Si è svolta a Palermo la gara per assegnare lo scettro di miglior panettone artigianale. La kermesse Panettone senza confini è stata pensata e organizzata per selezionare la più buona produzione del lievitato più famoso. L’edizione 2019 si è tenuta in Sicilia, al Palazzo Sant’Elia, dove sono stati esaminati i migliori panettoni artigianali di qualità provenienti da tutta Italia.
Il verdetto della giuria
E’ il calabrese Rocco Scutellà ad aggiudicarsi il premio della giuria, presieduta da Iginio Massari, per la produzione del miglior panettone tradizionale. Al secondo gradino del podio sale la produzione della pasticceria del siciliano Mauro Lo Faso mentre si classifica al terzo posto ancora una pasticceria siciliana, quella di Santi Palazzolo. Gli altri premi: per la categoria “Selezione” il primo premio va al laziale Elvio Donatone, il secondo alla pasticceria romana Gruè e il terzo ancora al palermitano Mauro Lo Faso. Invece il premio “miglior packaging” se lo aggiudica la pasticceria Guerrino di Fano e quello alla “carriera” va ad Achille Zoia. I criteri utilizzati dalla giuria sono stati la sofficità, l’alveolatura, la qualità e l’artigianalità delle materie prime utilizzate, l’equilibrio tra massa lievitata e gli ingredienti per la farcitura.
Da nord a sud, la selezione dei concorrenti
Per la gara di Panettone senza confini sono stati selezionati 12 Maestri così da eleggere il miglior Pane Dolce di Natale: Marco Antoniazzi della Pasticceria Antoniazzi di Bagnolo San Vito di Mantova, Angelo Di Masso della Pasticceria Pan dell’Orso di Scanno di L’Aquila, Roberto Cantolacqua della Pasticceria La Mimosa di Tolentino di Macerata, Marta Boccanera e Felice Venanzi della Pasticceria Grué di Roma, Andrea Urbani della Pasticceria Guerrino, di Fano a Pesaro Urbino, Vincenzo Donnarumma della Pasticceria Peccati di Gola di Pimonte a Napoli, Rocco Scutellá di Scutellá, Antica Pasticceria Artigianale dal 1930 di Delianuova a Reggio Calabria, Angelo Musolino della Pasticceria La Mimosa a Reggio Calabria, Santi Palazzolo della Pasticceria Palazzolo di Cinisi a Palermo e, infine, Giuseppe e Mauro Lo Faso della Pasticceria Delizia di Lo Faso di Bolognetta a Palermo.
La gara cambia nome ma il Panettone resta
L’ edizione di questa golosa manifestazione ha nell’occasione cambiato nome, infatti, nel triennio precedente l’appuntamento era “Il panettone secondo Caracciolo” con lo scopo di fare conoscere le tante declinazioni del grande lievitato più rappresentativo del Bel Paese. “Riunire l’eleganza e le eccellenze di un dolce senza confini, con una carrellata di grandi Maestri, alla ricerca di abbinamenti prestigiosi” svelando segreti e interpretazioni di impasti provenienti da ogni latitudine italiana. Negli anni sono stati così coinvolti i nomi più illustri del panorama nazionale della pasticceria, come è avvenuto nelle edizioni di Napoli (2016, a Palazzo Caracciolo), Reggio Calabria (2017, a Palazzo Alvaro) e Brescia (2018, a Villa Fenaroli). E con l’edizione 2019, dal Palazzo Sant’Elia di Palermo parte una nuova stagione con “Panettone senza confini”.
Pan de Ton, un gustoso calendario
Il Panettone senza confini di Scutellà lo si potrà assaggiare anche a Milano all’interno della manifestazione I Maestri del Panettone dal 30 novembre al 1 dicembre con i migliori panettoni d’Italia. Ben 26 Maestri del panettone con i loro preparati soffici e dolci, prodotti nella versione classica ma anche con twist non convenzionali, saranno ospiti al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, dove si potranno assaggiare, conoscere i metodi di produzione e acquistare gli esclusivi panettoni artigianali.
Nello stesso fine settimana a Torino invece altri Maestri daranno appuntamento a Una Mole di Panettone dove andrà in scena all’Hotel Principi di Piemonte l’ottava edizione della kermesse del panettone artigianale del nord-ovest italiano. Qui ci saranno ben 42 Maestri pasticcieri e 11 Maestri del Gusto di Torino e provincia che presenteranno i loro prodotti in oltre duecento golose declinazioni. Non ci resta che assaggiare.