie escursioni di alta montagna. D’inverno, per gli amanti della neve, ci sono piste da fondo, uno skilift per principianti, bambini e famiglie. Piste più impegnative nella vicina Marilleva (4 km) o a Pejo (10 km).


Il presepe

Fin dai primi secoli dell’era cristiana la nascita di Gesù venne raffigurata a mezzo di affreschi, bassorilievi ed incisioni. Qualcuno fa risalire “l’invenzione del presepe” a San Francesco. Il presepio della tradizione di Ossana è costituito da statuette lignee o di gesso, policrome, elementi che richiamano attività artigianali locali con un’ambientazione rurale con pecore, laghetti, mulini e casette. Sullo sfondo, ovviamente, le montagne imbiancate di neve.
http://www.comune.ossana.tn.it/

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